
Originariamente Scritto da
Fenrir
Non generalizzare. Qui nel nord siamo ancora in un quieto inverno.
Le donne, le donne. Già detto un po' di tempo fa, il tipo "norvegese" non esiste molto, qui nel nord le donne son per lo più basse e dai capelli scuri. Il motivo, oltre alla predominanza dei geni Sami nella maggior parte degli autoctoni, è un mix razziale ripetuto post-medievale con i vari mercanti di stoccafisso spagnoli e italiani. Lungo le coste comprese tra Lofoten e Capo Nord, sembra di stare a Barcellona certe volte.
Le bionde sono in netta minoranza. Aumentano di più verso sud, e soprattutto verso est. Lo stereotipo bambolozza di gomma bionda e con gli occhi azzurri è per lo più svedese, della parte centro orientale (Stoccolma-Uppsala-Umeå). Già le danesi, molto nordiche, hanno la faccia più da rimbambite rispetto alle bombe svedesi. In Norvegia del sud, sebbene più stereotipate, le ragazze sono comunque strane, dai lineamenti imprecisati.
Il maschio italiano qui gode di uno status quasi mitico. La stragrande maggioranza è comunque molto facile, specie se si hanno le attenzioni tipiche italiane (qualche parola dolce, un regalino ogni tanto, e il solo fatto di far finta che esistano quando uscite insieme, cosa tutt'altro che scontata in relazioni di coppia qui). Da ubriache poi sono, ehm, "porte" sfondate :D I maschi poi son mezzi tonti e tutti, indistintamente, mancano di una certa cultura di base che rende le conversazioni talvolta piacevoli in Italia. Per dire, in Italia puoi discutere di Dante o di Manzoni per un po' con praticamente tutti. E' cultura generale la cui conoscenza di base non è messa in discussione da nessuno. Se qui vuoi discutere di Ibsen o di Hamsun con qualche amico, stai fresco. Meglio parlare ai muri. Rimane il fatto che la figa bionda e stangona è tutta svedese, non ci sono santi. Quando ero a Stoccolma, d'estate, non riuscivo a girarmi senza vedere una figona spaventosa... con abiti talmente succ... insomma ci siamo capiti

per la caccia, la Svezia è imbattibile.
C'è persino un aneddoto che fa capire tante cose. Martedì sera ero col mio capo a prendere una birra in un locale un po' retro di Tromsø. Stavo al bancone ad aspettare di essere servito (non esiste servizio al tavolo nei pub in Scandinavia, tanto per informazione) e noto che il tizio seduto accanto a me mi fissa. Dopo poco mi dice, praticamente testualmente: "ma da dove diamine vieni? Sembri proprio un vichingo".
Il suo dialetto era di qui, e notare che non avevo aperto bocca in sua presenza. Preso dalla curiosità gli faccio un paio di domande, prima gli chiedo perché pensa che non sia di queste parti, e lui risponde "non lo so" (classica risposta norvegese), poi gli chiedo da dove pensa che venga e lui mi dice quello che dice l'80% della gente a cui il mio accento suona sospetto: ovvero che vengo dalla Finlandia. (è dal 2003 che mi prendo del finlandese, ormai sono abituato). Questo per dire che qualcuno con i colori stereotipati scandinavi qui è visto come straniero. Notevole, no? Stesso per le donne.
Se volete il mio parere personalissimo di maschio, io preferisco le italiane. Più interessanti di cervello, il tipo mediterraneo poi mi fa impazzire. Sono più difficili, è vero, a volte pure troppo. E se la tirano, e c'hanno sempre un mucchio di "cose" per la testa. Ma è questo che le rende più divertenti e rende il rapporto più vero. Stare con un bambolotto col cervello di gallina è bello a letto, ma dopo 5-6 anni è insopportabile. Non a caso qui la quantità di famiglie sfasciate è impressionante e fuori controllo.
E' tutto per "l'altra parte di cielo" :D (bella questa).
In questo momento cielo poco nuvoloso e -6,0 °C.
Il radar inizia a movimentarsi.
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