Quando c’è un forte gradiente (curva molto pendente) si hanno più info a guardare l’asse delle x (il tempo), altrimenti un giorno in più o in meno causa variazioni notevoli dell’estensione.
Cioè l’estensione attuale si raggiungeva mediamente a fine novembre.
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2010, 2017, 2018 e 2019 superati
VISHOP
ripresa la media anni '10 (che culo)
Schermata 2020-12-23 alle 15.36.44.png
volue fortemente deficitario ma quantomeno solido sul polo geografico
estensione emisferica deficitaria per la copertura nevosa
Ultima modifica di Alessandro1985; 23/12/2020 alle 15:37
C'ho la falla nel cervello
Non so se sia meteo o "oltre la meteo", comunque qui spiega bene l'idea di spargere micro-biglie di vetro per aumentare l'albedo del ghiaccio artico ed evitarne (o almeno ritardarne) la fusione stagionale, ovviamente in inglese, con i suoi pro e i suoi contro:
The daring plan to save the Arctic ice with glass - BBC Future
Comincissimo a pitturare di bianco le strade e i tetti e avremo maggiore dispersione del calore anche qui
Avevo anche letto uno studio poco tempo fa che stavano facendo esperimenti per bombardare l'atmosfera di aereosol oppure di materiale con composizione chimica uguale a quelle delle eruzioni vulcaniche per ridurre il calore in arrivo sulla Terra e abbassare l'effetto serra.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Considerando che ci sono milardi di persone concentrate anche in zone estremamente urbanizzate, una possibile soluzione è di diventare tutti pelati.
Azzeramento dell'effetto isola di calore e netto calo della temperatura globale
Modern questions require modern solutions
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