Ho letto dei 38 gradi al polo
Forse intendevano il "polo del freddo": a Verkhojansk, celebre per i suoi -70° contesi ad Ojmjakon, si sono raggiunti i 38° due giorni fa, con una +21,2 a 850 hPa.
Record per le regioni polari, perchè si trova oltre il Circolo Polare Artico (67°N).
Tra l'altro continua a fare molto caldo, ieri 34,5° e l'altro ieri 35,3°.
Climatologie mensuelle en juin 2020 a Verkhoiansk | climatologie depuis 1900 - Infoclimat
Il record precedente risale al luglio 1988 con una temperatura di 37.6 °
Che differenza tra estate ed inverno!
E... che estate la 1988. Le ondate di calore furono feroci senz'altro anche nel nostro Mediterraneo, complice l'inverno mite e l'anticipo primaverile in febbraio che non servì ad altro se non ad alimentare gli anticicloni sub-tropicali. Ma anche in altre parti del mondo ci furono dei record in quello stesso anno, difatti il 1988 è considerato il trampolino del GW, seppur la PEG era già finita da più di un secolo. La fascia tropicale doveva essere molto robusta all'epoca e più alta, solo in quel modo più calore può conservarsi salendo migliaia di km verso nord.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Beh. Facendo riferimento a quest'anno, dove abbiamo avuto un febbraio esageratamente caldo, gli effetti del rafforzamento della fascia sub-tropicale grazie ai venti occidentali e del suo potenziamento si sono palesemente dimostrati anche a mesi di distanza, anche perché la cella è rimasta spesso ben consolidata e in buona parte del Mediterraneo i geopotenziali erano ben più alti (altro fattore a vantaggio), ringraziamo piuttosto che l'ITCZ stia così basso, perché quest'anno le isoterme sul nord Africa non hanno nulla da invidiare a quelle del Medio Oriente.
A febbraio si sono battuti record mensili sul Mediterraneo centrale, a metà maggio la manifestazione dell'hp ha causato l'avvezione di isoterme record (la +25 già nel sud Europa e la +30 in Libia), anche senza bisogno di scomodare il medio Atlantico, viceversa la cella polare è stata dominata da una vorticità significativa, motivo per cui in tarda primavera in nord Europa le isoterme erano ben più basse del periodo. Insomma un bel divario termico Chiudo ot.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Si apre una fase critica per i ghiacci, già oggi sono record minimo di estensione, ma nei prossimi 15 giorni pare che si andrà a centrare una forte anomalia positiva di geopotenziali e temperature proprio sulla banchisa garantendo una fusione accelerata, tanta insolazione almeno fino alla metà di luglio e un forte feedback per la diminuzione dell'albedo visto che siamo ancora nei due mesi di picco dell'insolazione.
Graph ADS NIPR VISHOP JAXA 20-07-01.jpg
gfs-ens_z500aMean_nhem_3.png
gfs-ens_z500aMean_nhem_11.png
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Sicuro se n'è già parlato, ma in termini di dataset ce ne sono di migliori rispetto ad altri?
Io guardo sempre l'nsdic e a oggi i dati di estensione sono leggermente migliori rispetto a quelli qui sopra
Non credo ci siano particolari differenze qualitative, l'nsidc usa una media su 5 giorni quindi arriva un poco dopo in caso di forti cali o recuperi.
Intanto è uscito il dato di PIOMAS che mostra una forte perdita di volume in giugno, ancora leggermente superiore al 2012-17-19, ma con un deficit record in zona siberiana.
piomas-trnd4 (1).png
L'estensione e l'area iniziano a rispondere al pattern favorevole alla fusione, entrambe su valori record.
Graph ADS NIPR VISHOP JAXA 20-07-04.jpg
Arctic_Graph.png
Vediamo come arriverà alla fine della settimana entrante
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Prendo come esempio queste due mappe a 60 e a 120 ore di GFS. La situazione rimane invariata per diversi giorni.
A fronte di geopotenziali con forte anomalia positiva, non sussiste una forte anomalia a livello di temperature, anzi rimarrebbero più o meno in media al suolo.
Ovvio la situazione dei ghiacci è così drammatica che non cambia nulla ma volevo solo far notare questa interessante difformità.
ANOM2m_f120_arctic.png
ANOM2m_f60_arctic.png
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