Originariamente Scritto da
Tarcii
Mi sono imbattuto in questo thread, quindi direi di aggiungere la delusione che più mi è bruciata (ma che mi ha dato molta esperienza e fatto comprendere come prevedere meglio le nevicate
).
Ai primi di Gennaio del 2017 non ero ancora ferratissimo tra modelli e previsioni, quindi vedendo come era andata l'ondata di gelo al Sud ero convinto che con tutto il favonio ed il freddo secco, prima o poi una nevicata da raddolcimento sarebbe arrivata anche al nord.
L'aria fredda entrò molto bene il 10 Gennaio 2017, con una giornata davvero gelida e fitto nevischio a Bergamo (-5,6°C / -0,3°C, con 0,5 cm talmente leggeri da volare via quando le macchine passavano, una cosa che non avevo mai visto).
Il 12 Gennaio, in serata, erano previsti 5 - 10 mm di precipitazioni, quindi ero convintissimo avrebbe fatto 10 - 15 cm di neve farinosa, anche perché su Bergamo e Brescia c'erano temperature negative al mezzogiorno del 12 Gennaio dal suolo fino a 1500 metri di quota, con sopra aria più calda ma dew point negativi. Omotermia perfetta, in teoria.
Non avevo tuttavia considerato che il Monte Penice, a mezzogiorno, fosse già a quasi 2°C saturi, con 8°C a 800 metri.
Nel tardo pomeriggio infatti le precipitazioni iniziarono come pioviggini, anche a quote alte, oltre 1000 metri, dato che erano presenti strati di aria calda, ma teoricamente con precipitazioni moderate avrebbe dovuto nevicare per omotermia.
La cosa peggiore per Bergamo non è stata la mancanza della nevicata, visto che il gelicidio era stato previsto sulle pianure, ma la continua situazione snervante che si venne a creare nella serata. Dopo un iniziale gelicidio, tra le 18 e le 18:30 fu la volta dello sleet, per poi tornare pioviggine. Tra le 20 e le 21 circa riuscì a fare 1 cm di neve, poi incrostato da una pioviggine fitta durata tutta la notte, con una temperatura di -1°C, in cui ogni tanto si faceva vedere qualche fioccone giusto per ricordare la delusione.
In tutto questo a Lecco e Calolziocorte, posti anti neve per la zona, si contavano fino a 10 cm di neve caduti sottozero, mentre qua pioveva per un insulso strato caldo, talmente sottile che non venne nemmeno rilevato dal radiosondaggio di Linate.
A condire il tutto, il giorno dopo ci furono rovesci di neve al pomeriggio sul bresciano, dato che era arrivato il favonio a portare aria molto secca ed instabilità sulla Lombardia orientale. Almeno quel centimetro di neve in giardino durò quasi fino a Febbraio. Poteva andare persino peggio
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