Il titolo è volutamente forzato, perchè stiamo vivendo qualcosa di mai visto nella storia climatica recente, una persistenza di valori sopra media spaventosi. Dalla serie storica di Ghedi che parte dal 1951 abbiamo registato:
L'Autunno più caldo degli ultimi 55 anni!
L'Inverno più caldo degli ultimi 55 anni!
E molto probabilmente la Primavera più calda degli ultimi 55 anni!
E i record trimestrali non sono stati battuti di poco, ma di quasi 1°C sia in inverno che autunno!!
Siamo di fronte non a un semplice ciclo "sfortunato", ma a qualcosa di seriamente più grosso... non possiamo continuare a nasconderci di fronte a dati così eclatanti.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Sono totalmente, categoricamente, assolutamente d'accordo.
Identiche parole ho detto stamane al telefono a Gio ed a Fiemmese.
http://www.predazzo-meteo.it/index.php
Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
Quando e come finirà?
Non mi fa dormir la notte tutto questo....![]()
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Ultima modifica di giorgio1940; 20/04/2007 alle 12:51
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Su questo aspetto dei cicli esprimo la mia opinione. La meteorologia moderna ha a disposizione dati storici certi molto lacunosi e limitati a pochi decenni, anche oggi larghe zone della superficie del pianeta non vengono monitorate puntualmente, in altri termini secondo me conosciamo molto poco la storia del nostro clima e le ragioni che hanno cadenzato i mutamenti verificatisi nel passato.
Siamo certamente di fronte ad una situazione imprevista che si sta verificando in almeno 4 regioni italiane, ma abbiamo solo una vaga idea del perchè sta accadendo.
Possiamo dire che la alta pressione di matrice subtropicale africana ha esteso la sua presenza in modo imprevisto alle nostre latitudini costringendo il flusso zonale atlantico a scorrere più a nord (ed infatti la piovosità è aumentata in certe zone del centro Europa) indebolendosi a latitudini più meridionali (ed infatti piove di più in alcune zone della Spagna, Africa e Sud Italia).
Ma nessuno ha previsto questo e nessuno può andare oltre ad osservare quello che sta accadendo, senza poter affermare qual'è il meccanismo che ha innescato il cambiamento. Nessuno è in grado di prevedere come sarà la prossima estate, figuriamoci il prossimo anno o la prossima decade.
Dunque stiamo osservando un drastico calo delle precipitazioni, un significativo aumento delle temperature per alcune zone del nord ed in parte del centro Italia, possiamo ragionevolmente ipotizzare che questo trend climatico possa proseguire ed accentuarsi, ma parlare di cicli è impossibile secondo me, dunque non si possono ne' affermare ne' escludere.
Attualmente da quel che so nessun modello posto di fronte ad un aumento della CO2 in atmosfera ha espresso un risultato che prevede una globale diminuzione di piogge, anzi ha previsto un ovvio aumento dell'acqua in atmosfera per noti principi fisici.
Quello che io posso fare è soffrire in meditabondo silenzio e sperare che l'aumento della temperatura globale (dato certo) comporti un assetto che in qualche modo riporti le piogge anche dalle mie parti, come credo che se lo augurino anche in Australia.
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L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
La comunita climatologica mondiale non è daccordo.
L'origine antropica del Global Warming è considerata oramai dato consolidato, ed i "Warning" della medesima comunità scientifica rivolti ai soggetti politici ed economici (i decisori del modello di sviluppo presente e futuro sul pianeta Terra) sono sempre più fitti e preoccupanti, per quanto INASCOLTATI dagli stessi soggetti "decisori" delle sorti del pianeta Terra.
Wetter
Avatar: Caspar Friedrich, Der Wanderer über dem Nebelmeer (Il viandante sul mare di nebbia) 1817 Kunsthalle, Hamburg
stè, se chiedi alle boe al largo del portogallo cosa ti direbbero sull'andamento degli ultimi mesi?
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
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...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
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