agosto è tornato a essere un mese con picchi di fusione rilevanti in groenlandia
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qui il trend di lungo termine
intanto in questo settembre molto faticoso il recupero di volume del pack artico, il trend rimane stabile sul minimo oltre il consueto
C'ho la falla nel cervello
Minimo raggiunto ma che fatica il recupero...
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Bisogna essere come la meteorologia, imprevedibili, sempre.
Interessante la totale stasi dei minimi assoluti post-2007, nonostante le anomalie folli a livello globale. Addirittura il minimo di quest'anno si colloca leggermente al di sopra del 2007, cioè ormai ben 16 anni fa.
Ovviamente non ci è dato sapere se sia l'inizio di un'inversione di tendenza (cosa secondo me molto improbabile), però mi colpisce questa stasi, non me la sarei aspettata, per come si stava mettendo nel periodo 2005-2012.
Qualche ipotesi sui motivi?
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Con la premessa che non ho alcuna competenza per esprimermi in materia, di primo acchito mi viene da ipotizzare che si tratti di un fattore di breve periodo legato ad una fase favorevole del quadro barico per la regione artica negli ultimi 10 anni circa.
Più o meno è quello che è avvenuto per gli inverni in Italia e in buona parte anche in Europa a cavallo tra gli anni 90 e gli anni 00. Negli anni diciamo tra il 2001 e il 2013 non c'era affatto meno GW rispetto al periodo tra 1987 e 2001, anzi ce n'era di più...eppure se si va a vedere i dati il primo "dodicennio" del XXI secolo ha visto inverni nettamente più freddi rispetto al precedente quindicennio circa. Il motivo? Lo sappiamo: gli anni 00 hanno visto una netta ripresa dei blocking atlantici e quindi uno schema barico assai favorevole. Appena questa fase assolutamente favorevole è venuta meno gli inverni sono tornati a essere molto più miti e statici, più anche degli anni 90.
Stessa considerazione potrebbe applicarsi all'artico: questo periodo di una decina di anni di sostanziale stabilità del volume e del minimo di ghiaccio può essere semplicemente il prodotto di una fase piuttosto favorevole per l'area artica per questioni cicliche di configurazioni bariche ottimali. Vediamo tra qualche anno come andrà
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Breve aggiornamento sulla situa nell'artico: questo autunno sembra partito col piede giusto, il 2023 è superiore a tanti degli anni recenti e meno recenti.
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Due degli anni peggiori in assoluto come estensione autunnale (2016 e 2020) restano ben al di sotto di quest'anno e persino il 2006, che aveva avuto un minimo assoluto estivo dignitoso, sta per essere raggiunto al ritmo di attuale di aumento dei ghiacci.
Ottobre conferma la stasi delle anomalie post-2007, anche se in calo rispetto ai due anni scorsi.
Reparto spessore e volume dei ghiacci:
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Spessore che più o meno tiene, anche se potrebbe andare meglio soprattutto sul lato siberiano. Volume in ripresa, ma peggio degli anni recenti.
Viste le anomalie globali folli degli ultimi due mesi e vista la disastrosa situazione antartica, mi pare comunque grasso che cola questa situazione, sarà interessante vedere come evolverà
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c'è una ragione ben precisa che si coglie nell'assetto circolatorio di massima post 2012-13 ed è legato in parte al ciclo nao in parte probabilmente legato ad un elemento recente che andrà necessariamente riverificato, ovvero la tendenza generale a prescindere dalle altre condizioni a contorno ad un maggiore isolamento della circolazione circumpolare causa rapporti di forza tra AA e riscaldamento dell'alta troposfera
comunque plottando tra primi anni 00 e post minimo artico si coglie nettamente la differenza
dico che andrà riverificato il punto sopra perchè comunque a questo fattore negli anni recenti si è anche sovrapposto un importante ciclo nao+ iniziato post nino e la successiva tendenza alla nina pluriennale che gode per altro di una tendenza dell'area enso ad un segnale di fondo la nina anche in presenza di segnale enso- non attivo
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C'ho la falla nel cervello
Mica sarà per sto pelino di freddo che stiamo godendoci che è accaduta la sterzata di estensione?
Charctic Interactive Sea Ice Graph | Arctic Sea Ice News and Analysis
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