Ciao a tutti.
Da novizio ed esperto in glaciologia, mi piacerebbe sapere da voi come se la sta passando l'Artico in parole semplici. Grazie mille
Negli ultimi giorni c'è stata una forte alta pressione sull'Alaska che ha frantumato parecchi record di caldo(Weather Extremes : Alaska Bakes with All-time Heat Records: UPDATE 6/20 | Weather Underground), ma per ora non sembra aver avuto grossi effetti sui ghiacci marini, l'area è calata(ma come al solito l'area in questo periodo è una misura più incerta in presenza di nubi/fusione superficiale) mentre l'estensione continua a rimanere su livelli più elevati degli ultimi anni.
Nel prossimo futuro invece c'è un possibile cambio più deciso di pattern verso una debole AO- ed oltre le 100h con alte pressioni sul mare di Beaufort e basse sul lato siberiano con tutte le conseguenze del caso (se confermato)....
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Come se la stanno passando i ghiacci marini nel 2012, in paragone all'inizio dell'era delle rilevazioni satellitari nel 1979:
L'estensione è diminuita di circa il 32%;
L'area del 39% circa;
Il volume di ghiaccio marino è sceso di circa il 76%.
Questo in parole molto semplici.
NASA - Arctic Sea Ice Hits Smallest Extent In Satellite Era
NASA - NASA Finds Thickest Parts of Arctic Ice Cap Melting Faster
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Il ghiaccio più compatto e spesso è quest'anno a nord delle isole canadesi e della Groenlandia, ma ci sono parecchie zone con ghiaccio già fuso, il solito 30% circa (come in tutti gli ultimi anni a questo momento, tranne nel 2009). Come negli ultimi 4 anni, ci sono già aree libere da ghiaccio poco dopo metà giugno.
Il ghiaccio compatto ha un'estensione di circa 4 milioni di km^2, un po' più del 2007 e del 2012, ma meno degli altri anni.
Vedo similitudini generali con 2007, 2010, 2011 e 2012 per quel che concerne il grado di copertura glaciale medio (attorno al 70%); maggiori analogie con i pessimi 2007 e 2012 per quel che riguarda la superficie già libera da ghiaccio all'interno del perimetro (circa 3.5 milioni di km^2, contro i circa 3 del 2008, 2010 e 2011 e i 2 del 2009). Il 20 giugno l'estensione era vicina a 11.5 milioni di km^2, l'area a 8 milioni. Nel 2012, lo stesso giorno, mancavano però già circa 1 milione di km^2 ad entrambi i parametri.
A prescindere dal tipo di pattern atmosferico che dominerà la scena artica da qui a inizio/metà settembre (e dal flusso di radiazione ad onda corta che colpisce e colpirà l'Artico fra fine giugno e luglio) si potrebbe già tentare di ipotizzare un minimo che potrebbe avvicinarsi ai record del 2012 e del 2007, ma probabilmente senza superarli.
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Groenlandia: bilancio di massa del 20 giugno (in mm di acqua equivalente) in confronto alla media giornaliera del periodo 1990-2011
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Sopra: contributo giornaliero totale al bilancio di massa della calotta dallo scorso settembre (in blu, in Gt al giorno) e media climatologica (in grigio scuro) con banda grigia corrispondente a 2 std.
Sotto: bilancio di massa cumulato dallo scorso primo settembre ad oggi (in blu), in rosso stagione 2011/12.
accumulatedsmb.png
Fonti:
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Groenlandia: giorni di fusione (fonte: NSIDC):
Allegato 316411Allegato 316412
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La solita instabilità
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Ciao, consultando queste mappe ho notato una cosa strana. Quest'anno l'area occupata dai ghiacci mi sembra maggiore rispetto al 2012, mentre la cosa strana è lo spessore. Come dicevi tu, la parte che più spessa è a nord del Canada e Groenlandia. Ha influito sulla parte europea questa ondata di caldo che stanno vivendo alcuni paesi scandinavi?? Come mai lo spessore è diminuito ? Grazie
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