Comunque è vero che in Svezia regoliamo il riscaldamento a una temperatura più alta, ma è vero anche che le case, in Svezia, hanno un'inerzia termica pazzesca (ma devo dire che anche gli appartamenti più nuovi costruiti in Italia sono fatti così): quando la temperatura esterna scende anche di 20°, in casa ci vogliono giorni affinché la temperatura scenda anche solo di un decimo di grado: praticamente in Svezia il clima interno è quasi completamente indipendente da quello esterno, e uno quasi dimentica che temperatura c'è fuori!
Sì certo sono meglio coibentate già dalla progettazione. Però ciò non toglie che non scegliete di vivere a 18-19°-20° come spesso si fà in Italia.
Io il termostato non lo metto a 25°, neppure ci provo a raggiungere quella temperatura, e non solo per la dispersione di calore, non mi piacerebbe proprio stare in casa a 25°, lo imposto a 21° per avere 19°-20°, se va bene, se và male 18° o 17°. Sono pochi quelli che conosco che vivono a temperature maggiori di 21-22° in casa.
eh la peppa io dormo in soffitta e arrivo attorno ai 17° quando fa freddo, caloriferi spenti sempre dalle 21 alle 6/7, dormo con piumone (di qualità) e maglietta di cotone con mutande e basta.
se hai il piumone di buona fattura, l'ideale è mettersi sotto nudi. so che sembra strano, ma la piuma lavora meglio nell'intento di trattenere il calore. è così scientificamente, in più io l'ho provato diverse volte su me stesso. se mi vesto per andare a letto poi ho freddo.
consiglio spassionato: come prima cosa a contatto con te stesso metti il piumone (purché sia di vera piuma, se è ovatta cambia poco), sopra le altre coperte, e vai a letto il più Svestito possibile se vuoi prova
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
No, purtroppo non ti so dire, ma ho notato che le case più recenti sono molto ben coibentate anche in Italia (soprattutto gli appartamenti, meno le case singole).
Del resto, in Italia ci sono larghe zone che, in inverno, sono più fredde del sud della Svezia (ad esempio una buona parte della regione alpina e una parte della regione appenninica), e qualcosa dovranno fare anche lì se non vogliono trovarsi con i tubi congelati dentro casa!
Proprio poco fa commentavo in stanza regionale come ritrovarmi 21° a novembre sia semplicemente incredibile. Ma lo è proprio in generale. Per me 17° sarebbero più che ottimi.
Fosse per me utilizzerei i riscaldamenti meno possibile, sia perché non soffro tanto il freddo che perché è uno spreco che faccio davvero fatica a concepire. A mezze maniche sto da maggio a ottobre e va più che bene. Non vedo il motivo di starci anche in inverno. Quando fa freddo e magari nevica, calzettoni, due paia di pantaloni e due maglioni e sto perfettamente.
A letto col piumone sudo, quindi al massimo coperta di lana non troppo pesante e trapunta.
Comunque in generale mi sento di confermare il freddo dei locali al sud Italia e meno male, aggiungo. Non riesco proprio a capire i riscaldamenti sparati al massimo. In certi uffici pubblici mettono temperature folli, da galera
In Sicilia parlo per esperienza specialmente nelle zone collinari o pianeggianti, il riscaldamento è un optional, molti non hanno nemmeno i termosifoni e si arrangiano all'occorrenza con stufe a gas o condizionatori e in media hanno in casa tra i 14 e i 17 gradi specie le case più vecchie non coibentate. Molti addirittura tengono il giubbotto in casa . Stessa cosa l'ho notata in Portogallo ma mi dicono che anche in Australia tengono le case freddine. Spesso però capita in Sicilia in pieno inverno che faccia più caldo all'esterno che all'interno.
a casa mia quando ci si trova con tutti i parenti per un pranzo si finisce sempre a parlare di politica, di cacca e di morti. Qui in un modo o nell'altro si arriva spesso, mi pare, a parlare di mutande, abitudini a letto e cose affini ci stiamo proprio annoiando
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
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