Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
    Vento fresco L'avatar di Jadan
    Data Registrazione
    20/09/02
    Località
    Roma Colosseo
    Età
    64
    Messaggi
    2,897
    Menzionato
    10 Post(s)

    Unhappy Maiale, cammello, Hadley, Azzorriano sparato...

    e via dicendo. Tutti nomi e immagini che alla fin fine vogliono dire una sola cosa. Non che risulti nuova: ne abbiamo parlato millanta volte anche qui. Vedersela però ribadita così autorevolmente, quasi "ufficialmente", è comunque una gran brutta sensazione.

    da La Stampa:

    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tm...zione=Ambiente


    Scienziati Usa scoprono che la cintura dei Tropici si sta allargando a Nord e Sud
    CARLO GRANDE
    Nemmeno le simulazioni al computer l’avevano previsto, soprattutto non avevano pronosticato che avvenisse in così breve tempo: negli ultimi decenni la fascia tropicale terrestre ha cominciato ad espandersi verso Nord e verso Sud, a causa dei cambiamenti climatici, il che avrà nel futuro un impatto devastante per molte e vaste regioni del globo.

    Lo dicono, in una ricerca pubblicata su «Nature Geoscience», alcuni scienziati americani guidati da Dian Seidel, del Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) coadiuvato da alcuni colleghi del Centro Nazionale di Ricerche atmosferiche di Boulder, in Colorado e da altri studiosi indipendenti: le zone aride subtropicali verranno spinte verso i Poli e nel loro spostamento potrebbero inglobare le regioni mediterranee, quelle del sud-est dell’America del Nord, il Messico, l’Australia meridionale, il Sud Africa e parte del Sud America. Anche mezza Italia rischia di venire coinvolta nel fenomeno di un clima tropicale.

    Seidel e i suoi colleghi hanno riesaminato gli studi fatti sull’ampiezza della fascia tropicale utilizzando come base di parametri indipendenti, che distinguono le zone tropicali da quelle subtropicali, come i cambiamenti delle temperature atmosferiche, l’osservazione del regime dei venti e le concentrazioni dell’ozono nell’aria. Le conclusioni sono state drammatiche: i tropici hanno avuto, effettivamente, un’espansione di circa 2.5 gradi nel senso della latitudine negli ultimi 25 anni, allargamento che secondo i modelli climatici non sarebbe dovuto avvenire prima della fine del XXI secolo.

    Inutile dire che l’allarme, lanciato in contemporanea con l’apertura del vertice di Bali, getta una luce sinistra sul futuro di milioni di persone: le loro nazioni dovranno fronteggiare cambiamenti radicali degli ecosistemi, mai verificatisi prima in quelle aree. La carenza di precipitazioni atmosferiche produrrà gravissime conseguenze per l’approvvigionamento d’acqua e per l’agricoltura locale, i fenomeni climatici estremi (desertificazione del suolo, per esempio, ma anche violente tempeste tropicali) metteranno a rischio la vita di migliaia di persone in aree così densamente popolate.

    E’ uno scenario estremo, ancora peggiore di quello delineato dall’Ipcc (l’Intergovernmental Panel on Climate Change), che prevedeva l’aumento delle temperature a due gradi in più, per quanto riguarda il riscaldamento globale, nel 2100. Già si erano riscontrate, negli ultimi anni, variazioni significative delle specie coltivate nelle zone a clima temperato: si sapeva che specie vegetali (ma anche animali) tipiche delle zone tropicali si sono «spostate» e hanno raggiunto qualche volta anche le nostre latitudini, cominciando a modificare gli ecosistemi di sempre. Non tutte le specie sono ovviamente le benvenute: «Si diffonderanno germi patogeni tropicali e gli “insetti vettori” che li trasportano e contribuiscono al contagio», spiega il professor Barry Brook, dell’Università di Adelaide, ricordando ad esempio che l’Australia è una delle nazioni che nel futuro non troppo lontano saranno più colpite da questi nuovi fenomeni.

    Insomma, leggere il nuovo rapporto è come lanciare lo sguardo in un futuro apocalittico, che vedrà addirittura mutare le aree intorno a due zone cruciali del pianeta, il Tropico del Cancro e quello (a Sud) del Capricorno. La Terra verrà (e viene già ora, dicono gli scienziati) trasformata drasticamente dal riscaldamento globale, provocato soprattutto dalle attività degli esseri umani. Non è più tempo di tentennamenti, il momento di intervenire è arrivato. Per salvare il pianeta dal futuro collasso climatico bisogna stabilizzare le emissioni mondiali di gas serra entro il 2020 e dimezzarle entro il 2050. Occorre, quindi, compiere il prima possibile una vera e propria rivoluzione energetica per sviluppare nel più breve tempo possibile le fonti rinnovabili di energia e annullare il contributo alla nostra attività delle fonti fossili, primo tra tutti il carbone, il combustibile che produce le più alte emissioni di gas serra.


    Qui invece l'articolo. Solo in abstract perché lo fanno pagare ben 30 dollari.

    http://www.nature.com/ngeo/journal/v...o.2007.38.html

    Nature Geoscience
    Published online: 2 December 2007 | doi:10.1038/ngeo.2007.38

    Widening of the tropical belt in a changing climate

    Dian J. Seidel1, Qiang Fu2, William J. Randel3 & Thomas J. Reichler4
    Abstract

    Some of the earliest unequivocal signs of climate change have been the warming of the air and ocean, thawing of land and melting of ice in the Arctic. But recent studies are showing that the tropics are also changing. Several lines of evidence show that over the past few decades the tropical belt has expanded. This expansion has potentially important implications for subtropical societies and may lead to profound changes in the global climate system. Most importantly, poleward movement of large-scale atmospheric circulation systems, such as jet streams and storm tracks, could result in shifts in precipitation patterns affecting natural ecosystems, agriculture, and water resources. The implications of the expansion for stratospheric circulation and the distribution of ozone in the atmosphere are as yet poorly understood. The observed recent rate of expansion is greater than climate model projections of expansion over the twenty-first century, which suggests that there is still much to be learned about this aspect of global climate change.
    Top of page

    1. NOAA Air Resources Laboratory, Silver Spring, Maryland, USA
    2. University of Washington, Department of Atmospheric Sciences, Seattle, Washington, USA
    3. NCAR, Atmospheric Chemistry Division, Boulder, Colorado, USA
    4. University of Utah, Department of Meteorology, Salt Lake City, Utah, USA
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  2. #2
    Thuban
    Ospite

    Predefinito Re: Maiale, cammello, Hadley, Azzorriano sparato...

    Inquietante...

  3. #3
    Vento teso L'avatar di Burian&Rodan
    Data Registrazione
    16/01/06
    Località
    Roma e Città Sant'Angelo (PE) 320 mt slm
    Messaggi
    1,567
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Maiale, cammello, Hadley, Azzorriano sparato...

    )O/O()O/O(

  4. #4
    Banned L'avatar di Konrad66
    Data Registrazione
    16/11/03
    Località
    Milano
    Età
    59
    Messaggi
    5,179
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Maiale, cammello, Hadley, Azzorriano sparato...

    Gli scienziati lo sanno che il sottoscritto ne parla dal 2000!? piu salgono le configurazioni ,meno scende aria fredda,al contrario di quel che scrivono alcuni. Infatti anno dopo anno si scalda il polo anche in quota... e poi non è bilanciato da decenni il clima, prima se si alzava un sub tropicale ,la risposta fredda compensava al 100% la cosa,da decenni se sale di tot i subtropicali,ammettiamo di 50°di lat. la risposta fredda scende di 40°... a furia di inutili erezioni,ci troveremo fra 20 anni con la 552 dam al polo a gennaio ,e quando verra' qui,verra con una +0 e i figli dei meteofili attuali parlereanno di evento gelido artico

  5. #5
    Vento teso L'avatar di Simone Lussardi
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Foshan, Cina
    Età
    49
    Messaggi
    1,516
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Maiale, cammello, Hadley, Azzorriano sparato...

    Citazione Originariamente Scritto da Konrad66 Visualizza Messaggio
    Gli scienziati lo sanno che il sottoscritto ne parla dal 2000!? piu salgono le configurazioni ,meno scende aria fredda,al contrario di quel che scrivono alcuni. Infatti anno dopo anno si scalda il polo anche in quota... e poi non è bilanciato da decenni il clima, prima se si alzava un sub tropicale ,la risposta fredda compensava al 100% la cosa,da decenni se sale di tot i subtropicali,ammettiamo di 50°di lat. la risposta fredda scende di 40°... a furia di inutili erezioni,ci troveremo fra 20 anni con la 552 dam al polo a gennaio ,e quando verra' qui,verra con una +0 e i figli dei meteofili attuali parlereanno di evento gelido artico
    Concordo al 100%. Io ho notato la stessa cosa qui, ed anche l'autorevole Osservatorio di Hong Kong ne parla, con la scomparsa pressoche' totale dell'inverno nel sud della Cina. Le precipitazioni subiranno un aumento, diminuiranno i cicloni (gia' drasticamente diminuiti) in quanto le alte pressioni tropicali saranno molto piu' a nord del normale (come sempre in questi ultimi 8 anni, a ridosso del Giappone !), ed i cicloni colpiranno preferibilmente il Giappone o la costa orientale della Cina e la Corea.

    Insomma, qui no deserto ma sicuramente un cambiamento radicale. Le tempeste di pioggia, gia' disastrose ora, saranno molto piu' frequenti (in alcune zone scaricano anche 300 mm in un ora per diverse ore).

    ...chat con James Reynolds, www.typhoonfury.com

    James says:
    http://www.wmo.int/pages/mediacentre...nfo_58_en.html
    Simone says:
    holy s**t....
    James says:
    now that's something I'd like to film!!
    Always looking at the sky...

  6. #6
    Uragano L'avatar di Conte
    Data Registrazione
    06/03/04
    Località
    Grottammare (AP) 0-170 mt slm
    Età
    63
    Messaggi
    17,259
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Maiale, cammello, Hadley, Azzorriano sparato...

    Io ogni tanto lo vado scrivendo che siamo molto prossimi ad uno scenario sconvolgente e temo che quelle date (2020, 2050) siano anche troppo in là.
    Spesso se qualcuno parla di segnali che la Natura ci sta inviando ecco che si solleva il coro di chi vuole i "numeri" a tutti i costi perchè la scienza con la S maiuscola è SOLO quella Galileiana.
    Alla fine magari si scopre che i profeti di sventure avevano ragione quando in seguito gli scienziati giungono alle stesse conclusioni con i numeri intanto però "i buoi sono fuggiti dalla stalla."
    In genere va così ma ultimamente stiamo assistendo (caso abbastanza raro) ai proclami nefasti e concordi che provengono anche del mondo accademico. Purtroppo cambiare drasticamente le logiche politiche e di mercato nonchè dello stile di vita di milioni di persone non è affatto facile, anzi.....
    Ma alla Natura non gliene pò fregà de meno. Alle ns azioni seguono delle inevitabili reazioni e quelle non ci piaceranno visto che ormai ci siamo creati degli equilibri fondati su determinate certezze, certezze che si modificheranno facendo crollare il "bel castello" che ci siamo costruiti.

    Siamo vicini ad una vera svolta epocale e non credo che saranno solo le generazioni future che ne subiranno le conseguenze.
    Quanto vorrei sbagliarmi....
    Ultima modifica di Conte; 04/12/2007 alle 14:57
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •