Gran caldo al centro sud, il nord sotto l’influenza poco benefica dell’alta pressione. Tutt’altro. Un flusso umido è evidenziato dall’andamento della ThetaE e da un promontorio di isospessori nel quale si trova inserito una Warm Conveyor Belt associata anche ad un ramo del getto sub tropicale. E’ una azione a “tenaglia” dal momento che si avverte anche la presenza di un ramo del getto polare. In queste ore si fa anche più evidente l’avvezione di voticità positiva sia a 300 hpa che a 500. Da notare come nell’afflusso umido si introduca in un nucleo freddo (tratteggio rosso) sul settore di NW d’Italia (evidenziato dalla temperatura di avvezione a 700 hpa). Di rimpetto è osservabile un nucleo caldo con chiara formazione di un dipolo termico sul nord Italia. Il tutto è associato anche ad un certo cedimento strutturale in quota con debole aria di convergenza in formazione sulla Pianura padana, coadiuvata da un forcing q.geostrofico che aumenterebbe lo shear verticale. Anche gli indici di stabilità sono elevati, dando ragione a possibile fenomenologia intensa nelle prossime 12 ore, specie sul settore di NE ed emilia. L’ondata instabile dovrebbe scivolare poi sul Medio Adriatico raggiungendo domani il gargano.