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  1. #1
    Vento moderato L'avatar di francesco.nucera
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    Predefinito Caratteristiche di alcune ciclogenesi nel bacino del Mediterraneo

    ehm...qui un documento sulle caratteristiche di alcuni cicloni osservati nel Mediterraneo.
    http://www.quimeteo.it/dett_articolo.asp?id_a=53

    il contributo vale anche per il CS-Meteonetwork
    a presto
    Francesco Nucera
    "Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"

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  2. #2
    Uragano L'avatar di Flavio 78
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    Predefinito Re: Caratteristiche di alcune ciclogenesi nel bacino del Mediterraneo

    Contribuisco alla ricerca amico ecco qua altri casi
    Analisi di cicloni mediterraneiDi Stefano Nava


    Il Ciclone Mediterraneo del 23-24 novembre 1991

    Situazione meteorologica.
    E’ presente una depressione a tutte le quote sull’Algeria ed il Mediterraneo Occidentale con aria fredda in quota (-26 °C a 500 hPa) e geopotenziale intorno a 5500 metri. Un intenso flusso di venti meridionali porta aria calda dal deserto libico verso la Sicilia. Il giorno 23 si origina rapidamente e si intensifica un minimo sulla Tunisia spostandosi verso nord. La pressione raggiunge i 994 hPa sull’Italia centrale il giorno 24.

    Effetti.Tale ciclone ha provocato violente tempeste sui mari centromeridionali italiani raggiungendo il culmine intorno all’isola di Ustica dove il vento intorno all’ "occhio" ha superato i 140 km/h. Forti venti orientali hanno raggiunto le coste tirreniche (forza del mare pari a 7/8). Sono stati interrotti tutti i collegamenti con la Sicilia per alcune ore. Inoltre sulle zone interessate dall’evento sono cadute abbondanti precipitazioni.

    Qui sotto viene riportato il radiosondaggio della stazione di Trapani-Birgi alle ore 00Z del 23 novembre 1991. E’ interessante notare che la quota dello zero termico si mantiene molto elevata ed attorno ai 2000 metri segno dell’avvezione calda in atto. E’ possibile inoltre osservare che a 500 hPa si trova l’soterma di –21°C segno dell’aria fredda presente in quota.

    Anche gli indici termodinamici fanno propendere per fenomeni ad alta energia (TT index superiore a 50).

    L’evento si può classificare come appartenente alla classe 1 della scala internazionale Saffir-Simpson.

    I Cicloni Mediterranei del 4-9 ottobre 1996

    Situazione meteorologica.
    Sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo è presente una profonda circolazione depressionaria che alimentata da aria fredda nord-atlantica e da aria tropicale umida e calda dal nord Africa determina forte maltempo su tutta l’Italia con precipitazioni continue anche a carattere temporalesco. Tra il 4 ed il 7,ma con maggiore evidenza tra il 9 ed il 10 si isolano dal sistema frontale principale due TLC. Il primo si esaurisce rapidamente mentre il secondo attraversa le isole Eolie e poi la Calabria. Il vortice rimasto ormai isolato (cut off), a causa della presenza di aria piuttosto fredda in quota e dell’energia fornita dal mare ancora molto caldo (circa 23 °C) si approfondisce fino a diventare tra il 9 ed il 10 ottobre un vero e proprio TLC che si separa dal resto del sistema frontale,ormai occluso, e si distingue per l’occhio ben sviluppato. Esso dopo aver investito le isole Eolie si andrà ad esaurire sulla Calabria tirrenica. A 850 hPa (circa 1500 metri) il giorno 8 ottobre è presente un vero e proprio "buco" di 1343 gpm a NW di Cagliari con isoipse molto ravvicinate.

    Effetti. Forti piogge e temporali hanno in questi giorni investito in particolare le regioni tirreniche, il nord-ovest e la Calabria con conseguenti pericolose piene di fiumi come il Po e disastrose alluvioni (alluvione di Crotone il 14 ottobre). A Crotone in 6 ore sono caduti ben 148 mm di pioggia a testimonianza dell’estrema violenza delle precipitazioni.

    Quando il giorno 10 il ciclone investe le isole Eolie e la Calabria Tirrenica i venti soffiano ad oltre 120 km/h con mare che ha raggiunto forza nove.

    Si contano anche due morti e numerose imbarcazioni affondate.

    L’evento è classificabile come appartenente alla classe 1 della scala Saffir-Simpson.
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    Tacque,e dato di piglio al gran tridente i nembi raduno',sconvolse l'onde,tutte incito'le raffiche dei venti,e di nuvole empi'la terra ed il mare;e giu'dal Ciel precipito' la Notte!
    Omero-Odissea
    W il Libeccio!!!
    Il mio sogno?Vedere la +32°c ad 850 hpa su Roma.
    W il caldo!!!

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