E' come dire che gli strat warming dipendono da strutturazioni bariche dell'atmosfera nei bassi strati (compreso lo stato dei mari) e non viceversa.
E' questo ciò che volevi dire?
In tal caso si potrebbe anche intendere che lievi variazioni della stratosfera influenzano gli bassi strati fino a creare situazioni che normalmente noi osserviamo attribuendo ad ognuna i famosi indici di teleconnessione.....Ma poichè tutto è interconnesso complessivamente da ogni elemento dell'insieme si può trarre un pezzo di storia futura delle vicende meteo.
La formulazione dei vari coefficienti non spiega il perchè ogni elemento concorre con quella costante ma si limita a denotare l'importanza di esso sulla scacchiera degli eventi. Da qui la capacità predittiva che è frutto appunto di quelle interconnessioni. Un pò come certi animali che sanno percepire chissà quali segni (dentro o fuori di essi) sull'andamento della stagione a venire. Essi la formuletta ce l'hanno interiormente con il risultato pronto.
Spero mi perdonerete se ho scritto qualche boiata. Questo proprio non è il mio campo.![]()
Ultima modifica di Conte; 17/10/2007 alle 18:25
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
PhD in Polar Sciences - Il mio libro su Amazon: L'apocalisse climatica del 536
Estremi termici dal 1774: -18.6° (1985) / +38.1° (2003)
Il mio sito e la mia stazione meteo: http://meteopsn.altervista.org/index.html
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Certo che quel dato di febbraio fa pensare mica poco. Passare da un'anomalia di -3 ad una di +13 equivarrebbe, ad esempio per Milano (e dimmi se ho capito giusto), ad avere nell'ultima decade di febbraio valori che solitamente si registrerebbero a maggio.
Vedo difatti su un sito che la media massime di Milano per febbraio è di +8. Se ai +8 aggiungiamo l'anomalia di 13 gradi, ne verrebbe fuori una media termica per l'ultima decade di febbraio di +21 (e dallo stesso sito vedo che la media massime di Milano è di +22).
Però, se tutto il freddo che i tuoi calcoli predicono comprendessero anche episodi perturbati nevosi, probabilmente accetterei lo scambio a costo di un'ultima decade di febbraio quasi estiva![]()
PhD in Polar Sciences - Il mio libro su Amazon: L'apocalisse climatica del 536
Estremi termici dal 1774: -18.6° (1985) / +38.1° (2003)
Il mio sito e la mia stazione meteo: http://meteopsn.altervista.org/index.html
Infatti Buros, per avere un febbraio così con un ultima decade caldissima e -2,8 di anomalia complessiva di quanto dovrebbe essere l' anomalia fredda delle prime due decadi? Chiedo a Nivis
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
bravo nivis
il tuo approccio m'è piaciuto da subito e continua a piacermi
Per polinomi intendi qualcosa del genere?
index = (a + b Nao) + (c + dQBO) + (d + e AA) etc...
oppure:
index = (a + b Nao) x (c + dQBO) x (d + e AA) etc...
oppure:
index = (a + b Nao) x ((c + dQBO) + (d + e AA) + etc...
Se così anche il mio metodo è questo, ma effettuato introducendo solo grandezze più "stabili", ovvero anomalie oceaniche, solar flux, qbo.; ma la correlazione che si ottiene è ovviamente molto più scarsa (non superiore a 0.50); per questo io che so cosa significa smanettare con gli indici (ed in genere c'ho anche abbastanza feeling) non posso che rinnovarti tantissimi complimenti
Per quanto riguarda il fattore fine febbraio, forse la cosa potrebbe essere legata al fatto che il GW degli ultimi anni induce valori di anomalie oceaniche molto elevate: per esempio giocando con pochi indici legati alle anomalie oceaniche, dopo il 1994 a me mi viene fuori una forte instabilità dell'indice. Tanto per fare un esempio, in genere parrebbe acclarato che in atlantico nord orientale in settembre ed ottobre debbano presentarsi ssta con anomalie positive per avere anomalie termiche negative in inverno sull'italia. Ora questa cosa è vera finché si rientra all'interno di escursioni non eccessive, altrimenti il modello può sballare.
Ovviamente con tutti i parametri che hai introdotto, anche vista la buona riuscita dell'accostamento del 2006-2007, il tuo modello soffrirà meno di tale problema, ma non è escluso che qualche variabile "impazzita" possa essere legata proprio a questo![]()
Grazie ancora, i polinomi hanno questa forma:
index = a x NAO + b x SCAND + c x NAO x SOLFLUX + d x SOLFLUX x GCR + e x GCR ....
in tutto circa 50 monomi
Il tuo discorso sul GW mi sembra plausibile, ma vorrei aggiungere anche un'altra possibilita' che mi e' venuta in mente:
per fare la previsione per SET-OTT-NOV ho utilizzato, ormai lo sapete, gli indici di giugno; nel computer tengo i file con tutti gli indici organizzati in tabelle che aggiorno una volta al mese in modo da averli sempre a portata di mano e non doverli ogni volta cercare sulle miriadi di siti. Ebbene mi sono accorto che alcuni (non piu' di 3 credo) degli indici che avevo utilizzato per fare la previsione, erano stati cambiati in modo piu' o meno importante (uno tra tutti il WHWP, che all'inizio per giugno valeva circa 3, mentre il dato finale corretto cambiato il mese successivo e' 0.19).
In questo modo la previsione e' cambiata e ad esempio settembre con i dati preliminari sbagliati, sarebbe stato sottostimato di 0.4 gradi, mentre alla fine, con i dati corretti l'errore e' stato non piu' di 0.05.
Quindi e' possbile che mentre su scala mensile eventuali correzioni del dato da parte dei vari NOAA etc. non comporterebbero variazioni maggiori di 0.5 gradi, su scala decadale la differenza potrebbe essere maggiore.
Dunque se eventualmente il NOAA o altri cambieranno tra qualche tempo il dato che hanno pubblicato per settembre, e' possibile che si risolva il problema della seconda e terza decade di febbraio (sperando che la terza diventi come la seconda e non viceversa).
PhD in Polar Sciences - Il mio libro su Amazon: L'apocalisse climatica del 536
Estremi termici dal 1774: -18.6° (1985) / +38.1° (2003)
Il mio sito e la mia stazione meteo: http://meteopsn.altervista.org/index.html
Segnalibri