Precipitazioni in Piemonte:dati dal 2000 ci sono?

[Tex]

Sino a ora i vostri dati mostrano tutt'altro che un regime siccitoso.
Osservando l'interessante confornto dello zione ne viene fuori,per la sua zona,
un giusto compromesso tra anni oltre modo piovoso ed altri meno,concludendo in media.

[NoSync]

1880??
Azzo che bella media.

Quanto distante da Milano?

In linea d'aria circa 80 km. Come puoi vedere, il problema è relativo soprattutto agli ultimi 4 anni (e questo temo si avvii a diventare il quinto...).

[Alex-Nichelino]

Nichelino (tra Torino e Moncalieri)

Medie storiche (Riferite alla media tra Torino e Moncalieri)

Precipitazioni
Mese mm giorni
Gennaio 34 6
Febbraio 46 6
Marzo 59 9
Aprile 88 10
Maggio 100 12
Giugno 95 12
Luglio 60 7
Agosto 65 9
Settembre 65 7
Ottobre 75 6
Novembre 73 7
Dicembre 43 7

Totale 803 98

Medie Nichelino degli ultimi tre anni

Precipitazioni
Mese mm giorni
Gennaio 33 3
Febbraio 42 3
Marzo 29 4
Aprile 92 8
Maggio 77 7
Giugno 30 4
Luglio 54 4
Agosto 96 7
Settembre 140 6
Ottobre 69 8
Novembre 43 4
Dicembre 38 5

Totale 744 63

[Tex]

Nichelino (tra Torino e Moncalieri)

Medie storiche (Riferite alla media tra Torino e Moncalieri)

Precipitazioni
Mese mm giorni
Gennaio 34 6
Febbraio 46 6
Marzo 59 9
Aprile 88 10
Maggio 100 12
Giugno 95 12
Luglio 60 7
Agosto 65 9
Settembre 65 7
Ottobre 75 6
Novembre 73 7
Dicembre 43 7

Totale 803 98

Medie Nichelino degli ultimi tre anni

Precipitazioni
Mese mm giorni
Gennaio 33 3
Febbraio 42 3
Marzo 29 4
Aprile 92 8
Maggio 77 7
Giugno 30 4
Luglio 54 4
Agosto 96 7
Settembre 140 6
Ottobre 69 8
Novembre 43 4
Dicembre 38 5

Totale 744 63

un buon dato piemontese che mi segnala una moderata diminuzione.

[zione]

Sino a ora i vostri dati mostrano tutt'altro che un regime siccitoso.
Osservando l'interessante confornto dello zione ne viene fuori,per la sua zona,
un giusto compromesso tra anni oltre modo piovoso ed altri meno,concludendo in media.

Infatti e' quello che devo dire un po' a sorpresa e' emerso sia con i miei dati, appunto, ma a ben vedere anche con alcuni altri, anche del NW !

Ovvio che poi qualche zona avra' comunque delle differenze, ma a grandi linee sembra appunto che questi 4 anni dalla Lombardia verso W siano una sorta di quasi compensazione rispetto ad un surplus almeno della fine degli anni '90-primi anni del 2000: ora pero' credo siamo arrivati quasi al limite, ovvero questo 2007 (o al massimo il 2008) dovrebbero in teoria iniziare a mostrare delle inversioni di tendenza, altrimenti in effetti la compensazione non sarebbe piu' una scusa, x modo di dire !

Altro personale (e quindi opinabile) pensiero in merito: si sa che nella meteo le medie sono piu' somme di estremi che una sommatoria di valori quasi sempre vicini alla stessa, ma non vorrei che il cd. GW abbia a questo punto accentuato tali estremi !

Questa eventuale modifica del clima, almeno x quanto riguarda il regime pluviometrico, potrebbe in effetti creare non poche problematiche: gli eventuali picchi positivi infatti, magari anche dovuti ad episodi alluvionali o similari, ovviamente non andrebbero a formare x cosi' dire una sorta di scorta/riserva x i successivi tempi di magra, tempi che tale eventuale estremizzazione potrebbe allungare rendere piu' secchi rispetto al passato !

Purtroppo si sa che forti piogge alla fine generalmente scivolano via dal territorio, non producendo quindi effetti positivi (se non limitati) x la natura stessa: si avrebbe quindi una sorta di compensazione numerica e dati pluviometrici forse anche in media sul medio-lungo periodo, ma gli effetti pratici sul territorio sarebbero invece ben diversi !

Come premesso, considerazioni queste del tutto personali !

[matteorob]

Con confronto con le medie.

Ciao Gianluca,
in Piemonte sono quasi 400 le stazioni meteorologiche e idrometriche che operano in telemisura sul territorio. L'Ente detentore del dato è ARPA Piemonte, che rende disponibile un archivio digitale a partire dall'anno 1988 fino al 2002 per le stazioni sopramenzionate.
Sono peraltro dipsonibili gratuitamente pubblicazioni e supporti informatici contenenti analisi sulle serie storiche da inizio secolo a oggi su elaborazione digitale dei dati cartacei raccolti dall'Autorità di Bacino, Magistrato per il Po, relativamente a una fitta e capillare rete di stazioniche interessa tutto il territorio del Nord Italia (bacino del Fiume Po per l'appunto).
Per i dati dal 2002 a oggi, bisogna farne apposita richiesta: a fini scientifici o per comprovati motivi di ricerca, vengono forniti gratuitamente, anche via mail.
Ti lascio i riferimenti:

Vai a questa pagina

http://www.arpa.piemonte.it/index.ph...&mid=&ceid=389

la Responsabile del Servizio è la Dott.ssa Bassi, contattala direttamente.

Farti un'analisi pluviometrica in poche righe non sarebbe sicuramente esaustivo. Ti posso dire che dal 2003 a oggi, il trend di diminuzione pluviometrica annua che interessava oltre l'85% delle stazioni su serie storica,si è acuito ulteriormente con pesanti deficit che si sommano con il passare degli anni.

A tua disposizione per ulteriori chiarimenti,
Matteo

[Tex]

Infatti e' quello che devo dire un po' a sorpresa e' emerso sia con i miei dati, appunto, ma a ben vedere anche con alcuni altri, anche del NW !

Ovvio che poi qualche zona avra' comunque delle differenze, ma a grandi linee sembra appunto che questi 4 anni dalla Lombardia verso W siano una sorta di quasi compensazione rispetto ad un surplus almeno della fine degli anni '90-primi anni del 2000: ora pero' credo siamo arrivati quasi al limite, ovvero questo 2007 (o al massimo il 2008) dovrebbero in teoria iniziare a mostrare delle inversioni di tendenza, altrimenti in effetti la compensazione non sarebbe piu' una scusa, x modo di dire !

Altro personale (e quindi opinabile) pensiero in merito: si sa che nella meteo le medie sono piu' somme di estremi che una sommatoria di valori quasi sempre vicini alla stessa, ma non vorrei che il cd. GW abbia a questo punto accentuato tali estremi !

Questa eventuale modifica del clima, almeno x quanto riguarda il regime pluviometrico, potrebbe in effetti creare non poche problematiche: gli eventuali picchi positivi infatti, magari anche dovuti ad episodi alluvionali o similari, ovviamente non andrebbero a formare x cosi' dire una sorta di scorta/riserva x i successivi tempi di magra, tempi che tale eventuale estremizzazione potrebbe allungare rendere piu' secchi rispetto al passato !

Purtroppo si sa che forti piogge alla fine generalmente scivolano via dal territorio, non producendo quindi effetti positivi (se non limitati) x la natura stessa: si avrebbe quindi una sorta di compensazione numerica e dati pluviometrici forse anche in media sul medio-lungo periodo, ma gli effetti pratici sul territorio sarebbero invece ben diversi !

Come premesso, considerazioni queste del tutto personali !

Essenzialmente l'estremizzazione dei fenomeni è stata causata dal GW con
un consequenziale mutamento delle dinamiche e,soprattutto,dell'intensità e delle tempistiche.
Non a caso i temporali più intensi e fragorosi si registrano presso le aree cittadine che,grazie all'isola di calore,producono un surplus d'energia termica pari(grandi città) al 10/15% dell'energia prodotta dal sole sul territorio.
A partire dalle grandi aree urbane,spostandosi anche a centri medio/grandi,
l'attività dell'uomo influenza fortemente il dinamismo temporalesco,riscaldando di oltre 1°C l'atmosfera.

Negli ultimi anni si sono registrati aumenti di fenomeni violenti nelle grandi città incredibili:dal +200% sin oltre +300%.

[Alex-Nichelino]

Essenzialmente l'estremizzazione dei fenomeni è stata causata dal GW con
un consequenziale mutamento delle dinamiche e,soprattutto,dell'intensità e delle tempistiche.
Non a caso i temporali più intensi e fragorosi si registrano presso le aree cittadine che,grazie all'isola di calore,producono un surplus d'energia termica pari(grandi città) al 10/15% dell'energia prodotta dal sole sul territorio.
A partire dalle grandi aree urbane,spostandosi anche a centri medio/grandi,
l'attività dell'uomo influenza fortemente il dinamismo temporalesco,riscaldando di oltre 1°C l'atmosfera.

Negli ultimi anni si sono registrati aumenti di fenomeni violenti nelle grandi città incredibili:dal +200% sin oltre +300%.

Per quanto riguarda l'area Torinese il trend degli ultimi anni è un aumento sensibile delle precipitazioni tra Agosto e Settembre sotto forma di piogge intense in un ristretto arco di tempo, che come noterai fanno un bel 30% delle precipitazioni annue...noto di meno l'aumento dei fenomeni violenti...
Ti accorgerai infatti che se la diminuzione degli ultimi tre anni rispetto alla media in fatto di millimetri è stata leggera, il numero di giorni con precipitazioni superiore al mm è molto calato.
Dunque fenomeni "giornalieri" più abbondanti quando ci sono le giuste condizioni meteorologiche.

CIAO

[NoSync]

Per quanto riguarda l'area Torinese il trend degli ultimi anni è un aumento sensibile delle precipitazioni tra Agosto e Settembre sotto forma di piogge intense in un ristretto arco di tempo, che come noterai fanno un bel 30% delle precipitazioni annue...noto di meno l'aumento dei fenomeni violenti...
Ti accorgerai infatti che se la diminuzione degli ultimi tre anni rispetto alla media in fatto di millimetri è stata leggera, il numero di giorni con precipitazioni superiore al mm è molto calato.
Dunque fenomeni "giornalieri" più abbondanti quando ci sono le giuste condizioni meteorologiche.

CIAO

Infatti: la diminuzione del numero di giorni con prp è più preoccupante della diminuzione globale delle prp stesse.

[Tex]

Purtroppo questo trend è diffuso.
L'ultimo Autunno,ad esempio,ha difettato delle belle piogge continue,regolari,che tanto servono all'ecosistema.
L'esplosione della fenomenologia violenta diffusa e numerosa è andata,fiosologicamente,di pari passo con periodi di siccità e/o calura più lunghi.

D'altronde è anche attraverso la gran quantità di calore latente che si sviluppano ts più violenti.