Da come la guardi la guardi, anche il volume mi pare che mostri un calo più o meno marcato anche dopo il 2012 come dici anche tu del resto ed in linea con il riscaldamento in atto.
poi possiamo eccepire che rispetto alla forte ed imprevista crescita delle temperature forse l'artico potrebbe avere risposto meglio di quello che poteva succedere possiamo anche accettarlo, ma siamo nel campo delle valutazioni/interpretazioni.
Non concordo su alcun forte rallentamento negli ultimi 15 anni e men-che-meno fermo nello scioglimento dell'artico, come del resto dicono i dati reali postati.
Posso concordare che rispetto al forte aumento termico globale l'artico poteva anche andare peggio...
ricordiamo del resto alcune proiezioni che a inizio anni 2000 davano per scomparso l'artico estivo nel 2040 e venivano additate come ridicole sui forum dell'epoca con tanto di ostracismo e sberleffi/insulti, poi invece non siamo poi così lontani purtroppo 20 anni dopo.
Saluti
Ultima modifica di Forever1929; Oggi alle 10:13
supposto che sia corretto il piomas (meno se il dmi) il volume ha rallentato esattamente come l'estensione:
https://psc.apl.uw.edu/wordpress/wp-...eTsCurrent.png
il rallentamento della perdita di ghiaccio artico negli ultimi 15/20 anni è assolutamente reale e neppure sorprendente poichè si partiva da valori più bassi delle proiezioni, per lo stesso motivo più a lungo dura e più sarà probabile avere un rinnovato rapido declino
Just a moment...
Le temperature a 2m estive nell'interno dell'oceano artico sono limitate dalla fusione stessa dei ghiacci/riscaldamento dell'oceano artico, i venti hanno un impatto e alterano i trend di lungo termine, quando il dipolo artico era in calo ha fortemente aumentato la perdita di ghiaccio marino ed ora la limita.
Non è una novità, ho postato ad esempio questi studi in precedenza, è chiaro che la perdita di ghiaccio marino aveva accelerato a causa di quel persistente pattern, il pattern forzato (omogeneo sull'artico) e quello di variabilità (un dipolo barotropico) sono diversi e possono quindi essere separati:
https://par.nsf.gov/servlets/purl/10096340
https://data-ww3.ifremer.fr/BIB/Ding_etal_NCC2017.pdf
Nell'emisfero sud ci fu un forte declino negli anni '70 confermato da molteplici variabili che covariano nell'oceano meridionale (e i meno attendibili dati sat delle emsr dal 1973, prima ancora nel visibile), le serie che partono nel 1979 semplicemente partono da un punto di minimo percui ci sono voluti diversi decenni prima di vedere un nuovo calo.
https://staff.cgd.ucar.edu/cdeser/do...ends.grl14.pdf
Ultima modifica di elz; Oggi alle 11:22
La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
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