Buongiorno a tutti,
domani cadrÃ* il 33esimo anniversario del 16 settembre 1972. Quel giorno segnò per me l'inizio ufficiale della mia grande passione per la natura e i suoi fenomeni atmosferici, e in particolare per freddo, pioggia e (soprattutto) neve.
Mi trovavo a Riva Valdobbia (mt. 1112 slm - Alta Valsesia - Piemonte), e la mia lunga vacanza estiva stava per concludersi. Le scuole allora iniziavano il 1° ottobre e bisognava rientrare con qualche giorno di anticipo per prepararsi.
Io avevo sette anni....
Nonostante sia passato tanto tempo alcuni ricordi si sono fissati nella mente in modo indelebile. Era un sabato mattina, quel giorno, dopo una settimana di lavoro, mio papÃ* sarebbe salito su in montagna a prendere tutta la famiglia per riportarci in provincia di Torino dove allora vivevo.
Fu aprendo le ante in legno della mia camera da letto che apparve uno spettacolo totalmente inaspettato: prati ed alberi erano ricoperti da un meraviglioso piccolo strato di neve e per di più la neve continuava a cadere (anche se bagnata). Vestirsi fu un attimo, come lo fu scendere al pian terreno, infilarsi un maglione pesante e prendere il primo ombrello che capitò.
Il termometro appeno fuori casa segnava + 2°C (questo lo ricordo perfettamente) e bisognava affrettarsi, poiché la nevicata sembrava tramutarsi in pioggia. Io piccolino, con il mio grande ombrello sulla testa, girovagai a lungo quella mattina per godermi gli ultimi fiocchi di quello straordinario episodio.
Mi avvicinavo alle macchine, e ripulivo lo strato di neve caduta per vedere se quella nuova avrebbe attaccato;stesso esercizio poi con l'ombrello; e poi vedere la neve bagnata che cadeva dagli alberi; e poi ancora sentirla sotto i piedi nel prato con il suo inconfondibile schricchiolio.
Poi veloce in garage a prendere la mia casetta costruita coi Lego, per metterla fuori e vedere se la neve si fermava sul tetto (ma la neve non si fermava... solo dopo capii che la casetta di lego andava messa fuori la sera prima in modo che si raffreddasse anche lei....).
E poi ancora, guardare più in alto verso la montagna, per vedere alberi arabescati di neve, appesantiti da un carico di neve che, poche decine de metri sopra casa mia era visibilmente più abbondante...
In mattinata la neve si trasformò in pioggia. Io pregavo che quella appena caduta non si sciogliesse perché mio papÃ* sarebbe arrivato nel pomeriggio e volevo fargli vedere la neve....
Ma nel pomeriggio continuò a piovere e quando mio padre arrivò su, riuscì a vedere la "mia" neve solo sulle alture circostanti. I vecchi del posto ci dissero che una nevicata così a metÃ* settembre era un fenomeno rarissimo, ma non era la prima volta che capitava.
Ho provato a cercare negli archivi WZ testimonianza di quell'episodio.
Ecco cosa ho trovato:
http://217.160.75.104/pics/archive/r...0219720916.gif
Da allora la mia passione per la natura e per la neve crebbe in modo smisurato.
E ancora oggi a 40 anni, almeno da quel lato lì, non sono cambiato.
Buona giornata,
Cornobianco
Bello!!!
cavolo!!Originariamente Scritto da cornobianco
Lo sai che forse hai dato una data anche a un favoloso mio ricordo che spesso torna a farmi visita??????
Incredibile. Mi ricordo benissimo di una mattina di settembre inoltrato, poco prima dell'inizio delle scuole, nella casa di montagna vicino a Bormio (quella casa era a 1275 ora sono su a 1300! ). Correvo avanti e indietro in bicicletta sul piazzale di casa per godermi lo spettacolo dei fiocchi che mi venivano incontro!
Se la data è giusta avevo undici anni.....!
Grazie!
Andrea
PS L'unico mese dell'anno in cui non ho mai visto nevicare su in montagna da me a 1300 mt è il mese di agosto. RIcordo infatti un favoloso 6 luglio (credo 1978) in cui dal cielo scendevano bianchi fazzoletti della scottex!
L'essenza dell'uomo ha la forma di una domanda. (K. Heidegger)
Eh...la valsesia è davvero incredibile!!!Bel racconto comunque...
[LEFT]"Uno non ha bisogno di credere che piova per portarsi l'ombrello in una giornata nuvolosa. L'ombrello è una precauzione, la pioggia una possibilità!"
Tiziano Terzani, Un indovino mi disse
[/LEFT]
ecco cosa ho trovato io l'8luglio 78 (praticamente il 7 sera quindi forse non era il 6)
L'essenza dell'uomo ha la forma di una domanda. (K. Heidegger)
Ciao Snowman,
Credo che dalle mie parti, a Riva Valdobbia, di neve a luglio non se ne sia vista negli ultimi decenni. Ma è rimasto nei ricordi l'episodio perturbato del 19 giugno 1991, con 10 cm di neve bagnatissima e gravi danni per caduta di rami dagli alberi...
http://217.160.75.104/pics/archive/r...0219910619.gif
Ciao,
Cornobianco
Gran bei ricordi!
La mia passione iniziò il 17 dicembre 1997 con una debole nevicata (8cm) da scirocco.
Avevo 17 anni.
Ho ancora il filmato di quel giorno,memorabile, ero in classe e continuavo a guardare fuori dalla finestra.
Il giorno dopo però lo scirocco la trasformò in pioggia abbondante.
Eh quanti bei ricordi!
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm
Il mio primo nitido ricordo meteorologico risale alla nevicata dell'8-9 dicembre 1990... Immacolata coperta e fredda con massima di +1° anche se il cielo non aveva ancora quel bel grigio da neve. I primi fiocchi alle 21 di sera con temperatura di 0° spaccati ma inizialmente i fenomeni sono proseguiti debolmente senza attaccare nulla o solo sprazzi qua e la fino alle prime ore del 9 dicembre... Poi alle 6 del mattino squillò il telefono, era un collega di mio papÃ* che lo avvertiva che era ora di uscire a liberare le strade ed i marciapiedi... ora si che nevicava bene! Una decina di cm al suolo e neve che prosegue bene fin verso mezzogiorno quando poi si trasforma dapprima in neve mista e poi in pioggia, che prosegui' tutto il pomeriggio e parte del giorno successivo... e nel frattempo, da nostri parenti a Castellazzo Bormida (AL) scese mezzo metro di neve...
Ho poi ricordi molto vaghi del gennaio 1987 ed ancor più vaghi del gennaio 1985...
Il mio più bel ricordo è invece quello del 17 aprile 1991... al mattino pioggia e +7°C, a mezzogiorno temporale con grandine... alle 13 uscita da scuola ed era giÃ* neve... con gran vento! Ricordo che mi divertivo come un pazzo a correre a favore di vento... soffiava veramente forte mentre la neve scendeva copiosa...ero troppo felice... grandioso!
Quello è il ricordo più lontano che resta ancora vivo nella mia mente... a parte il 1985 che mi divertivo a nascondere caramelle nei mucchi di neve e poi cercarle.. e si ero proprio conciato male
Per la nascita della passione boh... a 6/7 anni in prima o seconda elementare giÃ* mettevo il simbolino del tempo che c'era e in prima media avevo iniziato a segnare le temperature minime invernali dal mio termometro col sensore a filo fuori dalla finestra... (che il mio cane si divertiva a mangiare ) con il sogno di avere l'anemometro sul tetto che pensavo non avrei mai potuto avere... e invece...
che bei racconti...
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