Originariamente Scritto da
Blizzard
Le chimere sono rimaste tali, e i sogni sono diventati incubi.
Il seguente messaggio non vuole essere portatore di sconforto e pessimismo, nè tantomeno dichiarare conclusa la stagione in essere. Tuttavia, come detto più in volte, sto cercando di affrontare la sfida previsionale offerta da questa peculiare annata con la massima obiettività possibile.
E una visione obiettiva e realistica degli eventi non può lasciarci indifferenti rispetto a quanto sta accadendo.
L'evento cui stiamo assistendo si configura in quello che Baldwin e Dunkerton hanno definito come Extreme Stratospheric Event, della tipologia caratterizzata da
NAM > 1.5, associata ad un vortice polare forte.
Nonostante manchi l'aggiornamento del
LAMMA, già solo affidandoci alla cross-section messa a disposizione del CPC, possiamo riscontrare una perfetta successione degli eventi secondo lo schema consegnatoci da B&D.
Per mostrare la completa sovrapponibilità tra la situazione attuale e lo schema del Cold Event di B&D, ho evidenziato la successione delle anomalie positive e negative numericamente.
Nonostante una certa variabilità alle quote medio-basse troposferiche, si può notare come l'alternarsi delle anomalie rispecchi fedelmente la statistica rappresentata dagli eventi caratterizzati da
VP forte.
Ciò non implica che l'inverno sia finito, ma è fortemente probabile che a partire dai prossimi giorni l'
AO subisca un rialzo, rimanendo in modalità positiva per 60 giorni (due mesi) circa.
La presenza di
NAM/
AO positivi non preclude buoni episodi di matrice fredda e nevosa, ma sicuramente inibisce la formazione di blocchi alle alte latitudini, in particolare in sede polare e renderebbe molto più complicato assistere ad un'ondata di gelo tosta.
Se vi può interessare, questa è la serie storica del
NAM:
http://wwwoa.ees.hokudai.ac.jp/svnam/SV-NAM-data.txt
L'analisi stratosferica odierna ci mostra un debole riscaldamento delle quote di 10 e 30hpa, il quale, tuttavia, non risulta neppure sufficiente al rientro in media con il periodo. L'Heat Flux toccherà a breve un picco positivo, ma è previsto nuovamente in deciso ribasso.
Secondo la mia opinione, le probabilità di avere un MMW sono al momento drasticamente ridotte, se non forse, per un MMW associato a
FW (Final Warming).
Ovviamente esistono le eccezioni a questa regola ferrea, come ad es. il 1980/81 che sperimentò un MMW dopo mesi stratosferici molto freddi, o il 1995/96 che, nonostante non ebbe nessun MMW e una stratosfera più fredda del normale, manifestò un andamento altalenante dell'
AO.
Segnalibri