Eccola qui la parola magica. Ci ho fatto persino un esame su, all'università. La monografia era 'lo sviluppo sostenibile e la tutela degli ecosistemi montani'. Il problema è che in pochissimi sanno cosa significa esattamente "sviluppo sostenibile". In molti lo associano alla difesa totale e senza compromessi dell'ambiente, ma non è così. Bisognerebbe tentare di far capire la cosa a chi si erge a paladino dell'ambiente, e sono sicuro che la cosa, messa in toni REALI e non utopistici, non gli piacerebbe
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
beh, non ne sarei così certo; finora non abbiamo dato prova di buonsenso, solo tanta ipocrisia (e noi Italiani siamo maestri); l'uomo per rendersi conto deve prima sbattere forte il muso..
Abbiamo perso il senso della nostra dimensione rispetto a ciò che ci circonda, prevale una visione giudaico cristiana che prevede il mondo a nostra completa disposizione, piuttosto che una entità composita come a mio avviso sia più corretto definire; entità in cui noi ci stiamo comportando come un cancro. Ma quando il corpo muore muoiono anche le cellule cancerose....
(segue)
ragazzi, noi occidentali non c'entriamo niente con le prospettive della terra, a me sembra chiaro come il sole (non quello di tromsoe )...
asia, africa, sud america, lì stanno i tre quarti della popolazione mondiale, sono in crescita (o lo saranno), sono loro che determineranno inquinamento, emissioni di co2, consumi energetici, ecc ecc nel XXI secolo...
noi ormai siamo stabili, sia come consumi che come popolazione, conteremo come il due di picche nel bilancio globale...
e quelli là hanno fame di benessere, giustamente, non c'è molto che si può fare, volete tenerli nella m*rda per salvare le foreste?
io non vedo molte alternative, c'è ben poco che possiamo fare noi, se non in senso di dare un buon esempio che probabilmente non sarà seguito...
Bravo, hai sintetizzato il problema, non tanto per le emissioni (gli USA da soli sono responsabili di una quota rilevantissima di emissioni), quanto per le risorse future..
Finchè noi occidentali non ci mettiamo in testa che dobbiamo rinunciare a buona parte del nostro benessere non se ne viene fuori, altrimenti in futuro prevedo guerre e carestie
giusto, nemo, ma nessun governo attuerà mai una politica di "riduzione del benessere" semplicemente perchè in tal caso durerebbe poco
gli stessi americani, di fronte ad una crisi economica che pregiudica il benessere, non pensano ad altro che a scongiurarla, democratici o repubblicani che siano
e non credo che gli altri stati siano diversi, gli italiani poi che votano un partito perchè promette di diminuire le tasse e togliere l'ici, figuriamoci
Allora qui si fanno ipotesi scentifiche.... e a quanto pare hanno il cilindro pieno di conigli........., visto che l'artico non diverrà la Rimini del nord, allora tirano fuori un'altra spiegazione.. e noi a bocca aperta......., poi di fatto l'anidride carbonica è immagazzinata negli oceAni nelle rocce negli esseri viventi, se fosse tutto liberata, avremmo la stessa atmosfera di Venere, a mio parere non vi è nulla di nuovo..
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
No, veramente il minimo umano.......
Tornando in pieno sul topic non sono molto d'accordo che lo scioglimento degli iceberg possa rallentare o fermare il GW. In passato abbaimo avuto estensioni ben minori di ghiacci artici e antartici con vari cicli più o meno veloci( o lenti, come preferite) e la reazione non mi è sembrata così immediata. Ossia ad ogni cenno di scioglimento non mi sembra che il tutto si sia compensato immediatamente.....
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