febbraio 2012 qui mi ha fatto più rabbia che altro. 3mm nevosi che col freddo che faceva son diventati più di 10 cm, nessuna minima a -10 e la prima settimana solo fohn
non era un evento per l'alta val padana, dal Po in giù tutt'altra storia con roba degna delle grandi annate storiche.
Si vis pacem, para bellum.
pf, sai quante volte ho visto piovere sulle prealpi dolomitiche fino in cima e nevicare qui?
è questione di lame calde a quote medio-alte (sostanzialmente, sopra l'Appennino ligure/alpi marittime), se sfonda salta la QN di 2000m in un amen, col SW ad est sfonda bene, qui solitamente si resiste altrettanto benone.
quella volta il richiamo fu semplicemente devastante, ovviamente a quote medio-alte come sempre fa il SW (che era SSW in quota quella volta) e quando siamo saltati, siamo saltati tutti fino a 2000m circa. una roba immonda
Si vis pacem, para bellum.
Sarà perché la botta è fresca, ma dico quest'estate.
Una interminabile serie di occasioni temporalesche sfumate pur con bariche a priori non sfavorevoli, tanti temporali previsti sulla carta e sfumati o peggio sfilati in fase di nowcasting.
E prosegue tuttora, la tortura...
Buona serata!
Comunque meglio, per quegli aspetti, del freddissimo gennaio 2017. Uno dei mesi più freddi dal 1987, ma nessuna minima eccezionale e praticamente niente neve. Almeno nel 2012 2-3 spolverate più il mini-blizzard li aveva fatti, e c'erano il fiume Brenta e la Laguna Veneta ghiacciati:
Fiume Brenta ghiacciato - Anima Critica - YouTube
Fiume Brenta ghiacciato a Padova febbraio 2012
Padova <<imbiancata>>, traffico in tilt e pericolo ghiaccio - Il Mattino di Padova Padova
Neve in Veneto a Padova 12 febbraio 2012
(i 10cm credo che siano stati nella Bassa)
Se non ricordo male c'era una -1°C / -2°C a 850 hPa con copertura dalle 15 del 31 Dicembre e prime precipitazioni solo alle 6 del giorno dopo.
Oltre a questo le precipitazioni erano sempre discontinue e disturbate da ventilazione settentrionale nei bassi strati su tutta la Brianza e bergamasca.
Accumulò qualche centimetro oltre i 300 - 400 metri e fece neve in pianura con accumulo nel pavese, ma nel resto della regione solo fioccate bagnate a tratti e senza accumulo.
Sinceramente non mi pesò troppo, avendo la neve in giardino, anche perché per Bergamo le possibilità erano basse, massimo 1 o 2 cm. Probabilmente però con una perturbazione anche solo normale avremmo fatto neve su neve, con altri 10 - 15 cm. Il freddo nei bassi strati ci sarebbe anche stato se non si fosse coperto al pomeriggio.
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Fine Dicembre 2014 e a distanza di 3 anni il Gennaio 2017 (periodo dell'epifania) , stessa dinamica con due grosse colate artico-continentali (direttrice pro balcanica e sud Italia) , una -14° circa a 850hpa lambì il medio adriatico, le vorticità in quota (nei 500hpa) erano lontane posizionate tra Egeo, basso adriatico e sud Italia. Per la sua innumerevole potenzialità, voi direte "caspita una -14° non vuoi che generi l'ASE , da un mare Adriatico di per sè caldo?" Ebbene... non ci fu mezza spolverata al suolo, a malapena qualche fiocco che svolazzava sul litorale marchigiano in un cielo frastagliato da cumuli vaganti e ampi squarci di sereno, quei radi fiocchi , erano spinti da una bora impetuosa gelida che superò gli 80-100km/h , tanto da mantenere le T al suolo in prossimità della costa quasi positive (in presenza di una -14° a 850hpa non si è riusciti a fare una giornata di ghiaccio!!!!!) .. veramente un'amara e grande delusione! Penso che una sinottica peggiore come questa, non ci sia...
Ultima modifica di Daniel92; 11/09/2021 alle 11:26
Se vogliamo parlare di una simil delusione potrei citare l’inverno 2012/13 tanto adorato nel comasco e milanese per episodi nevosi ottenuti ma che più a nord verso le Alpi (da me nel centro nord del Canton Ticino) si restava molto spesso in ombra nivometrica, perché di occasioni c’è ne sono anche state parecchie ma non vennero mai sfruttate. Inverno nel complesso secco. A febbraio è stata una delle zone che ha visto meno neve (qualche cm) in un raggio di 200 km.
Per il resto qualche episodio discreto comunque lo ha fatto a dicembre, gennaio e soprattutto la nevicata di San Giuseppe di marzo che almeno in parte ha rivalutato positivamente le occasioni sprecate di febbraio.
Resta abbastanza impressionante il contrasto della nevicata di fine febbraio 2013 (era il 25?) con una trentina di cm tra Mendrisio-Chiasso e soleggiamento a Bellinzona…
Diciamo che gennaio 2021 si è impegnato bene a sprecare occasioni, erano comunque intuibili dai modelli certe mezze ciofeche, vedasi anche il richiamo da SE con i minimi genovesi che non sono tanto ottimali per le nostre zone e le colonne svaccate a furia di tira e molla con bassa intensità. Alla fine qua girò in pioggia prima del previsto a capodanno con cumulati 5 cm a fronte di una previsione che poteva metterne anche 10/15 cm. Parlerei di delusione relativa visto che era andata di lusso a dicembre forse il più nevoso da una quarantina d’anni (grazie agli episodi del 04 e del 28). Mannaggia il 28, non sputiamo sopra la nevicata più abbondante dal 2008, ma avrebbe avuto potenzialità ancora maggiori se avesse portato più mm considerando la colonna allucinante di partenza che fortuitamente si era creata e avrebbe favorito un simil 2006 (cosa che poi è avvenuta in parte in Trentino). Invece i modelli fecero di tutto per togliere più mm possibili e praticamente mandarci a secco, tanto da ipotizzare solo qualche cm, poi però furono fregati anche loro e un 30 cm li fece con pochi mm, pensa se al posto di 20 mm fossero stati 40/50 mm come vedevano prima con una simile colonna…
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