Questa vuole essere la prosecuzione di una precedente discussione purtroppo chiusa e cioè : Critiche ai modelli IPCC
http://forum.meteonetwork.it/showthr...e+modelli+ipcc
Nel 2003 Gu e Farrara dimostrano che le nuvole incidono in modo molto significativo nel bilancio delle forzanti radiative. (134) Basti pensare che le perturbazioni possono schermare dal 20 al 50% della superficie terrestre.
http://www.atmos.ucla.edu/~liougst/Group_Papers/Gu_JClimate_16_2003.pdf testo peer review su rivista autorevole
Y. GU, J. FARRARA, K. N. LIOU, AND C. R. MECHOSO “Parameterization of Cloud–Radiation Processes in the UCLA General Circulation Model” J O U R N A L O F C L I M A T E VOLUME 16 15 OCTOBER 2003
R. Lindzen ha affermato: "Abbiamo scoperto che ci sono stati terribili errori in tutti i modelli sulle nuvole, e questo renderà impossibile prevedere il clima di sensibilità, perché la sensibilità dei modelli dipende principalmente dal vapore acqueo e dalle nuvole”.
Quindi secondo Lindzen tuttora i modelli non tengono conto della variabilità nuvolosa,( ad es. da raggi cosmici aggiungo io, ma lo dicono altri scienziati)
Claudio una preghiera : prosegui su di un unico thread, non puoi monopolizzare il forum con lo stesso argomento.
Inoltre cerca di formattare meglio il testo usando più omogenità negli allineamenti, colori e font perchè leggere è un dramma.
Grazie.![]()
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
I nuovi modelli a rete neurale confermano i risultati dei modelli IPCC
Questi grafici sono tratti da un recente lavoro di Antonello Pasini: nè le forzanti naturali, nè quelle antropiche riscono a spiegare da sole l'andamento termico degli ultimi decenni, solo considerando le due componenti insieme, i dati osservati coincidono con i modelli:
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Ma lo faccio! i miei doc sono fatti da pezzi diversi presi qua e là nel web, sono omologati ma si sgranano inviandoli tornando al carattere originario.
Sapendolo li seleziono, li omologo sia per carattere sia per dimensiaoni, anche nel riquadro di meteonetwork, sembrano ugauli , ma li invio e si sgranano, non so che dire, non è colpa mia, non succede su tutti i forum ma solo su alcuni
Sempre critiche ai modelli su come viene valutata l'evaporazione, da riscaldamento.
http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/1140746 (peer review testo))
WENTZ, F.J. et al. 2007. “How much more rain will global warming bring?” Science 317.
cito:
“I modelli climatici e le osservazioni satellitari indicano che la quantità totale di vapore acqueo nell'atmosfera aumenterà a un tasso del 7% per ogni grado di riscaldamento del pianeta. Tuttavia, i modelli prevedono che le precipitazioni a livello mondiale aumenteranno ad un tasso molto più lento da 1 al 3% per ogni grado di riscaldamento. Una recente analisi delle osservazioni satellitari non supporta questa previsione. Piuttosto, le osservazioni suggeriscono che le precipitazioni atmosferiche totali e il vapore acqueo sono aumentati con lo stesso tasso del riscaldamento, nel corso degli ultimi due decenni.”
Quindi non è vero che il riscaldamento porterà automaticamente la siccità.( magari invece porterà la tropicalizzazione, aggiungo io)
Ultima modifica di clayco; 24/08/2008 alle 14:48
Aggiungo sempre dalla stessa peer review
“Con un raddoppio di CO2, l’aumento del vapore acqueo nell’atmosfera potrebbe essere del 15%, ma le precipitazioni aumenterebbero solo del 4% ? E davvero il riscaldamento dovrebbe portare una diminuzione globale dei venti? (come previsto nei modelli) Le osservazioni riportate qui, suggeriscono diversamente....”
Ultima modifica di clayco; 22/08/2008 alle 18:33
Sull’azione delle nuvole mai correttamente stimata nei modelli:
http://www.agu.org/pubs/crossref/2007/2007GL029698.shtml( peer review abstract)
SPENCER, R. W., Braswell, W. D., Christy, J. R., and Hnilo, J. 2007.Cloud and radiation budget changes associated with tropical intraseasonal oscillations. Geophys. Res.Lett. 34: L15707 | doi: 10.1029/2007GL029698
E cito
“L'aumento delle forzanti radiative di raffreddamento viene definito con la copertura delle nubi, a sostegno dell’effetto iride di Lindzen: un’ ipotesi di stabilizzazione del clima. Queste osservazioni devono essere considerate nei modelli climatici nella parametrizzazione delle nubi, perchè sono la causa di notevoli fonti di incertezza di previsione del riscaldamento globale.”
Segnalibri