Già...il vero quibus di noi mediterranei centrali è che sia con NAO + che con NAO - raccogliamo sempre e solo qualche briciola....quest'anno un pò meglio al NW fino a metà gennaio, ma su tutto il resto del centro nord, termicamente parlando ed escluso gennaio, in pianura non molto differente da gennaio e con un trimestre invernale che termicamente chiuderà mediamente a +1,5°C....da me alla mia stazione, lo scorso inverno ha chiuso a 6° di media trimestrale con una anomalia di +2,4°C, quest'anno ha chiuso a 5,4°C, +1,8°C.
Semplicemente il segno della NAO da sola non dice tutto; pur tuttavia, per il centro-nord, è sicuramente meglio avere NAO- che NAO+ e su questo direi che vi sono ben pochi dubbi, lasciando perdere questo inverno (dove veramente è andata nel modo più sfigato possibile), è fuori discussione che da Roma verso nord la NAO negativa porti più freddo e neve rispetto alla NAO+.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ripeto: quella mappa parla solo dell'effetto indotto dalla NAO, senza considerare altri parametri (e avendo invece un po' di approssimazione). Anche altre considerazioni es. l'entità della NAO, non possono essere prese a sé stante: dicembre 2009 e 2010 ebbero una NAO molto più bassa del dicembre 2020, ma furono molto più freddi almeno al Centro-Nord Italia; viceversa, inverni come il 2017 (per una parte di noi almeno), 2012, il gennaio 2006 o il febbraio 2018 ebbero NAO mediamente positiva, anche molto. Lo stesso si può naturalmente dire di inverni miti es. 2014.
Noi siamo abituati a prendere un solo parametro e ad utilizzare solo quello per analizzare o prevedere il tempo: quanto di mai errato; bisognerebbe considerare e sommare una vasta serie d'informazioni (probabilmente ben più ampia delle nostre capacità) la cui risultante è il nostro tempo meteorologico.
Ultima modifica di FilTur; 01/03/2021 alle 14:51
Per esempio, questo paper della RMetS del 2013 già indaga sulle modulazioni degli effetti a seconda che l'indice NAO sia in fase o in opposizione a EA e SCAND:
https:// rmets.onlinelibrary.wiley .com/doi/10.1002/qj.2158
(eliminate gli spazi - sennò mi dà errore)
lo so (ma penso che lo sappiamo tutti) bene che non possono essere prese a sé stante, ma rimane quanto sopra per quanto riguarda il NI e la pancia d'Europa poi su tutto il resto concordo, in realtà non mi soffermo nemmeno troppo su questi discorsi, però di certo con NAO+ non fa freddo al NI più di quanto non lo faccia con NAO- ecco
su questo la trovo molto fuorviante, onestamente.
Si vis pacem, para bellum.
comunque quest'anno finchè la Nao era negativa (dicembre,gennaio e prima metà di febbraio) si è vista molta dinamicità e a tratti freddo; quando la nao è passata in area positiva ci siamo improvvisamente trovati in una situazione da primavera inoltrata
diciamo che le anomalie di temperatura in quello schema dovrebbero essere decisamente più a sud e molto più estese sul centro/nord europa mentre è più vicina alla realtà per le precipitazioni ma lascia fuori la zona della penisola iberica/marocco dove c'è un forte segnale della nao tanto che i proxy di quell'area vengono usati per le ricostruzioni dell'indice.
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aggiornamenti sulla situazione ghiacci?
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