Forse la spiegazione è che in passato la banchisa si estendeva fino a latitudini più basse, dove la primavera scoppiava prima di conseguenza con relativa fusione "precoce". Oggi, che la banchisa in inverno non arriva più a simili latitudini ma resta più confinata a nord, il processo di fusione è rallentato perchè a latitudini settentrionali la primavera è più lenta a comparire ieri come oggi.
Senza voler fare il verso a quest'utilissima discussione.
L'andamento della banchisa antartica quest'inverno laggiù è assolutamente iniquo e sbilanciato.
Motivo per cui ho aperto un thread dal titolo simile.
Questo dal 2008 ha già visto annate devastanti tipo il 2012 e 2018, ormai il new climate ce l'abbiamo già.
Vediamo quanto male ci adatteremo o quanto collassiamo.
Ora iniziano anche gli studi seri a prevedere quello che era già prevedibilissimo
L'Artico potrebbe essere privo di ghiaccio marino dal 2030: lo studio | Sky TG24
purtroppo quando 16 anni (dopo il minimo del 2007) fa feci la previsione di artico senza ghiacci in estate entro il 2035 venni tacciato per mestatore e bannato dal MTG.
Magari avessi avuto torto.
studi come questi ne sento e leggo fin da quando sono un ragazzino.........
cioè a mia memoria dai primi anni 90 è sempre stato un susseguirsi di date in cui l'artico non avrebbe più avuto ghiaccio marino..........
prima dal 2000 poi il 2010 poi il 2020 e ora il 2030..........
mi sa che nn ci hanno capito ancora nulla per fortuna visto come stanno le cose .
Nell'articolo in realtà dice che, nel mese di settembre, nell'intervallo 2030-2050 il polo potrebbe essere privo di ghiacci, che è una bella differenza rispetto al dire che dal 2030 potrebbe essere privo di ghiacci.
Per quello che è l'andamento degli ultimi 4-5 anni, in realtà, io lo reputo abbastanza improbabile che nel brevissimo possa essere totalmente privo di ghiacci, visto che anche nell'eccezionale estate 2012, il minimo si attestò comunque sui 3,5 milioni di kmq, pochissimo in rapporto alla media, ma non pochissimo se rapportato al potenziale zero assoluto di cui stiamo parlando.
Questo non vuol dire che la situazione sia rosea, però non è che si debba fare i profeti di sventura a tutti i costi: per ora è un fatto che, dal 2005 in avanti, c'è stato un rallentamento nel calo dell'estensione minima, visibile in qualunque grafico disponibile sulla rete, cosa voglia dire non lo so, però ne prendo atto e vediamo cosa succede nei prossimi anni.
Non diamo per scontato che, siccome siamo in epoca GW, allora non possano succedere cose inattese o non così lineari come sarebbe lecito aspettarsi.
La mia umile stazione meteo
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Si vis pacem, para bellum.
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