Probabilmente c'e' stata una componente favonica, del resto la maggior parte dei fiordi del sud e' perpendicolare alla direzione dominante del vento (SSW)... certo e' che se le temperature bisognasse calcolarle solo quando sono "reali" (cioe' solo quando prodotte unicamente dal gradiente verticale) allora bisognerebbe anche eliminare tutti i record di freddo da inversione
Intanto si prepara questa sostanziale ondata di freddo e neve che avra' il suo culmine tra stanotte e domani
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La configurazione e' estrema per le nostre zone e il vento si fara' sentire tra Troms e Trøndelag. Questa sera non sara' una sera da uscire e passeggiare, cosi' per dire.
Addirittura Yr prevede fenomeni temporaleschi sulla nostra costa
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Peccato che sara' proprio durante il periodo in cui tutti dormiranno, ma non mi stupirebbe se ci scappasse un tuono in mezzo ai rovesci piu' intensi. Non sarebbe nemmeno la prima volta.
Intanto nevischia e T di +0,9.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Si comincia - nevica fitto in quasi tutto il comune.
Partiamo da zero oggi e vediamo come finira' lunedi' notte, quando tutto sto popo' di ciclone sara' passato a est.
Intanto, sempre parlando di record, lo scorso dicembre ha chiuso A LIVELLO NAZIONALE a +3,4 dalla media.
E non ho ragione di dubitarne visto il casino che ha fatto qui. E' stato anche il 109esimo mese sopra la media consecutivo alle Svalbard.
Ultima modifica di Fenrir; 03/01/2020 alle 13:41
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Le Svalbard sono l'area del mondo ad aver subito il peggiore riscaldamento in tutto il globo. Punte di +12° rispetto alla media 51-80 in inverno, e complessivamente almeno 5-6° nell'anno.
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109!!!!
Oltre ad essere un dato terrificante mi destabilizza a livello personale. L'ultima volta non sopramedia alle Svalbard ero sbarbato, capelli a cresta, e ancora non potevo votare mentre ora sembro il figlio povero degli ZZ Top
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Se ci pensi non e' nemmeno tanto strano. Nel panorama generale di ghiacci che si ritirano, la zona che si espone di piu' e' guardacaso quella dove termina la spinta della corrente del golfo. Basta un primo anno in cui l'equilibrio si rompe (nel loro caso l'inverno 2007, quando i fiordi a SW non sono riusciti a ghiacciare durante l'inverno) e la ferita non si riemargina piu', visto che l'acqua e' ormai riuscita a sfondare e indietro non si torna... a meno di cataclismi.
Se i ghiacci continuano a ritirarsi, l'area positiva sara' probabilmente tanto estesa quanto estesa e' l'ampiezza dell'effetto della CdG. Chissa' che magari in migliaia di anni a forza di erodere il pack la CdG non crei un canale di acque calde che fara' il giro della Siberia e risbuchera' a Hokkaido la spinta c'e'.
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Si Fenrir .
Nulla di così stupefacente se sai i retroscena.
Di sicuro, tra l'altro, il confronto con la 51-80 esalta a dir poco il warming, perchè fu un trentennio di estensione notevole dei ghiacci artici.
Negli anni 40 l'estensione era inferiore, e infatti le temperature erano più alte.
Queste le medie elaborate da Berkeley Earth per Svalbard e Jan Mayen:
Rispetto agli anni 40 infatti l'aumento sarà stato di 3/4°. Il periodo 51-80 si collocherebbe addirittura qui ai livelli della tarda PEG. Con un picco verso il basso nella media mobile a 10 anni che solo a inizio 800, e nemmeno prima fino al 1750.
L'acqua al posto del ghiaccio, tra l'altro, si riscalda pure al di là per la CdG, anche perchè assorbe il calore in eccesso che prima era riflesso verso lo spazio dal pack che oggi non c'è.
Insomma, una serie di feedback positivi che peggio non si può.
Ottobre 2019 a Longyearbyen è andato vicino alla media 1961-1990, se non ricordo male fu meno di 1 grado di anomalia positiva, perlopiù per via di un inizio mese parecchio sopramedia con diverse temp. massime positive.
Purtroppo da quando Yr ha riorganizzato il sito, non riesco più a visualizzare la media mensile contro la media mensile di riferimento.
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