Ciao Giansep
rispondo a te e a tutti gli altri che mi accusano di aver travisato il pensiero di Mercalli.
Il taglio delle mie critiche a Mercalli non è che la CO2 non scalda come ha detto in conversazione, ma dico inequivocabilmente che la frase è in contraddizione con tutta la relazione.
Può essere un errore?
Può darsi, Mercalli non ha revisionato il testo e nella conversazione possono esserci dei sottointesi che lo stenografo non ha colto, dovrebbe essere Mercalli stesso a dircelo
Ad es avrebbe avuto più senso con tutta la relazione la frase
"dagli studi degli isotopi non è dimostrato che la CO2 scalda , quelli dimostrano solo che l'aumento della CO2 è antropogenico"
Ma di fatto dice un'altra cosa
Speriamo di chiuderla qua perchè il senso della mio commento non è quello che Mercalli si contraddica, ma che Mercalli usi sistemi divulgativi ingannevoli (prima e seconda parte) e che ci sono anche altri punti di vista ( terza parte)
Rispondo anche a Marco:"ridurre il suo intervento ad una frase ambigua in risposta ad un politico, che (guarda caso) non ha capito, mi sembra molto riduttivo, sia sul problema che sulla persona."
Ma quale ridurre! Ma le hai lette le 10 pagine dei miei commenti?
Ultima modifica di clayco; 03/12/2008 alle 09:11
Steph: "Anche il paper che ti ho postato di Trenberth (ricco di diverse slides esplicative, ad es. la penultima) non dice che la trasmissione di calore avviene interamente per rifrazione termica (uso, per comodità di quoting, il termine fuorviante che tu hai scritto)."
Sto leggendo le 46 pg di grafici, molto bello!
Il termine rifrazione termica è di Visconti, ma già altri me lo hanno contestato, che termine suggerisci?
Penso che il nocciolo della questione sia sempre quanto riscaldamento è dovuto ai gas serra antropogenici e quanto no, quanto l'effetto serra ( o meglio effetto atmosfera ) sia dato da rifrazione termica e quanto da convezione (per farla semplice) Lindzen dice 25%
Ultima modifica di clayco; 03/12/2008 alle 20:14
jonioblu
Già il 98
http://www.wpsmeteo.it/index.php?ind...single&ide=273
qui c'è un confronto 97-98 con 2007-2008 delle macchie solari.
Parte tutto dal gigante tutto il resto sono feedback
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Clayco, abbi pazienza, rispetto i tuoi commenti ma non li condivido, mi sembrava chiaro.
Luca Mercalli parla da studioso profondamente informato sugli argomenti che affronta, non come fanno certi sedicenti esperti di cui i forum (fortunatamente non questo) sono pieni, persone che si occupano di tuttaltro nella vita ma con buona dose di presunzione, sparano sentenze inappellabili spesso basate sul nulla o peggio su malafede.
Definire poi "sistemi divulgativi ingannevoli" quelli usati da Mercalli, lo trovo completamente fuori luogo e irrispettoso.![]()
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Ti ho già detto che sul sole (nello specifico: sulla variabilità della TSI)bisogna andarci molto cauti.
Ad oggi, a prescindere dallo stato dell'arte del 2006 preso in considerazione dal FAR-IPCC, c'è chi la considera una variabile esterna importante, chi un po' meno, chi pone molti dubbi al riguardo.
Fra questi una delle più recenti e accreditate teorie, quella si Svalgaard.
E cmq puoi dimostrare che il Nino strong del 1997/98 dipendeva dalla TSI?
~~~ Always looking at the sky~~~
Vado in ordine cronologico a rispondere altrimenti perdo il bandolo.
Ho letto Trenberth, 46 slide di una relazione probabilmente molto interessante, ma manca la relazione, e dalle slide si capisce poco (per lo meno io) anche perchè i fumetti comprono le scritte.
Comunque a parte che ci sono pochi dati sugli oceani alle conclusioni dice che le back radiation sono di 333 w/mq (non mi torna con le varie somme algebriche, forse c'è una dispersione che non è segnata, o forse mi sfugge qualcosa)
Ma non dice quanto di queste 333 w/mq sono dovute ai gas serra antropogenici per effetto della rifrazione termica, o assorbimento riemissione
Grazie.
Adessso li giro nella discussione sui modelli: più che critiche ai modelli sono suggerimenti.
il primo riguarda l'effetto sul clima dell'albedo e della deglaciaizone che sarebbe molto più importante di quello che si calcolava finora.
il secondo riguarda l'effetto sul clima della circolazione atlantica NAO anche questo molto più importante di quello che si calcolava finora.
A parte le battute che ci stanno anche (ogni tanto penso alla povera Pluvie se ci legge ancora o se si è già stufata di questi madrigali)
sulla terra la CO2 non supererà mai lo 0,1% anche bruciando tutti i combustibili fossili della terra per qualcuno (prof Vacca) lo 0,045% (usa le equazioni di volterra cose per me incomprensibili)
Un discorso più sottile si può fare invece per venere e cioè quanto dell'effetto atmosfera di venere è dovuto alla rifrazione termica e quanto alla convezione? Perchè anche nella trasmissione per moti convettivi la CO2 è molto più importante dell O2 e del N2 cioè i gas della nostra atmosfera.
Segnalibri