Ed ecco che dopo un mese di caldo record i ghiacci si trovano oggi al valore più basso mai registrato per questa data
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Nel 2016 in questo periodo stava iniziando una fase fortemente sfavorevole all'aumento dell'estensione, quindi è probabile che il 2018 non riesca a tenergli testa, ma comunque non è prevista una situazione particolarmente favorevole nei prossimi giorni.
Anche il volume ha risentito fortemente del caldo anomalo ed ora si trova sul podio dei più bassi, al 3° posto dietro 2012 e 2016
Nei prossimi giorni continuerà la fase molto calda sull'artico con anomalie fino a +15°C sulla 81-10 mediate su 7 giorni
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Sembra dunque che per il terzo anno consecutivo il bimestre ottobre-novembre farà registrare valori mai visti prima del 2016
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Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
ma come, mica andava tutto bene?
era evidente saremmo giunti a questo punto. a breve cmq partirà la risalita anche se davvero non mi capacito come sia possibile fare 15° fissi di anomalia per settimane intere.... cioè, guardando quelle mappe ogni volta è così, 10/15° son TANTI
Si vis pacem, para bellum.
Direi abbastanza ben coincidenti con le zone anomalamente libere dai ghiacci in queste settimane. L'amplificazione artica è anche questa, un marcato gradiente quota-suolo dovuto alla superficie marina liquida e non congelata, con anomalie molto più alte. Ovviamente anche in presenza di ghiaccio potremmo avere anomalie positive, ma sarebbero certamente più contenute. Nelle prossime due settimane, stando alle carte, la situazione dovrebbe rientrare appunto verso valori meno estremi, ghiacciando il mare su quelle zone: continuiamo a monitorare.
sì, concordo, è indubbiamente così. però nel caso delle mappe di cui sopra, le anomalie assurde previste al suolo sono anche per zone dove il ghiaccio già c'è, un esempio:
(non mi fa mettere il link, l'immagine è quella delle anomalie di T postata da baccaromichele ieri)
sono vastissime le aree con anomalie pesantissime. mi chiedo come sia umanamente possibile
Si vis pacem, para bellum.
Ciao scusate se mi intrometto non sono affatto competente per quanto riguarda il clima artico....mi sta incuriosendo molto però!!!! Volevo chiedervi come vengono calcolati questi spessori e estensioni del ghiaccio...sicuramente e già stato scritto indietro ma non ho trovato!!!! Grazie
Ed ecco un altro studio che attribuisce una significativa percentuale della perdita di ghiaccio artico estivo alla variabilità interna (fino ad un massimo del 50%), pattern che è rientrato negli ultimi anni:
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Questa l'anomalia dei gpt a 200hpa e il waf associati alla perdita accelerata di ghiaccio artico ed in basso il pattern delle ssta caratterizzato da un pmm- nel pacifico e amv+ in atlantico:
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Fingerprints of internal drivers of Arctic sea ice loss in observations and model simulations | Nature Geoscience
L'estensione dei ghiacci artici si sta "riprendendo" dopo la clamorosa frenata di metà ottobre, ottima da una decina di giorni l'accelerazione del processo. Rimaniamo comunque ancora parecchio sotto la media 81-2010, circa 1 mln di km2 in deficit, ma è quasi utopia negli ultimi anni vedere un grafico all'interno del range interquartile o, addirittura, sopra
Si è così e non è certo una novità se ne è parlato più volte anche in questo stesso td della persistente anomalia altopressoria su groenlandia-parte dell'artico che ha favorito l'accelerazione nella perdita di ghiacci estivi in particolare nel periodo 2007-12.
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