Posso dire solo una cosa: Grazie siete magnifici
Letto solo ora. Magnifica analisi. Grazie Lorenzo....
In attesa.........Dati aggiornati ogni 5 minuti qui. http://www.meteotitano.net/ora.php
Didattica pura...........complimentissimi!!!!
Bene Lorenzo. Io non aggiungo altro se non che quì sono iniziate le danze: cielo cupo e buio pesto con primo rovescio in corso
I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
Always looking at the sky
Grazie Lorenzo! Splendida analisi !!!!!
Configurazione perfetta per prefrontali spettacolari in Alta Toscana.
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CIAO TUB!
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Ottimo
Aggiungo allora un paio di considerazioni sulle immagini satellitari di stamani:
- focalizzando l'attenzione sull'Italia risulta ben evidente l'interazione tra i venti sinottici (in rosso e viola, ancora piuttosto deboli) di richiamo del fronte in arrivo, e le brezze di terra (in blu) ancora presenti fino ad adesso.
Si notano infatti lunghe linee di nubi cumuliformi sulle treaiettorie d'impatto tra i diversi flussi, con cieli poi più puliti nelle aree interessate dalle brezze, e più sporcati da una maggior quantità di nubi altrove (da evidenziare lo stau già attivo tra Toscana e Lazio).
Sul nord-ovest altresì è palese l'avvezione di aria umida e mite negli strati atmosferici medio-bassi, con nubi sempre più compatte e qualche pioggia.
Passando al satellite con visione più ampia si può partire notando il tentativo di ciclogenesi sulla Finlandia annotato ieri, confermandone però il fallimento più che probabile. Altre onde iniziano a formarsi lungo il fronte freddo, in particolare sulla Germania e la Francia, mentre l'aria instabile dalla Groenlandia è entrata in piena produzione di cumulonembi, e tra poco la linea d'instabilità verrà promossa a fronte freddo vero e proprio.
In alto a sinistra si vedono delle nubi stratificate; sono i prodromi di quello che diventerà il flusso di supporto al settore caldo del prossimo impulso dalla Groenlandia, atteso in formazione entro sera.
Passando al Mediterraneo si vede come la piccola tempesta nata sul Canale di Sicilia, al contrario delle attese, si sia indebolita repentinamente, lasciando in eredità pochi ammassi minacciosi. D'altra parte per sostenere dei sistemi del genere ci vuole la coincidenza di innumerevoli fattori termodinamici, e non è un caso che quando i modelli si aspettano una cosa in realtà ne succede un'altra; ricordiamo infatti che i modelli matematici non cercano di desrivere la realtà, ma una "parvenza" di realtà, approssimata per necessità nello spazio e nel tempo attraverso equazioni matematiche. Quindi, se un modello arriva a prevedere la formazione di una tempesta mediterranea di piccole dimensioni come quella, è perché ha intuito la giusta correlazione tra i tanti fattori di cui parlavo sopra, ma basta che uno di questi venga a mancare e tutto il sistema si indebolisce rapidamente (vale anche il contrario ovviamente).
Infine buttate un occhio al pallino verde segnato sul confine marocchino; lì si trova il centro motore della vecchia depressione africana.
E' questa che nelle prossime ore inizierà a viaggiare verso il Mediterraneo e l'Italia portando i primi effetti di un certo rilievo sottoforma di fronte caldo instabile sulle regioni tirreniche entro la prossima nottata
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 27/10/2008 alle 10:22
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
ehm mi sa che ti sei perso il pallino verde
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
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