ok
l'ipcc è un'organizzazione indipendente, senza fondi, di scarsa importanza, e non si è mai parlato di lei in ambito mediatico nè politico, per cui l'aspettativa è nulla...
i governi poi non sono affatto interessati, dovrebbero sborsare miliardi di euro/dollari per ridurre le emissioni, e riorganizzare la politica energetica, e che sarà mai?
gli industriali del settore, poi, tanto meno...
quanto sia importante questo argomento con annessi e connessi lo sanno tutti, io vedo quanto sia trattato (spesso male) in tv, sui giornali e sui siti, e le posizioni politiche dei vari partiti non possono non tenerne conto...
i dettagli da te riportati, jadan, non cambiano di una virgola tutto ciò
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Ultima modifica di atlantic; 28/04/2008 alle 11:00
Credo che i dettagli siano importanti, perché se tu li avessi capiti non ti saresti mai stupito come nel primo post.
Io non so cosa intenda tu per approccio scientifico, ma è di solare evidenza che tu non abbia colto il significato della parola "panel". Sui tuoi sarcasmi sull'IPCC "l'ipcc è un'organizzazione indipendente, senza fondi, di scarsa importanza, e non si è mai parlato di lei in ambito mediatico nè politico, per cui l'aspettativa è nulla" ribadisco che la struttura è questa:
L'IPCC, insomma dipende da UNEP e (soprattutto) WMO (World meteorological Organization, un'organizzazione ONU al pari di FAO, UNICEF e altre). Riceve fondi da contributi volontari governativi e non ha una sede propria in quanto è ospitato dal WMO. L'indirizzo dell'IPCC è infatti c\o WMO, Ginevra.
L'importanza dell'IPCC non è scarsa per una sola ragione: se l'è conquistata sul campo.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
se ci si allontana qualche passo dall'ipcc e si guarda la cosa sotto un aspetto più generale e disincantato, compresi ovviamente gli aspetti politici, economici, mediatici e quantaltro, tutte quelle sigle perdono importanza...
ora, non sono un politologo e non mi interessa scoprire eventuali giochi di potere o cose simili, ma per me è chiaro che la cosa, per come si è sviluppata, va al di là della scienza, ed è anche logico in un contesto di globalità politico/economica...
è chiaro che alla fine perdono punti sia la scienza che la politica, ma tant'è, io ne prendo atto...
cmq non mi piace l'idea che lo scienziato sarebbe buono e il politico o l'industriale cattivo, mi pare un dualismo rigido più adatto ad un film americano...
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esattamente...se nel campo climatologico tra "gli addetti ai lavori", ci sono opinioni discordanti e nn unilaterali, permetti che ognuno di noi dica: avrà le proprie ragioni lo scienziato che pensa "x piuttosto che y"?...
converrai che nn c'è nessunissima certezza assoluta, solo congetture!![]()
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
http://epw.senate.gov/public/index.cfm?FuseAction=Minority.Blogs&ContentRecord_id=927B930 3-802A-23AD-494B-DCCB00B51A12
Marc Morano: Climate Momentum Shifting: Prominent Scientists Reverse Belief in Man-made Global Warming - Now Skeptics May 15, 2007 U.S. Senate committee
http://epw.senate.gov/public/index.cfm?FuseAction=Minority.Blogs&ContentRecord_id=84e9e44 a-802a-23ad-493a-b35d0842fed8
Marc Morano: New Peer-Reviewed Scientific Studies Chill Global Warming Fears
August 20, 2007. U.S. Senate Committee (raccolta delle ultime pubblicazioni scientifiche che contraddicono l’IPCC)
Questa è una lista di pubblicazioni scientifiche, curata da M.L. Khandekar, fatte su riviste internazionali autorevoli, di lavori scientifici che criticano e smentiscono i dati e le previsioni dell’IPCC, e le scelte del protocollo di Kyoto.
http://www.friendsofscience.org/assets/files/documents/Madhav%20bibliography%20SHORT%20VERSION%20Feb%206-07.pdf
Sono più di 70. Che non si affermi che la maggior parte degli scienziati accettano le teorie dell’IPCC.
In questi siti troverai decine e decine di peer reviw che contestano l'ipcc
http://www.climateaudit.org/ :Il sito di Steve McIntyre con le sue pubblicazioni
http://folk.uio.no/tomvs/esef/esef0.htm: Il sito di Tom Segalstad con le pubblicazioni
http://www.kestencgreen.com: Il sito di Kesten C. Green con le sue pubblicazioni
http://nzclimatescience.net/index.php: Il sito di V. Gray con le sue pubblicazioni
http://www-eaps.mit.edu/faculty/lindzen.htm : Il sito di R. Lindzen con le pubblicazioni
http://www.co2science.org/component/option,com_frontpage/Itemid,1/ : Il sito di C Idso con le pubblicazioni
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/: Il sito di criosphere today sulle variazioni delle superfici ghiacciate, misurate con il satellite
http://scienceandpublicpolicy.org/
http://www.climatescienceinternational.org/
http://www.sepp.org/
http://www.skepticism.net/faq/environment/global_warming/index.html
http://www.ncasi.org/default.aspx
Questi sono 200 scienziati, anche se Hansen dice che gli scettic stanno in una cabina del telefono.
http://www.heartland.org/NewYork08/ConferenceProgram.pdf
2 0 0 8 i n t e r n a t i o n a l c o n f e r e n c e o n c l i m a t e
c h a n g e “Global waming is not a crisis”
Non riesco a replicare a tutti! Vedo che l'argomento appassiona e divide.
Sugli scopi politici dell'ipcc, e degli scienziati scettici, vi rimando ad una discussione tra me e steph
http://forum.meteonetwork.it/showthr...t=77616&page=4
Ho dato un'occhiata ad alcuni di quegli articoli, ma non sono riuscito a trovarne uno che vada oltre le piccole correzioni ai dati dell'IPCC. Molti parlano di dati paleoclimatici locali (Alpi, Svalbard...) che differiscono significativamente dalle serie globali mostrate sull'IPCC (tra l'altro sul vecchio rapporto del 2001, probabile che nell'ultimo rapporto la maggior parte delle correzioni suggerite da questi articoli siano state assimilate) ma appunto sono solo dati locali.
La critica maggiore all'IPCC che ho trovato è questa:
These results, while confirming that anthropogenic-added
climate forcing might have progressively played a dominant
role in climate change during the last century, also suggest
that the solar impact on climate change during the same
period is significantly stronger than what some theoretical
models have predicted.
Ora, da qui a presentarli tutti come scienziati che non accettano le teorie dell'IPCC ce ne passa...
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