La misura quantitativa dello stato siccitoso qui adottata è lo
Standardized Precipitation Index (SPI), basato sulla sola misura della precipitazione. Questo indice rappresenta la deviazione, rispetto al valor medio climatologico, della precipitazione accumulata su un dato intervallo temporale. In questo modo, al variare di tale scala temporale di accumulazione, possono essere focalizzati i differenti aspetti del fenomeno siccitoso, legati al breve oppure al lungo periodo.
In termini tecnici, lo SPI è definito come una deviazione della precipitazione (cumulata su un determinato intervallo di tempo) dal rispettivo valore climatologico, divisa per la varianza. Occorre però notare che la distribuzione di probabilità della precipitazione non segue una funzione gaussiana. Per il calcolo dell'indice è quindi necessario trasformare la pioggia in una variabile con distribuzione normale a media nulla e deviazione standard unitaria. In questo modo, trattandosi di un indice normalizzato, è possibile confrontare valori relativi a differenti regioni, monitorando simultaneamente zone a clima più umido o più secco, in quanto è visualizzato lo scostamento relativo rispetto alle condizioni medie.
Valori SPI Classe >2 Estremamente umido da 1.5 a 1.99 Molto umido da 1.0 a 1.49 Moderatamente umido da -0.99 a 0.99 Vicino alla norma da -1 a 1.49 Siccità moderata da -1.5 a 1.99 Siccità severa <-2 Siccità estrema
dal sito APAT
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