Artico verso l'abisso... eppure lo dicevamo che...

**jack9** · 10/12/2020, 10:31

Originariamente Scritto da simo89

Continuano anomalie bestiali nel mar di Barents tra Svalbard e Novaja Zemlia e questo ovviamente non aiuta...le isole di Francesco Giuseppe (quelle vicino alle Svalbard, più a NE) sono state riprese dal ghiaccio di recente, ma ancora sottile, e poi la dislocazione del VP nella Siberia orientale non aiuta nemmeno la formazione di ghiaccio sullo stretto di Bering, quindi fondamentalmente le estremità della banchisa sono tra le zone più calde, il che suppongo che faccia ritrarre il freddo nelle zone già fredde, insomma il classico feedback negativo.

Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un raffreddamento a est delle Svalbard, speriamo serva a far aumentare il ghiaccio in quelle zone.

nell'immediato futuro il freddo non pare mancare sinceramente, e l'hp sul polo prevista pare aiutare a spalmare termiche abbondantemente negative un po' su tutto l'artico:

probabile che arrivi un certo recupero d'estensione a breve, meglio tardi che mai, come dire

**simo89** · 10/12/2020, 10:41

Originariamente Scritto da jack9

nell'immediato futuro il freddo non pare mancare sinceramente, e l'hp sul polo prevista pare aiutare a spalmare termiche abbondantemente negative un po' su tutto l'artico:

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probabile che arrivi un certo recupero d'estensione a breve, meglio tardi che mai, come dire

Meglio guardare le temp a 2 metri piuttosto che a 850 hPa, nelle zone libere da ghiaccio la differenza è enorme! Magari hai una -15°C che equivale a -2/-3°C al suolo.

GFSOPNH00_195_5.png

Comunque sì, il concetto è che dopo metà dicembre il freddo dopo esserci in maniera abbastanza uniforme su tutto l'artico.

**jack9** · 10/12/2020, 10:43

Originariamente Scritto da simo89

Meglio guardare le temp a 2 metri piuttosto che a 850 hPa, nelle zone libere da ghiaccio la differenza è enorme! Magari hai una -15°C che equivale a -2/-3°C al suolo.

GFSOPNH00_195_5.png

Comunque sì, il concetto è che dopo metà dicembre il freddo dopo esserci in maniera abbastanza uniforme su tutto l'artico.

sìsì chiaro, la speranza è che quel freddo in arrivo possa ghiacciare, poi dopo vedi le t al suolo scendere a picco. finché c'è acqua liquida

vedrai sempre T vicine allo 0

**burian br** · 10/12/2020, 19:10

Esaminiamo il rapporto tra superficie di pack artico e temperature a Novembre.

Questa la media di Novembre e la sua evoluzione negli ultimi 40 anni:

E' possibile distinguere due fasi:

calo lieve o quasi assente fino al 1993
rapido trend di calo da allora

Esaminiamo come sono evolute le temperature artiche sulla base delle reanalisi NOAA dal 2007:

Artico Nov 1.png Artico Nov 2.png

Bè, le cose sono estremamente interessanti!

Dal 2007 al 2020 le temperature artiche sul lato canadese e groenlandese NON sono aumentate, ma localmente sono addirittura scese rispetto alla media 1993-2006.
Anche l'estensione geografica della linea di anomalia +2 (che racchiude tutte le aree che hanno visto crescere la propria temp media di +2° rispetto ai 13 anni precedenti) è ridotta in superficie: se nel 1993-2006 riguardava pressocchè tutti i quadranti, ora si limita ai quadranti eurasiatici.
Si è fortemente ridotta anche l'area che ha subito un aumento termico di oltre +4°.

Il settore più penalizzato resta quello prossimo alle Svalbard, che non se l'è passata bene nemmeno tra il 93 e il 2006.

Pare ci sia dunque un rallentamento nel trend di riscaldamento artico anche a Novembre, per quanto la situazione continui comunque a peggiorare: dal periodo 1979-1992 infatti si sono presi comunque almeno +4° diffusamente in Artico durante Novembre, con alcune aree che hanno visto incrementi anche superiori a +10° (Mar dei Chukci)!

**elz** · 10/12/2020, 19:37

c'è parecchio noise nelle temperature artiche con alcuni grossi aumenti seguiti da fasi meno anomale ma ad oggi non riesco a vedere un rallentamento per quanto non penso possa continuare a questo ritmo ( negli ultimi 30 anni l'amplificazione artica è superiore alle proiezioni).

**burian br** · 10/12/2020, 19:46

Originariamente Scritto da elz

c'è parecchio noise nelle temperature artiche con alcuni grossi aumenti seguiti da fasi meno anomale ma ad oggi non riesco a vedere un rallentamento per quanto non penso possa continuare a questo ritmo ( negli ultimi 30 anni l'amplificazione artica è superiore alle proiezioni).

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I dati ci suggeriscono questo attualmente, non è detto naturalmente vada avanti così, ho solo descritto la situazione recente per quello che è

Sto analizzando la situazione mese per mese, per valutare se esiste una correlazione (e quanto alta) tra superficie ghiacciata e temperature: in teoria, se la diminuzione della prima rallenta, dovrebbe rallentare anche l'aumento delle seconde.

**robertino** · 10/12/2020, 19:54

anomalie a livello nord emisfero

Artico con anomalie positive ,

in Siberia le temperature piu basse , ad Ojmjakon oggi minima di - 54 C.

**AbeteBianco** · 10/12/2020, 22:23

Originariamente Scritto da burian br

Esaminiamo il rapporto tra superficie di pack artico e temperature a Novembre.

Questa la media di Novembre e la sua evoluzione negli ultimi 40 anni:

Immagine

E' possibile distinguere tre fasi:

calo lieve o quasi assente fino al 1993
rapido trend di calo fino al 2006-2007
calo meno ripido dal 2007 ad oggi

Esaminiamo come sono evolute le temperature artiche sulla base delle reanalisi NOAA dal 2007:

Artico Nov 1.png Artico Nov 2.png

Bè, le cose sono estremamente interessanti!

Dal 2007 al 2020 le temperature artiche sul lato canadese e groenlandese NON sono aumentate, ma localmente sono addirittura scese rispetto alla media 1993-2006.
Anche l'estensione geografica della linea di anomalia +2 (che racchiude tutte le aree che hanno visto crescere la propria temp media di +2° rispetto ai 13 anni precedenti) è ridotta in superficie: se nel 1993-2006 riguardava pressocchè tutti i quadranti, ora si limita ai quadranti eurasiatici.
Si è fortemente ridotta anche l'area che ha subito un aumento termico di oltre +4°.

Il settore più penalizzato resta quello prossimo alle Svalbard, che non se l'è passata bene nemmeno tra il 93 e il 2006.

Pare ci sia dunque un rallentamento nel trend di riscaldamento artico anche a Novembre, per quanto la situazione continui comunque a peggiorare: dal periodo 1979-1992 infatti si sono presi comunque almeno +4° diffusamente in Artico durante Novembre, con alcune aree che hanno visto incrementi anche superiori a +10° (Mar dei Chukci)!

Diciamo che la questione si delinea attorno al 1993, ma da lì in poi dal grafico non scorgo alcun segnale di rallentamento, nemmeno nel 2007.