Il tempo a Tromsø, Norvegia del nord

[Fenrir]

Il discorso e' abbastanza chiaro: con la tecnologia e i condizionatori sempre piu' ubiqui (in auto, in ufficio, nelle case) la gente e' diventata piu' debole e sensibile al caldo: quello che i nostri genitori/nonni etc. vivevano senza lamentarsi (perche' non avevano scelta) oggi e' diventata una lamentela continua: lo vedo in mia madre, che tuttora non usa condizionatori anche se ne ha uno (!) e usa accorgimenti del tutto "tradizonali" (oscurare il sole al max dell'esposizione, usare le brezze, bere, vestiti oculati) insieme a quello che sembra essere sparito nella nostra generzione: la sacrosanta pazienza e sopportazione. Io le continuo a dire di usarlo e lei continua a dire di no perche' dopo quando esce di casa soffocherebbe, e c'ha 100% ragione. E' dimostrato che piu' stiamo incollati ai condizionatori e piu' soffriamo quando ne usciamo: ecco perche' anche la gente si lamenta tanto che "i 30 gradi di oggi sono piu' caldi dei 30 gradi di ieri" Non sono piu' caldi - sono i nostri corpi ad essere viziati e indeboliti.

L'equazione "vengo da luoghi freschi = sono giustificato a lamentarmi del caldo" e' un comodo riparo visto che la gente che vive SUL SERIO al gelo per 8-9 mesi l'anno ha tutt'altro giudizio dei 35 gradi afosi e questo so che molti di voi si rifiutano di accettarlo, ma purtroppo e' la verita' :D
Non e' un caso mica che sui forum meteo italiano si fa a gara a chi ha piu' freddo (ovvero e' piu' miserabile, visto che la vita nel freddo e' la morte della comunita' sociale) e nelle societa' scandinave la "figaggine" si misura con la colonnina di mercurio piu' rossa rispetto agli altri. Come dall'alba dei tempi a oggi, si desidera di piu' sempre quello che non si ha. Gli italiani METEOPATI (non quelli normali ) il freddo, gli scandinavi il caldo. Se il clima tipico delle due zone fosse ribaltato, sarebbero ribaltate le preferenze termiche.

Parlando di freddo, sono sorpreso oggi di vedere appena 9 gradi e nubi basse/nebbia. Non sarebbe dovuto andare cosi'... Credo ci siano dei temporali nell'interno, visto lo sbalzo di temperatura abbastanza violento.

[Fenrir]

26 gradi a Rovaniemi e 9 qui... tra di noi sicuramente ci saranno diversi temporali... probabilmente proprio sulla verticale svedese.

[baccaromichele]

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[Stefano De C.]

Il discorso e' abbastanza chiaro: con la tecnologia e i condizionatori sempre piu' ubiqui (in auto, in ufficio, nelle case) la gente e' diventata piu' debole e sensibile al caldo: quello che i nostri genitori/nonni etc. vivevano senza lamentarsi (perche' non avevano scelta) oggi e' diventata una lamentela continua: lo vedo in mia madre, che tuttora non usa condizionatori anche se ne ha uno (!) e usa accorgimenti del tutto "tradizonali" (oscurare il sole al max dell'esposizione, usare le brezze, bere, vestiti oculati) insieme a quello che sembra essere sparito nella nostra generzione: la sacrosanta pazienza e sopportazione. Io le continuo a dire di usarlo e lei continua a dire di no perche' dopo quando esce di casa soffocherebbe, e c'ha 100% ragione. E' dimostrato che piu' stiamo incollati ai condizionatori e piu' soffriamo quando ne usciamo: ecco perche' anche la gente si lamenta tanto che "i 30 gradi di oggi sono piu' caldi dei 30 gradi di ieri" Non sono piu' caldi - sono i nostri corpi ad essere viziati e indeboliti.

L'equazione "vengo da luoghi freschi = sono giustificato a lamentarmi del caldo" e' un comodo riparo visto che la gente che vive SUL SERIO al gelo per 8-9 mesi l'anno ha tutt'altro giudizio dei 35 gradi afosi e questo so che molti di voi si rifiutano di accettarlo, ma purtroppo e' la verita' :D
Non e' un caso mica che sui forum meteo italiano si fa a gara a chi ha piu' freddo (ovvero e' piu' miserabile, visto che la vita nel freddo e' la morte della comunita' sociale) e nelle societa' scandinave la "figaggine" si misura con la colonnina di mercurio piu' rossa rispetto agli altri. Come dall'alba dei tempi a oggi, si desidera di piu' sempre quello che non si ha. Gli italiani METEOPATI (non quelli normali ) il freddo, gli scandinavi il caldo. Se il clima tipico delle due zone fosse ribaltato, sarebbero ribaltate le preferenze termiche.

Parlando di freddo, sono sorpreso oggi di vedere appena 9 gradi e nubi basse/nebbia. Non sarebbe dovuto andare cosi'... Credo ci siano dei temporali nell'interno, visto lo sbalzo di temperatura abbastanza violento.

Beh si su questo non c'è dubbio

[lb81]

26 gradi a Rovaniemi e 9 qui... tra di noi sicuramente ci saranno diversi temporali... probabilmente proprio sulla verticale svedese.

17° di differenza non male...ma è normale in questo periodo ..giusto ?

[kima]

Oggi si soffoca a Singapore. Con 33.3 gradi, cielo bianco che irradia calore e T percepita di 39,8 gradi, al momento e' la T piu calda che mi sia mai capitato di sentire in aria libera.
Non usciro mai piu da questa stanza condizionata. Un inferno. Acqua delle fontane bollente, pali del semaforo e della luce incandescenti... un'umidita' che non si riesce manco a sudare, vestiti che bruciano sulla pelle. Arghh

...e a Tromsø oggi si segna il metro di neve a Værvarslinga. I vicini mi confermano che anche da me gira attorno a qquello spessore, nelle zone dove ovviamente non viene spazzata dal vento. La mia solita fortuna.
Mi aspetta un'altra bella settimanella bollente

Fenrir, non me ne volere, ma sono andato a ritrovare la tua dichiarazione di resa.....al caldo e al condizionatore.... 😊

[EnnioDiPrinzio]

Il discorso e' abbastanza chiaro: con la tecnologia e i condizionatori sempre piu' ubiqui (in auto, in ufficio, nelle case) la gente e' diventata piu' debole e sensibile al caldo: quello che i nostri genitori/nonni etc. vivevano senza lamentarsi (perche' non avevano scelta) oggi e' diventata una lamentela continua: lo vedo in mia madre, che tuttora non usa condizionatori anche se ne ha uno (!) e usa accorgimenti del tutto "tradizonali" (oscurare il sole al max dell'esposizione, usare le brezze, bere, vestiti oculati) insieme a quello che sembra essere sparito nella nostra generzione: la sacrosanta pazienza e sopportazione. Io le continuo a dire di usarlo e lei continua a dire di no perche' dopo quando esce di casa soffocherebbe, e c'ha 100% ragione. E' dimostrato che piu' stiamo incollati ai condizionatori e piu' soffriamo quando ne usciamo: ecco perche' anche la gente si lamenta tanto che "i 30 gradi di oggi sono piu' caldi dei 30 gradi di ieri" Non sono piu' caldi - sono i nostri corpi ad essere viziati e indeboliti.

L'equazione "vengo da luoghi freschi = sono giustificato a lamentarmi del caldo" e' un comodo riparo visto che la gente che vive SUL SERIO al gelo per 8-9 mesi l'anno ha tutt'altro giudizio dei 35 gradi afosi e questo so che molti di voi si rifiutano di accettarlo, ma purtroppo e' la verita' :D
Non e' un caso mica che sui forum meteo italiano si fa a gara a chi ha piu' freddo (ovvero e' piu' miserabile, visto che la vita nel freddo e' la morte della comunita' sociale) e nelle societa' scandinave la "figaggine" si misura con la colonnina di mercurio piu' rossa rispetto agli altri. Come dall'alba dei tempi a oggi, si desidera di piu' sempre quello che non si ha. Gli italiani METEOPATI (non quelli normali ) il freddo, gli scandinavi il caldo. Se il clima tipico delle due zone fosse ribaltato, sarebbero ribaltate le preferenze termiche.

Parlando di freddo, sono sorpreso oggi di vedere appena 9 gradi e nubi basse/nebbia. Non sarebbe dovuto andare cosi'... Credo ci siano dei temporali nell'interno, visto lo sbalzo di temperatura abbastanza violento.

Fenrir,hai ragione,ma non credo che nemmeno il più incallito freddofilo meteopatico italiano vorrebbe sempre veder piovere o nevicare anche in estate(magari lo dice tanto per,ma non lo vorrebbe);sarei veramente preoccupato se fosse così.Se piove sempre,quando usciamo per andare al mare,oppure a farci una passeggiata nella natura?
Io,come dico sempre,mi ammoscio con il super caldo(che da me arriva raramente) però in estate amo il sole per andare fuori o al mare.Che piova il giusto necessario per non far seccare i prati,ma poi che l'estate sia estate(non come l'anno scorso che ci ha lasciato la voglia non soddisfatta).Anche per la neve dicasi la stessa cosa,leggo di gente che quando è previsto qualche fiocco non ci va a dormire la notte.Io tranquillamente,la guardo dalla finestra e poi vado a dormire,preoccupandomi soltanto se se ne accumula troppa sul balcone ,già stracarico di piante(ho spalato diverse volte a mezzanotte).
Non è che io sono svedese...sono italiano.

[Fenrir]

Oggi altra giornata di sole... l'incanto sta per finire MA martedi' parto per la Francia e mi evito quella nasty ondatina di freddo
T tra i 16 e i 18 gradi.

[Dream Designer]

infatti settimana prossima prevista gran bella sfreddata su tutta la Scandinavia

[wtrentino]

Il discorso e' abbastanza chiaro: con la tecnologia e i condizionatori sempre piu' ubiqui (in auto, in ufficio, nelle case) la gente e' diventata piu' debole e sensibile al caldo: quello che i nostri genitori/nonni etc. vivevano senza lamentarsi (perche' non avevano scelta) oggi e' diventata una lamentela continua: lo vedo in mia madre, che tuttora non usa condizionatori anche se ne ha uno (!) e usa accorgimenti del tutto "tradizonali" (oscurare il sole al max dell'esposizione, usare le brezze, bere, vestiti oculati) insieme a quello che sembra essere sparito nella nostra generzione: la sacrosanta pazienza e sopportazione. Io le continuo a dire di usarlo e lei continua a dire di no perche' dopo quando esce di casa soffocherebbe, e c'ha 100% ragione. E' dimostrato che piu' stiamo incollati ai condizionatori e piu' soffriamo quando ne usciamo: ecco perche' anche la gente si lamenta tanto che "i 30 gradi di oggi sono piu' caldi dei 30 gradi di ieri" Non sono piu' caldi - sono i nostri corpi ad essere viziati e indeboliti.

L'equazione "vengo da luoghi freschi = sono giustificato a lamentarmi del caldo" e' un comodo riparo visto che la gente che vive SUL SERIO al gelo per 8-9 mesi l'anno ha tutt'altro giudizio dei 35 gradi afosi e questo so che molti di voi si rifiutano di accettarlo, ma purtroppo e' la verita' :D
Non e' un caso mica che sui forum meteo italiano si fa a gara a chi ha piu' freddo (ovvero e' piu' miserabile, visto che la vita nel freddo e' la morte della comunita' sociale) e nelle societa' scandinave la "figaggine" si misura con la colonnina di mercurio piu' rossa rispetto agli altri. Come dall'alba dei tempi a oggi, si desidera di piu' sempre quello che non si ha. Gli italiani METEOPATI (non quelli normali ) il freddo, gli scandinavi il caldo. Se il clima tipico delle due zone fosse ribaltato, sarebbero ribaltate le preferenze termiche.

Parlando di freddo, sono sorpreso oggi di vedere appena 9 gradi e nubi basse/nebbia. Non sarebbe dovuto andare cosi'... Credo ci siano dei temporali nell'interno, visto lo sbalzo di temperatura abbastanza violento.

ah ecco forse è per questo che non ne faccio del caldo una tragedia come molti qui dentro... infatti non ho condizionatori ma vivo lo stesso! giù le tapparelle di giorno e su di notte.