Danimarca: il più grande impianto eolico offshore

**Giuseppe da Matera** · 07/05/2007, 21:08

http://www.ricercadisistema.it/pagin...e_prod_50m.pdf

**Conte** · 07/05/2007, 21:23

Sarò poco pragmatico e molto romantico. Girare ad esempio la Costiera Amalfitana osservando nel panorama tutte ste pale sul mare non è che mi entusiasmerebbe molto. I Danesi certe coste non le hanno.

**Giuseppe da Matera** · 07/05/2007, 21:29

Per vedere tutte le mappe dellaf orza e energia data dal ventoi n Italia:www.econtek.it/eolico.htmLe zone piu' ventose sono Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna

**Giuseppe da Matera** · 07/05/2007, 21:29

Scusate ma il mio computer è impazzito: il sito è www.econtek.it/eolico.

**Giuseppe da Matera** · 07/05/2007, 21:30

http://www.econtek.it/solare_termico.htm

**Giuseppe da Matera** · 07/05/2007, 21:30

http://www.econtek.it/eolico.htm

**Jadan** · 07/05/2007, 21:39

Originariamente Scritto da Massimo Bassini

Dalle risposte che ho avuto mi pare di capire che il problema dell'accumulo di eventuale energia prodotta in eccesso ancora non si è posto (mi pareva di ricordare il contrario, ma evidentemente mi ricordavo male).
Bisogna porselo comunque, prima o poi ...

Perdona, Massimo, ma è la tua domanda che non è chiarissima. Cosa vuol dire energia in eccesso? Comunque il sistema eolico è una frazione nesima del consumo di energia globale. Se c'è un giorno in cui il vento è buono e le pale girano al massimo potenziale, succede che le altre centrali (quelle che producono 1-n) rallenteranno la produzione.

Magari, magarissimo, fossimo al punto in cui le sole energie alternative riescono a produrre, al momento di picco, un quantitativo superiore a quello del fabbisogno.

La tua domanda (se mi permetti) andrebbe così riformulata. Ammesso che il consumo di energia momentaneo della Danimarca sia 100, e ammettendo che in quel momento le pale producano 110, quel 10 in più a chi lo diamo? Risposta: a) problema teorico perché le pale sono ben lontane dal 110. b) il problema non è stato ancora né affrontato né risolto (in pratica: in teoria so di progetti come il pompaggio in cave ecc. ecc.) perché si tratterebbe di concepire una sorta di megabatteria in grado di accumulare al tempo t energia per poi rilasciarla al tempo t+1.c) infine: l'idrogeno potrebbe svolgere questa funzione: carico tutte le cell fuel delle automobili nel momento in cui le pale vanno a 110 e se le autombili sono collegate ad una colonnina riesco a estrarre, successivamente, il plus.

Ma come vedi: siamo nel futuribile. Oggi nessuna energia alternativa, se collegata alla rete centrale, produce un di più.

**miki** · 07/05/2007, 22:32

Originariamente Scritto da Conte

Sarò poco pragmatico e molto romantico. Girare ad esempio la Costiera Amalfitana osservando nel panorama tutte ste pale sul mare non è che mi entusiasmerebbe molto. I Danesi certe coste non le hanno.

va beh ma secondo te le andremmo a mettere proprio davanti a Positano le pale da 30 metri?

**miki** · 07/05/2007, 22:33

Originariamente Scritto da digitos

Penso che esistano ancora problemi nel distribuire energia derivante dai pannelli fotovoltaici in zone lontane rispetto a dove si accumula. C'era un articolo su focus un po' di tempo fa.

capisco.. si disperderebbe insomma...

però è un peccato non sfruttare una zona così assolata...