Come nelle attese di quanto prospettato tempo fà nel thread di analisi e previsione, ci prepariamo ad assistere ad una seconda parte invernale molto appetibile per gli appassionati di fenomeni intensi con termiche generalmente sottonorma. Per quel che può valere la statistica di invernate simili, ci dobbiamo attendere un paio di periodi molto freddi intervallati da una calma anticiclonica di una settimana-dieci giorni.
Ma andiamo con ordine e rimaniamo a questo primo episodio marcatamente invernale che spezza un lungo periodo invernale del tutto anonimo, peraltro nelle attese nell'ottica del suddetto td e che si è prolungato qualche giorno in più. Dopo questa prima settimana che si presenterà fredda e con fenomeni localmente intensi ci aspetterà un seconda settimana rigida, laddove si profili un innesco continentale sostenuto per l'inizio di febbraio.
Dal punto di vista dell'impianto barico che supporta quanto su detto, è da mettere in evidenza che lo sbarramento atlantico/groenlandese della durata di 4 giorni farà spazio, temporaneamente, all'entrata di una saccatura artica molto intensa sopra la Groenlandia. Tale sbarramento sopravvive a se stesso per una successiva fase bloccante che permette ad un vortice polare di rinforzarsi sull'artico europeo e, segnatamente, sul mar di Norvegia che rimarrebbe sotto una -50° a 500hPa su altezze geopotenziali di circa 4800m. Si profila inoltre una oscillazione artica negativa (AO-) e MJO in rinforzo nella fase 8 ma da oggi sarà interessata, con bassa amplitudine, anche la fase 7.
Evitato l'anno senza invernoauguro a tutti un buon divertimento
![]()
![]()
Andrea
Tu indichi la luna e io guardo il dito. Ma la passione che mi (ci) muove mi costringe a chiederti delucidazioni sulla burianata che vedono le carte per i primi di Febbraio. Insomma: è un'evoluzione che presenta basi solide a livello stratosferico? Potrebbe rientrare nelle dinamiche da te descritte? Grazie!
![]()
Volutamente non ho parlato di burianate ma di serena fase invernaleil cui primo input è stato ampiamente approfondito nella sua evoluzione nell'apposito thread sulla stratosfera.
Fisiologicamente il vp in queste condizioni si sarebbe destrutturato a fine marzo o aprile, e dunque era lecito parlare anche di anno senza inverno. Ma ad una più attenta analisi su quanto è successo in stratosfera e, segnatamente, in bassa stratosfera è logico attendersi un più o meno evidente input dall'alto per la nuova dinamica prospettata.
Mettiamo anche una carta in cui si evidenzia a giorni l'asse di vorticità potenziale a 100hPa![]()
![]()
Andrea
Serena fase invernale... ottimo eufemismo per definire una eventuale burianata! Grazie mille
!
![]()
Winter Cancel......
![]()
![]()
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
In accordo pieno con l'analisi di Andrea.
I warmings stratosferici in fase di intensificazione depongono piuttosto chiaramente per un reiterarsi di disturbi "produttivi" ai danni del VPS.
Il piattume delle settimane scorse ritengo sia destinato a non imporsi nuovamente con simili fattezze.
![]()
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Segnalibri