Direi che è ora di vendere impianti di condizionamento nell'artico, sento che si farà fortuna nei prossimi anni \as\
Il problema della coibentazione esiste perchè aprite le finestre. Case coibentate dovrebbero reggere molto bene ad ondate di calore esterne a patto che si conservi il fresco interno pertanto in assenza di condizionatori dovete vivere con porte e finestre chiuse
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Scherzi? Casa mia e' una bomba in fatto di coibentazione (classe energetica B, una vera rarita' da queste parti) e quando il sole per 24 ore al giorno attraversa le finestre (e io ho una vetrata alta quasi 8 metri che attraversa tutti i piani della casa!) e inizia a far bollire tutte le superfici, se tieni tutto chiuso ti evaporano i mobili . Sai meglio di me che freddo e caldo da radiazione solare si comportano in modo praticamente opposto.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Il problema è la vetrata più che la coibentazione dal momento che la coibentazione smorza e sfasa temporalmente il passaggio di calore dal muro esterno a quello interno. Poi è ovvio che una volta entrato il caldo se ne può uscire solo con la ventilazione (qui in Italia notturna). Quindi il solo fatto di avere un isolante che sfasi temporalmente la trasmissione di calore del muro esterno veso l'ambiente interno, in Italia, rappresenta un vantaggio. In linea generale, però, una casa coibentata sarà più protetta dal caldo rispetto ad una casa non coibentata. Cioè se il muro ad ovest alle 17.00 mi raggiunge i 65 °C se son coinbentato subirò sia un effetto di smorzamento di trasmissione sia uno sfasamento temporale anche di 8-12 ore tra temperatura massima del muro esterno e temperatura massima in casa, e potenzialmente raggiungerò i 30-31 °C interni in ore notturne quando la ventilazione notturna può aiutare a disperdere il calore e quindi a non raggiungere quel valore potenziale di 30-31°C. Se non sono coibentato, a parità di muro esterno a 65°C l'ambiente interno si scalda temporalmente prima (con valore massimo prima della notte) e l'onda di calore sarà smorzata in misura minore e potenzialmente potrei anche raggiungere internamente i 32-33 °C.
Ciao.
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
E' logico che e' la vetrata, e' quello che dico da anni. Fosse una casa solo di mura la coibentazione chiaramente sarebbe efficace quanto d'inverno.
Ma le finestre qui nelle citta' sono generalmente enormi e senza tendaggi. Le case coibentate diventano un'arma a doppio taglio QUALORA l'insolazione fosse eccessiva e prolungata. Non a caso aprire le finestre E' la soluzione, non il problema. Rarissimo che le case surriscaldate non si rinfreschino una volta create correnti - l'aria rovente esterna qui e' pressoche' sconosciuta, tutto il calore e' generato dalle radiazioni solari dirette.
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Come supponevo ieri sera, gran bella botta temporalesca per il paese, con i primi refoli freddi. Nordland particolarmente colpito, dove giaceva una bella massa d'aria calda e umida
Il fronte temporalesco sta per scavalcare il confine tra Nordland e Troms e presto arriverà anche qui, sebbene sarà più attivo verso l'interno. Non escluderei che un paio di fulmini cadano anche qui in città.
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Mentre ero via c'e' stato un guasto a Tromsø del mio provider e mi hanno fuso il modem.
Me ne stanno mandando uno nuovo... quindi sono ancora senza internet \fp\
Il momento del guasto e' immortalato dalla webcam, stile orologio del titanic.
Intanto qui e' tutto coperto, qualche debole rovescio di pioggia ma per ora non precipita niente. +13,9 gradi.
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schermare una vetrata esposta a sud,può essere un gioco da ragazzi e di basso costo:piantarci alla giusta distanza alberi a foglia caduca che in estate ombreggino ed in inverno lascino passare la luce(ed a latitudini più basse di Troms anche i bassi raggi solari invernali).Ci vorrebbe però un albero che almeno raggiunga i 10 m. di altezza,per proiettare un'ombra utile sulla vetrata e credo che le betulle contorte di Troms siano poco adatte allo scopo(nella Svezia centro meridionale i pioppi,tra l'altro molto veloci nella crescita, sarebbero adatti,mentre Troms è quasi al limite degli alberi).
Alle latitudini italiane,la schermatura spesso è data da un porticato della giusta profondità,per avere sole in inverno ed ombra estiva.
Anche qui ho un problema: casa mia e' protetta dall'antiquario di stato in quanto edificio di valore storico, il che e' significa che e' intrappolata da diversi vincoli; uno di questi e' che non posso nasconderla alla vista dalla strada principale. Quindi niente alberi
Un vincolo buono pero' e' quello che tra la vetrata principale e il mare non possono costruire nulla, quindi ho il panorama protetto da casa (e infatti c'e' un lotto libero tra le case dei miei due vicini in corrispondenza della vetrata).
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