Questo thread si propone di analizzare l'evoluzione long range del mese venturo a partire dall'idea espressa sinteticamente nel titolo ma lasciando aperta la porta a soluzioni in divenire se e quando saranno avvistate in progress.
Luglio sarà un mese molto importante perchè, pur essendo candidato ad essere l'11° mese consecutivo col segno positivo, si trova anche su quella linea di confine lasciata intravedere dalle ultime vicende stagionali e su cui maggio e giugno hanno inciso solo nel parziale ribaltamento del trend precipitativo su alcune aree che avevano sofferto di questo, ma non ancora invece hanno inciso dal punto di vista di un cambio di segno termico.
Ma veniamo all'analisi del comparto meteoclimatico. Le modifiche sulle SSTA nella zona del polo periafricano dell'IOD e, più in generale intorno al continente nero, iniziano a farsi sentire. Mentre si sta posizionando in centro Atlantico l'area negativa presente sui banchi di Terranova.
Questo sta spingendo verso ad un BI alto-atlantico (AO neutra o leggermente positiva) ad asse verticale cioè con radice subtropicale oceanica (NAO neutra o leggermente negativa)
L'attività convettiva intertropicale a lungo tempo sopita in inverno e in gran parte della primavera è ripartita da metà Maggio procurando una lunga fase di ondulazioni al jeetstream che non hanno permesso blocchi durevoli sui lati orientali dei due oceani. Ora la MJO è prevista di nuovo in calo all'inizio di Luglio.
L'affondo polare sulla Mittleuropa è visto come abbastanza intenso e prolungato per il periodo. Unitamente al Dipolo centro-atlantico e all'ITCZ, che è attualmente sotto la media di riferimento asull'Africa nord-occidentale (http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...TCZ/itcz.shtml), ci lascia in attesa di
una successiva fase azzorriana con l'alta oceanica temporaneamente disposta sui paralleli mediterranei a coprire, come da copione, il lato occidentale e meridionale della penisola dagli affondi guidati dal vortice dell'Europa nord-occidentale. Il dipolo barico europeo rappresentato dalla precedente immagine, tende a mantenere nella prima parte del mese uno schema in cui il blocco altopressorio ad est resiste ma si indebolisce progressivamente.
Non c'è ancora la certezza del cambio del pattern circolatorio in Europa (EA/WR-, bassa in Atlantico, alta sull'Europa orientale), ma i segnali non mancano.
Attività monsonica forte. Pausa di riflessione di quello saheliano, benchè su alte performance.
La situazione si correla all'alta nordatlantica in Europa occidentale,
(mappa hostata da steph)
e non solo per le piogge sul Sahel, ma soprattutto perchè una maggiore attività del monsone indiano è correlata ad una più profonda bassa pressione stagionale in Asia centro-occidentale, enfatizzando le anomalie della mappa precedente, se associate ad una QBO ormai completamente invertita.
Questo da un lato spingerebbe la rimonta subtropicale africana attorno al meridiano di Greenwich e dall'altro dovrebbe far riflettere sulla reale tenuta di questo blocco laddove la porta Atlantica viene chiusa.
I segnali ci sono ma anche sono di là da attuarsi pienamente e quindi prima che riescano di nuovo a sostenere efficaciemente il promontorio nordafricano nella sua espansione più occidentale passerà un pò di tempo. Durante il quale chi non è appassionato di fasi calde estreme farà congetture con stakanovistica dedizione. Ma chi invece l'estate gli piace rovente, dovrà solo attendere ?? Un saluto a chi legge
a bientot....
Andrea
Ottimo intervento...complimenti !! Eh si...il trend sinottico dovrebbe portare a nuove ondate di caldo nel mese di Luglio....
ancora?? basta !!!!
certo ripete un'ondata calda di questo genere sarebbe eccezionale !!!
Come sempre i posts di Andrea sono da incorniciare e da assumere come fonte da cui apprendere (almeno per me)
Non essendo in grado nella maniera più assoluta di sostenere un contraddittorio tecnico (causa incapacità/inferiorità manifesta) mi limito a postare qualche carta scovata dopo affannosa ricerca
nella speranza che non vada come postulato dall'autore del 3d
(speranza vana? )
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http://www.predazzo-meteo.it/index.php
Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
che brutta quella del 9. nn è che si torna troppo sottomedia????.sempre meglio della situazione attuale pero
in tempi come questi cosa bisogna desiderare se non andare sottomedia..
vedo delle lingue ke m'impauriscono |OO|
nn voglio finire + nel forno![]()
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La nota positiva è che comunque saremmo a metà luglio, a quel punto metà dell'estate qui al nord ce la saremmo scampata e in maniera addirittura egregia sulle Alpi...
Certo le anomalie in quella posizione farebbero patire di nuovo l'Europa occidentale e il nord con loro, ma forse eviteremmo gli interessi.
Forse.
Grande Andrea come al solito!
ciao
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti. Si tratta di un td in cui le analisi sono in divenire perchè la portata della previsione non permette diversamente. In altre parole, secondo una frase che ho già sentito, le ipotesi che andiamo a formulare non sono come il vino: non è detto quella più vecchia sia quella più buona, anche se .... anche se oggi ripongo molta fiducia in un azzorriano che non riesca a riprodurre quella figura stabile e duratura ormai persa da tempo.
Michele ha postato delle previsioni per l'inizio della seconda decade di luglio in cui si intravede un nuovo affondo assai marcato in Europa, con il coinvolgimento di parte del nostro territorio. Una situazione da monitorare e che potrebbe rientrare a pieno titolo in un'ottica di mancata copertura azzorriana. Se così fosse però, inalterate rimarrebbero le prospettive di scambio meridiano sul comparto euro-atlantico. In questa direzione si sono modificate alcune delle perturbazioni ENS postate. Si intravede infatti il blocco subtropicale in basso a sinistra approcciare la penisola iberica.
La mia idea infatti è quella che alla fine si possano ribaltare i pesi sulla bilancia della configurazione barica, oggi con il piatto di sinistra più basso e domani sostituito da quello di destra. In altre parole, non credo che i paesi sud-orientali europei stiano vivendo oggi il loro 2003.
To be continued .....![]()
Andrea
Qualche giorno fa ho letto l'articolo scritto dal climatologo J.B. Per quanto sono riuscito a tradurre, ho capito questo: le prossime due settimane, gran parte dell'Europa conoscerà un periodo fresco e nel giro di una settimana, ciò riguarderà anche l'Europa orientale. Secondo lui, l'estate in Europa potrebbe manifestarsi dal 15/07 a settembre, come accaduto negli anni caratterizzati da Nino neutrale/Nina. Ha inoltre affermato che l'Europa è lontana da una delle partenze più calde degli ultimi 20 anni. Secondo me, comunque potrebbe essere che ad agosto, l'anticiclone ponga i suoi massimi ad ovest, ma a quel punto ad est, la situazione cambierebbe anche perchè solitamente il nuovo vortice polare nascerebbe in Siberia. A quel punto Balcani, Mar Nero uscirebbero dal periodo caldo: si invertirebbero le parti attuali ed instaurarsi una situazione simile al 2005. Concludo nel dire che l'anno scorso la situazione era diversa: spesso l'Alta Scandinava costituiva una filiale dell'alta africana e la nostra penisola ne era un ponte.La metà di luglio l'estate giungerà ad un bivio e da lì si porrà le basi per la sua parte finale.
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