http://forum.meteogiornale.it/discus...o-assurdo.html
A voi i commenti
non conosco l'orografia della zona ne so se il termometro è ben a norma ecc...
ma il dato è plausibile, se ormai è accertato che in abruzzo si possono fare
tranquillamente i -30° in conche d'alta quota a 1500 metri....("Campo Felice")
i libri del passato che parlano di certi record termici in Italia del resto vanno
costantemente rivisti perchè è aumentato in modo vertiginoso il numero di
stazioni sul territorio.... certe vecchie carte davano su grossi pezzi di
appennino centrale generiche isoiete sugli 800-1000 mm annui anche in
prossimità di zone dove è risaputo che piove MOLTO di più...semplicemente
li forse non erano mai stati messi dei pluvio e per interpolazione si "assumeva"
che facessero solo 1000 mm.....
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
E' davvero un bel record....allora anche in italia si possono fare -50 suppongo.....
Busa della Manna -43,8° nuovo record italiano a 2500 mt
battuti i -42° di Capanna Margherita
http://forum.meteotriveneto.it/viewt...sd=a&start=435
datalogger installato a norma dall'ARPAV
http://forum.meteotriveneto.it/viewt...p?f=25&t=16679
il sito è al confine tra BL e TN, per la cronaca
Urca...![]()
Alcuni di coloro che scrivono sui vari forum meteo, sono "sbarbatelli" più o meno preparati, che nn si rendono conto(perchè nn l'hanno mai fatto), cosa significa arrivare con le ciaspole, magari sotto la neve forte e ben sottozero, a scaricare i dati da un datalogger piazzato in quota...
Il lavorone dei ragazzi "guidati" dal Prof. Renon, cordialissimo e disponibilissimo danche nel darci consigli verso la ns Associazione, è impagabile nn solo verso il popolo dei meteoappassionati, ma verso la "porzione di scienza" che si occupa del monitoraggio del territorio!
I complimenti, dunque, vanno tutti a chi si adopera con tanta passione, e la soddisfazione poi è davvero tanta quando la Natura ti "ripaga" con questi numeri!!
Da parte nostra, vedremo ciò che sarà capace di fare i Piani di Pezza, alla modesta quota di 1451slm...ma abbiamo iniziato da poco, e ci sono innumerevoli zone da coprire...l'inverno vero ancora latita qui, speriamo si faccia vivo quanto prima!!
E il lavoro degli amici veneti è impreziosito dal fatto, che nn è assolutamente facile nè avere le autorizzazioni per piazzare gli strumenti, nè intervenire qualora(e vi assicuro che capita), ci siano "guasti tecnici"...si rischia di perdere tutto il lavoro di monitoraggio!!
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
Queste attività fanno parte di un programma di ricerca scientifica, non sono un hobby stravagante o furbate per ottenere dei record facili.
(ammesso che mettere un termometro a oltre 4000 metri come nel caso del record di Capanna Margherita non sia un modo facile di prendere una bella minima, basta vedere i radiosondaggi... Consiglio di guardare il radiosondaggio di Udine del 1° marzo 2005 o vari altri del gennaio 1985...)
Vedete un po' queste cose:
http://www.albwetter.de/Kurzstudie.htm
http://www.ff.uni-lj.si/oddelki/geo/.../16_ogrinm.pdf
Parliamo di un vero programma di ricerca sulla genesi del freddo e le sue dinamiche, con un proprio filone di letteratura scientifica pubblicata su riviste internazionali.
In che misura incide il vento? E la porzione di cielo visibile? E il volume del lago di aria fredda che si forma nella conca? E l'umidità relativa? E la temperatura in libera atmosfera? E la composizione del suolo? E il tipo di vegetazione? E l'innevamento? Queste sono tutte domande in attesa di risposta che trovano nelle doline dei laboratori naturali dove studiare in condizioni ideali l'effetto di questi aspetti.
I dati raccolti da Renon al Lago di Fosses nell'inverno 2005/2006 sono stati utilizzati dall'equipe di ricerca slovena per una comparazione con i loro siti.
Ho notizie (vaghe) di uno studio statunitense su un cratere meteoritico (si trova qualcosa mettendo in google metcrax mi sembra), che è stato riempito di datalogger per misurare la temperatura a diverse altezze dal fondo e studiare nel dettaglio gli strati di inversione che si formano in una conca di morfologia perfetta. Pare che si sviluppino gradienti verticali di temperatura eccezionali.
Nel pdf che ho linkato sopra a pagina 13 (http://www.ff.uni-lj.si/oddelki/geo/.../16_ogrinm.pdf) c'è una foto che mostra la scia di fumo di un fumogeno sopra una dolina; il fumo anziché cadere nella conca, la sorvola in piano scivolando sullo strato di aria fredda che c'è sotto come se ci fosse un pavimento solido.
Prima o poi qualcosa di simile sarà fatto anche da Renon, che per ora sta selezionando i siti dove compiere gli studi approfonditi.
Se nel frattempo ci è scappato anche il -44°C, pazienza.
Ma non c'è il ink da cui si può controllare direttamente le temperatura?
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