Dalla mappa che allego sembrerebbe che la nevosità media fra la pianura Padana centrale, occidentale meridionale lontana dal mare sia uguale a quella delle pianure del medio-adriatico
Diversa, invece, la permanenza della neve al suolo, maggiore sulla pianura Padana in virtù di un clima ben più continentale
Nel confronto ho pensato alle pianure o al più ai rilevi basso-collinari.
Città Sant'Angelo (PE) 130 mt s.l.m. : http://www.csameteo.altervista.org/Current_Vantage_Pro.htm
Roma : http://www.burian.altervista.org/Current_Vantage_Pro.htm
http://www.burian.altervista.org/difebocapuani/difebocapuani.htm
Non vedo nulla in allegato ! (la solita corce rossa.... )
Non vedo nulla neanche io
Così va meglio ?
Città Sant'Angelo (PE) 130 mt s.l.m. : http://www.csameteo.altervista.org/Current_Vantage_Pro.htm
Roma : http://www.burian.altervista.org/Current_Vantage_Pro.htm
http://www.burian.altervista.org/difebocapuani/difebocapuani.htm
...per curiosità si sa che periodo di riferimento hanno preso per disegnare queste mappe ?
Un albero che cade fa più rumore di una foresta che cresce...
Inverno 2008/09:
giornate con eventi nevosi 17 (di cui 10 con accumulo). Totale centimetri caduti 102 (al 02 febbraio compreso).
Bè, una volta la neve sulle regioni adriatiche cadeva con maggiore frequenza in inverno e c'erano più gelate notturne di ora. Ad ogni modo la fascia coinvolta nelle carte prende in considerazione rilievi dai 250 ai 600-700 mt per cui è ovvio che le medie adriatiche si alzino abbastanza. Tra l'altro a volte, per gli accumuli, conta più la vicinanza all'Appennino che l'altitudine.
Ultima modifica di Conte; 26/11/2008 alle 13:41
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