Si e no. Perché un volume maggiore offre garanzia di maggiore resilienza allo scioglimento l'anno successivo, ma una superficie maggiore offre la garanzia di maggior effetto Albedo, temperature più basse in area artica e minor effetto "amplificazione" artica nell'autunno successivo......
Quindi, è difficile estrapolare paradigmi definitivi. Insomma, l'ideale sarebbe stato un aumento di superficie e di ghiaccio pluri-annuale con volume in salute ma meglio accontentarsi di questi tempi.
Insomma, non esageriamo, anche il solo aumento di superficie rispetto agli anni precedenti arreca i suoi vantaggi.
Secondo il mio modesto parere siamo troppo sicuri di aver capito tutto e di conseguenza certi di un trend che per dirla tutta non sta rispecchiando minimamente le proiezioni fatte dai centri più illustri una decina d anni fa!ad esempio ricordo benissimo studi dove si prospettava la totale fusione del pak estivo entro il 2025 massimo il 2030 e, francamente (fortunatamente) siamo ben lungi da ciò! Ora x l estate favorevole non contesto ma bisogna ricordare che grandi masse di ghiaccio più spesso sono state spostate dalle tempeste più a sud del normale ed infatti temevo il petto x quest' estate invece ne e rimasto più di quello ke mi aspettavo ...in più c è la Nina e una sorta di blob davanti all' Alaska molto interessante!non vorrei si fosse sottovalutato troppo gli ultimi 2 minimi solari e un inerzia ^calda^ fisiologica del clima terrestre! Io non sono un negazionista ma penso che sia ancora presto x dare x certo un trend che di fatto è solo un battito di ciglia se confrontato alla storia climatica!del resto non sappiamo ancora spiegarci il periodo caldo medievale e neanche la peg e tanto meno il periodo caldo dei romani!saranno anni interessanti i prossimi..
Ricordi male, nessun modello ha mai previsto una fusione dei ghiacci marini artici più rapida di quella che stiamo osservando, anzi sono stati sorpresi in negativo dall'improvviso calo avvenuto dal 2007.
Ci sono stati singoli scienziati anche illustri che parlando a casaccio in interviste hanno fatto affermazioni di quel tipo, ma era chiaro fin da subito che fossero affermazioni senza senso anche se ovviamente sono state amplificate a dismisura dai media, che adorano il catastrofismo. Nessuno vero studio scientifico ha fatto ipotesi di quel tipo.
arctic-sea-ice_figure2_2021.png
Non so se fosse già stata pubblicata questa
Confronto con l'anno scorso
Ghiacci artici 21 ottobre 2020.PNG n20211021.ic.gif
L'aumento di estensione procede bene, al limite inferiore della media 1981-2010
N_stddev_timeseries.png
Ultima modifica di simo89; 27/10/2021 alle 19:42
Impressionante la differenza nel mare della Siberia orientale, ancor più perchè se l'anno scorso al 21 Ottobre l'intera superficie era priva di ghiaccio adesso invece la sua grandissima parte ne è coperto e pure per l'85%!
Sarebbe da analizzare le curve di Ottobre del 2018, 2014, 2013, cioè gli anni i cui minimi sono stati superiori a quello del 2021, per capire se stiamo procedendo nella ripresa meglio che in quelli.
Situazione oggi 28 ottobre
28 ottobre.jpg
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
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