Continua il caldo record in artico, con record assoluti che stanno cadendo nel Canada settentrionale e alle Svalbard in questi giorni.
Nel frattempo oggi si sta sviluppando una bassa pressione piuttosto profonda che andrà a generare un po' di dispersione del ghiaccio con l'estensione che rallenterà il calo ma ghiaccio che verrà danneggiato per via dei venti.
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Nei prossimi giorni continuerà a fare molto caldo sul settore atlantico e canadese
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Intanto l'estensione è scesa sotto i 6 milioni di km2 il 25 luglio, battendo il precedente record che risaliva solo all'anno scorso con il superamento di questa soglia al 31 luglio. Una stagione di fusione veramente eccezionale in questo 2020.
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Non è possibile che i vulcani sottomarini producano variazioni su larga scala, una eruzione potrebbe teoricamente avere effetti localizzati per un breve periodo, ma il flusso di calore necessario a produrre il cambiamento che osserviamo è di gran lunga superiore a quello che potrebbe esse generato dall'attività vulcanica.
I vulcani nell'oceano artico sono comunque poca roba, se questa ipotesi continua a girare è solo perché molta gente si aggrapperebbe a qualunque cosa pur di negare che i cambiamenti nell'artico dipendano dal riscaldamento globale.
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Wunsch 2018 stima in circa il 20% il possibile contributo, che può sembrare tanto, ma in realtà non pesa poi molto in maniera diretta. Sicuramente se c'è una sorgente calda può avere un effetto locale, magari un vulcano sotto un ghiacciaio può farlo sciogliere, ma parliamo comunque di fenomeni molto localizzati. Inoltre, sotto i 100m la temperatura dell'acqua comincia a scendere in maniera sensibile, non venendo più scaldata dalla luce solare, e sotto i 1000m di profondità l'acqua è praticamente ad una temperatura costante di +4°C: avrebbe molte più possibilità di assorbire calore, che non di trasmetterlo, anche nel caso in cui si riscaldasse di qualche decimo di grado.
C'è invece la possibilità che piccole variazioni termiche, su vasta scala e a grande profondità, possano alterare le correnti marine, ma non conosco ancora studi che siano riusciti a quantificare tale fenomeno o comunque a dimostrare che stia avvenendo.
Eccola qui...precisa precisa..
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"Cacche di piccione" ©
il miglior combustibile è l'acqua...bisogna solo saperla accendere
The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner
Giusto per essere precisi, Wunsch stima che l'intero flusso di calore geotermico verso gli oceani sia pari al 20% del riscaldamento osservato, ma il flusso geotermico c'è sempre stato e è piuttosto stabile nel tempo, quindi il contributo che può dare a quella variazione è infimo. Parliamo di un flusso che riscalda le acque profonde in media di 0,4 gradi rispetto ad una totale assenza di flusso di calore geotermico, anche se improvvisamente raddoppiasse (e non c'è motivo di pensare che possa farlo) in superficie sarebbe difficile notare la differenza.
Inoltre quel 20% è una media globale, nell'artico dove il riscaldamento è molto superiore alla media globale e il flusso geotermico è inferiore il numero scenderebbe moltissimo.
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Per ora siamo messi così...
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un altro lavoro sul link tra ghiacci nella regione di Barents/Kara e il vortice polare stratosferico:
https://wcd.copernicus.org/preprints...cd-2020-29.pdf
stimano che la perdita di ghiaccio indebolisce il vortice polare di circa 2.4m/s ed inverte quello che altrimenti sarebbe un debole trend positivo, questo spiega la relazione non lineare tra gw e vortice polare con un iniziale indebolimento fino a 2.5°C ed una successiva debole intensificazione quando i ghiacci nella regione BK scendono a 0.
Questo impatto è comunque piccolo rispetto alla variabilità interannuale e decennale, nella serie storica le velocità zonali variano fino a 35-40 m/s da un anno all'altro ed il trend dal 1979 è di -2.5 m/s questo valore è superiore a quanto atteso dalle medie ensemble a 2.5°C di gw.
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Ultima modifica di elz; 03/08/2020 alle 15:39
leggero miglioramento
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