Non mi stupisce quello snow devil il vento ha tirato forte questi due giorni, sempre da SE e quindi "foehnizzato" (anche se le T sono rimaste attorno ai -7).
Molte lenticolari in giro e sole che ieri sono riuscito a vedere la prima volta dal vivo da una finestra dell'ospedale.
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giacche' la mia zona e' ancora in ombra.
Futuro relativamente incerto, a parte una discreta ondata di freddo/neve che durera' probabilmente buona parte della settimana entrante.
Il resto... GFS non mi sembra molto incoraggiante. Pare vada a parare verso un'ondata di caldo estrema, il che cementerebbe il carattere episodico di questo inverno.
Ora forte vento da SE e -4,6 gradi.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Capisco quello che dici, ma non esageriamo nel dipingere una situazione più normale di quel che è. Non è normale, te lo assicuro.
Certo, detto a te che vivi molto più di noi situazioni spesso anche a +3/+4°C dalla media può far sorridere, ma ti assicuro che qua in appennino è raro vedere, in pieno inverno, le montagne pelate fino a 2000 m. Non parlo di pianura che vabbè, può anche saltare un invern o due come nevicate significative, ma di zone a 1500 m che ricevono botte da 100 mm con correnti da SW in pieno gennaio. Non è affatto normale, neanche prendendo i canoni degli anni 2000-2010.
Qui dicembre ha chiuso a 5,9°C di media, quando la media sarebbe 3,3°C (già molto larga di maniche come media, ma vabbè, ormai è così), gennaio chiuderà a 4,5°C contro 2,3°C di media (e anche lì vabbè, si veda il discorso di prima), ma davvero questo inverno ha quasi più l'apparenza di un lungo autunno, o vogliamo forse credere che un paio di minime a -2°C grazie a gelo da inversione siano inverno?
Il resto è una valle di lacrime, fatta da un'infinita sequenza di giornate a 5°C di media, con massime che come ridere schizzano a 12/13°C alla prima occhiata di sole.
E non sto facendo riferimento a improbabili medie degli anni '80, ma a cose che succedevano 15 anni fa, già in pienissima epoca GW.
Sarà un inverno sfigato?
Possibile. Ma fino a 10 anni fa inverni così, termicamente parlando, avvenivano una volta ogni 5-6, ora la sequenza comincia a diventare preoccupante. Qua non parliamo più di aspettative, ma di dati nero su bianco.
scusatemi, oggi ero a Pila a sciare e una roba così a fine gennaio non l'ho MAI vissuta sugli sci. ore 11 sci nautico dai 2000 in giù, i sensori al sole segnavano 16° a 2300m quelli all'ombra, e ovviamente fa più impressione, 4/5° sempre attorno a quelle quote. e siamo solo all'inizio di una delle scaldate più toste che il Mediterraneo abbia visto nella prima decade di febbraio.
se tutto questo è normale, alzo le mani, fermo restando che stamattina sono partito da casa alle 5:30 con +2 in minima, notte serena completamente e senza fohn. sono tipo un +4/5° di per sé, considerando le condizioni di più, quindi anche al piano non c'è traccia di normalità, al momento.
Probabilmente Daniele si è beccato l'unica settimana in cui di riffa o di raffa il segno - lo si strappava, ma di giorno faceva comunque 10°. l'ha detto e ripetuto e per lui quello è inverno padano... effettivamente si andava a +2/+3 dalla 81-10, quindi sì, è inverno padano
PS: a compendio, poi non disturbiamo più questo magnifico TD e ti chiedo scusa Daniele, metto l'andamento di gennaio qui da me (manca oggi che dovrebbe essere un +7/8):
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Si vis pacem, para bellum.
A parte questi soliti discorsi che lui per primo aveva ampiamente previsto in seguito al post
Onestamente l'unica cosa che mi sembra assurda e' il riferimento all'inquinamento che avrebbe influenzato il clima rendendolo piu' freddo.
La serie di Torino inizia nel 1753 quando c'erano quattro gatti, i ghiacciai son li' (o erano) da ben prima dell'uomo, insomma mi sembra davvero una spiegazione da "non sono un esperto ma...".
Che poi il +5 di Tromso sia peggio del +2.5 di Torino e' matematico, ma li' fa comunque freddo mentre qui la vegetazione tra un po' non si ferma nemmeno piu' (ho potato le ortensie con foglie vecchie ancora verdi e quelle nuove che spuntavano).
ah guarda, io non sono un esperto PUNTO c'è sicuramente da dire che un particolato di grandezza maggiore sia più propenso a fungere da nucleo di condensazione (ovviamente a parità di condizioni ambientali), ma concordo con te, è "banalizzante" ridurre tutto all'inquinamento. sicuramente fa la sua parte, ma in generale non è proprio dato sapere quanta sia... solita roba insomma, via peace & love gente
Si vis pacem, para bellum.
Bisogna anche dire che il XVIII secolo è stato forse il periodo con la maggiore e più intensiva colonizzazione ed espansione urbana nell'area padano-veneta, perlomeno nel periodo pre-industriale e che il grosso del disboscamento e della distruzione delle foreste planiziali della Val Padana è avvenuto proprio in quei cento anni. Una parte consistente degli alberi tagliati fu utilizzata per costruzioni, un'altra parte fu bruciata per liberare spazio a campi e pascoli e un'ulteriore parte diventò carbone di legna, ossia uno dei combustibili più inquinanti in termini di emissioni solide (e di gas serra)... per cui pensare a una Val Padana settecentesca senza fumi, con aria limpida e senza local-dimming non è proprio realistico...
Poi bisogna anche dire che c'è pure un feed-back tra diminuzione della nebbia (e della nebulosità) e aumento termico, che a sua volta provoca ulteriore diminuzione della nebulosità e quindi altro aumento termico... Insomma sono meccanismi complessi, sui quali si sa ancora relativamente poco a livello di impatto... così come probabilmente è stato in parte sottovalutato l'impatto sul Global Warming e sui local warmings, delle emissioni di gas serra e delle modificazioni ambientali avvenute prima degli anni '50 del secolo scorso e addirittura di quella parte di emissioni e alterazioni climatiche che l'uomo ha provocato a partire dalla prima Rivoluzione industriale...
Ovviamente tutto questo non diminuisce affato le nostre responsabilità per gli inquinanti e i gas serra che attualmente emettiamo nell'atmosfera in quantità (purtroppo) ancora crescenti... anzi, semmai le aggrava...
Ultima modifica di galinsog@; 31/01/2020 alle 22:45
Riga :D le vostre reazioni erano previste e non mi ha sorpreso nemmeno una virgola di quanto è stato scritto, sia pro e sia contro. Non commentero' oltre ma mi aggiungo al come sempre posato e interessante commento di galinsoga che ha illustrato cosa intendevo senza la mia nota goffaggine.
Ma ho fatto tesoro di tutti i vostri commenti dei quali vi ringrazio.
Detto questo passo e chiudo e vi aggiorno sul fatto che forte vento da SSE sta spazzando la regione e la T si è alzata fino ai - 1 attuale. La neve sta formando vere e proprie dune e la neve ai bordi dei tetti si sta corrodendo.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Ora basta OT per favore, non si può andare OT ovunque, anche per rispetto verso l'argomento e l'autore del thread.
Moderatore MeteoNetwork Forum
Inizia a nevicare abbastanza insistentemente, prodromo di una intensa perturbazione che potrebbe portare fino a una buona mezza metrata di neve fresca (e per fortuna farinosa). Peccato per l'ondata di caldo seguente, che ne portera' via un bel po' prima che la situazione torni a normalizzarsi.
Si cementa quindi la natura episodica di questo inverno, abbastanza inusuale. Værvarslinga segna 82 cm, sicuramente supereremo il metro entro giovedi'.
I miei amici di Helsinki intanto mi mandano questa foto (venerdi' scorso)
hels1.jpg
a quanto pare stanno iniziando a germogliare tutte le piante, e persino le betulle iniziano a gemmare. A loro memoria non ricordano cose simili a gennaio.
E poi mi fanno notare che l'acqua e' molto alta in tutta la regione, ma non so bene a cosa possa essere riconducibile. Dicono che diverse zone fuori citta' sono allagate.
hels2.jpg
seguitano gli intensi rovesci, T di -2,1 gradi.
Questo gennaio appena trascorso e' stato il secondo piu' caldo della storia della Norvegia e il piu' piovoso. Sono stati battuti record assoluti in 9 regioni, tutte e nove del sud.
Qui
Rekordtabell januar 2020 - Google Docs
trovate la lista di tutti i record, sia di prp e sia di T, battuti questo gennaio in Norvegia. Na roba infinita a testimoniare l'estrem...ismo? estremita'? di questo mese appena trascorso. "Forrige" vuol dire record precedente, "Start" indica quando e' iniziata la rilevazione in quella stazione.
Ultima modifica di Fenrir; 02/02/2020 alle 12:22 Motivo: uel
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