Pagina 8 di 8 PrimaPrima ... 678
Risultati da 71 a 77 di 77
  1. #71
    Banned
    Data Registrazione
    03/01/08
    Località
    Pieve porto morone (PV)
    Messaggi
    1,244
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Quello che non leggerete MAI su Realclimate

    http://www.fel.duke.edu/~scafetta/pdf/2008GL036307.pdf

    ACRIM-gap and TSI trend issue resolved using a surface magnetic
    flux TSI proxy model
    Nicola Scafetta1 and Richard C. Willson GEOPHYSICAL RESEARCH LETTERS, VOL. 36, L05701, doi:10.1029/2008GL036307, 2009

    Cito

    “Entro l’incertezza del modello che abbiamo concluso che i dati sostegno della tesi secondo cui STI è aumentata significativamente (di circa il 0,033%) tra il
    1986 e il 1996, confermando la tendenza……
    Questa constatazione ha evidenti ripercussioni per il clima il cambiamento e la fisica solare. L’aumento tra il 1980 e il STI 2000 potrebbe avere contribuito in modo significativo al riscaldamento globale nel corso degli ultimi tre decenni [Scafetta e West, 2007, 2008]. I modelli climatici correnti [Gruppo intergovernativo di esperti sul Cambiamenti climatici, 2007] hanno ipotizzato che la STI non varia in modo significativo nel corso degli ultimi 30 anni e hanno quindi sottovalutato il contributo solare e sopravvalutato il contributo antropogenico al riscaldamento globale”

    Tra l’altro Scafetta e Wilson smentiscono Fro¨hlich che è quello preso in considerazione dall’IPCC ( e anche da skeptical science) per dire che Svenmark ha torto: e invece ha torto proprio il Fro¨hlich

  2. #72
    Banned
    Data Registrazione
    03/01/08
    Località
    Pieve porto morone (PV)
    Messaggi
    1,244
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Quello che non leggerete MAI su Realclimate

    http://www.wpsmeteo.it/index.php?ind...single&ide=560

    Dubbi sulle fonti di metano atmosferico

  3. #73
    Banned
    Data Registrazione
    03/01/08
    Località
    Pieve porto morone (PV)
    Messaggi
    1,244
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Quello che non leggerete MAI su Realclimate

    Mann ci mette la pezza, ma la pezza ha il buco

    http://www.wpsmeteo.it/index.php?ind=news&op=news_show_single&ide=573

  4. #74
    Banned
    Data Registrazione
    03/01/08
    Località
    Pieve porto morone (PV)
    Messaggi
    1,244
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Quello che non leggerete MAI su Realclimate

    ScienceDirect - Journal of Atmospheric and Solar-Terrestrial Physics : Temperature variations at Lake Qinghai on decadal scales and the possible relation to solar activities
    Hai Xu, Xiaoyan Liu and Zhaohua Hou Temperature variations at Lake Qinghai on decadal scales and the possible relation to solar activities Journal of Atmospheric and Solar-Terrestrial Physics
    Volume 70, Issue 1, January 2008, Pages 138-144


    Le variazioni di temperatura sul Lago di Qinghai, nord-est Qing hai-Tibet, sono state ricostruite sulla base di quattro indicatori ad alta risoluzione della temperatura δ18O e la δ13C la maggior parte di carbonato, il totale di carbonato di contenuto, e la detrended δ15N della materia organica. Ci sono quattro intervalli di periodi di freddo evidente nel corso degli ultimi 600 anni sul Lago di Qinghai, ossia 1430-1470, 1650-1715, 1770-1820 e 1920-1940, sincroni con quelli registrati nel anelli albero a nord-est Qinghai-Tibet. Gli intervalli di 1430-1470, 1650-1715, 1770-1820 sono coerenti con i tre intervalli più freddi della Piccola Era Glaciale. Questi intervalli di basse temperature sono in sincronia evidente con il minimo della Sunspot numeri nel corso degli ultimi 600 anni, suggerendo che il solare attività possono dominare le variazioni di temperatura sulle scale decennali a nord-est Qinghai-Tibet


    Temperature variations at Lake Qinghai, northeastern Qinghai–Tibet plateau, were reconstructed based on four high-resolution temperature indicators of the δ18O and the δ13C of the bulk carbonate, total carbonate content, and the detrended δ15N of the organic matter. There are four obvious cold intervals during the past 600 years at Lake Qinghai, namely 1430–1470, 1650–1715, 1770–1820, and 1920–1940, synchronous with those recorded in tree rings at the northeast Qinghai–Tibet plateau. The intervals of 1430–1470, 1650–1715, and 1770–1820 are consistent with the three coldest intervals of the Little Ice Age. These obvious cold intervals are also synchronous with the minimums of the sunspot numbers during the past 600 years, suggesting that solar activities may dominate temperature variations on decadal scales at the northeastern Qinghai–Tibet plateau.

  5. #75
    Banned
    Data Registrazione
    03/01/08
    Località
    Pieve porto morone (PV)
    Messaggi
    1,244
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Quello che non leggerete MAI su Realclimate

    http://www.agu.org/pubs/crossref/2005/2005GL023429.shtml
    Soon, W. W.-H.</SPAN> (2005), Variable solar irradiance as a plausible agent for multidecadal variations in the Arctic-wide surface air temperature record of the past 130 years, Geophys. Res. Lett., 32, L16712, doi:10.1029/2005GL023429</SPAN>

    Nell’artico le variazioni termiche di lungo periodo negli ultimi 130 anni sono strettamente correlate alle variazioni multidecadali solari

  6. #76
    Banned
    Data Registrazione
    03/01/08
    Località
    Pieve porto morone (PV)
    Messaggi
    1,244
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Quello che non leggerete MAI su Realclimate

    forse possono interessare questi articoli full text:

    http://rspa.royalsocietypublishing.org/content/464/2098/2575.full
    R:G: Harrison Discrimination between cosmic ray and solar irradiance effects on clouds, and evidence for geophysical modulation of cloud thickness Proc. R. Soc. A 8 October 2008 vol. 464 no. 2098 2575-2590 (full text)
    http://cc.oulu.fi/~usoskin/personal/2006JD007150.pdf
    Usoskin, I. G., and G. A. Kovaltsov (2006), Cosmic ray induced ionization in the atmosphere: Full modeling and practical
    applications, J. Geophys. Res., 111, D21206, doi:10.1029/2006JD007150

    Sia Harrison sia Usoskin trovano correlazioni tra cr e ionizzazione

    http://www.ufa.cas.cz/html/climaero/topics/lastovicka_krizan_storms.pdf
    J. LagtoviWka, 120 P. Kriman / Geomagnetic storms, Forbush decreases of cosmic rays and total ozone at northern higher middle latitudes Journal of Atmospheric and Solar-Terrestrial Physics 67 (2005) 119–124 full text
    http://www.science.uwaterloo.ca/~qblu/Lu-2009PRL.pdf
    Q.-B. Lu Correlation between Cosmic Rays and Ozone Depletion PHYSICAL REVIEW LETTERS PRL 102, 118501 (2009) full text

    mentre questi ultimi due sottolineano l'azione dei cr in stratosfera sull'ozono

    Molto interessante anche la ricerca di Arnold ci dice che la ionizzazione dei raggi cosmici è insufficiente a formare le grosse particelle dei nuclei di condensazione delle nubi, ma potrebbe formare particelle più piccole che comunque concorrerebbero alla formazione del nuclei di condensazione

    http://www.springerlink.com/content/n57121r735134233/
    Frank Arnold “Atmospheric Ions and Aerosol Formation” Space Science Reviews Volume 137, Numbers 1-4 / June, 2008 10.1007/s11214-008-9390-8

    anche questi parlano di particelle ultrafini che poi favoriranno la formazione di CCN

    http://hal.archives-ouvertes.fr/docs/00/31/75/93/PDF/angeo-23-675-2005.pdf
    E. A. Kasatkina and O. I. Shumilov:” Cosmic ray-induced stratospheric aerosols “30 March 2005 Annales Geophysicae, 23, 675–679, 2005: 1432-0576/ag/2005-23-675

    ci sono gli astrofisici che non hanno dubbi sulla formazione delle nebulose interstellari indotta dalla ionizzazione dei raggi cosmici

    http://arxiv.org/abs/0901.1143
    Nick Indriolo, Brian D. Fields, Benjamin J. McCall "The Implications of a High Cosmic-Ray Ionization Rate in Diffuse Interstellar Clouds" Astrophisics journal 2009

    </SPAN>

  7. #77
    Banned
    Data Registrazione
    03/01/08
    Località
    Pieve porto morone (PV)
    Messaggi
    1,244
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Quello che non leggerete MAI su Realclimate

    Avevo già citato de laat del 2004 questo è quello del 2006

    http://www.knmi.nl/~laatdej/2006joc1292.pdf

    A. T. J. DE LAAT* and A. N. MAURELLIS “EVIDENCE FOR INFLUENCE OF ANTHROPOGENIC SURFACE PROCESSES ON LOWER TROPOSPHERIC AND SURFACE TEMPERATURE TRENDS” INTERNATIONAL JOURNAL OF CLIMATOLOGY Int. J. Climatol. 26: 897–913 (2006)

    “These findings suggest that over the last two decades non-GHG anthropogenic processes have also contributed significantly to surface temperature changes. We identify one process that potentially could contribute to the observed temperature patterns, although there certainly may be other processes involved”

    Questi risultati suggeriscono che negli ultimi due decenni, i processi che non riguardano l’effetto dei gas serra di origine antropica (isole di calore) hanno contribuito in maniera significativa alla variazioni di temperatura della superficie. Abbiamo individuato un processo che potenzialmente potrebbe contribuire a migliorare l’osservazione dei modelli di temperatura, anche se sicuramente ci possono essere altri processi coinvolti

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •