Ciao Andrea,
Scusa come sempre la mia ignoranza ma potresti dirmi la EL normalmente cosa potrebbe portare sulle nostre teste ?
Considera che nella zona delle alpi centrali a 2000 metri ci sono almeno 2.5 metri di neve con una situazione del genere penso che il comparto sud-alpino vada ad avvicinare il febraio 1951......
In parole povere la EL é forirera di precipitazioni abbondanti per tutte le Italiche lande ?
Grazie in anticipo
Sergio![]()
Dipende fondamentalmente dall'asse dell'EUL.
Se è sufficientemente ampia e/o occidentale anche il comparto alpino ne può beneficiare.
Questa carta (e seguenti, in data ovviamente) sono tutte riconducibili ad un EUL.
Es. Sempre EUL, 5 gg dopo, ma più occidentale.
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
incertezza nei nuovi aggiornamenti di Ao e nao
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decisamente positivo per noi!
se la NAO se ne sta abbondantemente negativa, aumenta il rischio che la discesa successiva se ne vada eccessivamente ad ovest!![]()
Grazie Massimo,
Ti allego una carta del 1951 quando arrivò il colpo di grazia per le popolazioni montane del sud delle Alpi.
Nelle vallate superiori ticinesi si raggiunsero anche 10 Metri di accumolo di neve (ci furono molti morti purtroppo )
Airolo in primis.......
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
NAO dopo il 16 nell'incertezza piu' totale...
Ci sono cluster che puntano sul positivo ed in quel caso avanzerebbe il vortice canadese rinvigorito con probabile declinamento ad est del blocco, altri vanno su valori molto negativi lasciando supporre che si apra la porta iberica (in quel caso sarebbero dolori per il centro-sud italiano..). Altri ancora mantengono la NAO su valori debolmente negativi e cio' comporterebbe la tenuta del blocco con persistenza del freddo su tutta l'Italia...![]()
Allora... come anticipato da Bassini il pattern europeo EL, denotato da persistenza di saccatura artico-marittima, ci permette di schematizzare l'omega low in oggetto. Lo schema EL dipende da due parametri fondamentali:
Ora si hanno diverse combinazioni a seconda che il blocking sia in E, centro o W Atlantico e che l'asse d'onda depressionaria sia con inclinazione NW-SE, N-S o NE-SW. Se ci fai caso è il primo blocking che avviene dopo una lunga fase con opposto pattern in Atlantico che ha modificato le SSTA sul settore centro-occidentale. Ad inizio "stagione" quelle forzanti avevano portato a blocchi molto occidentali ed asse d'onda NW-SE.
- posizione del blocking barico atlantico;
- inclinazione asse della saccatura europea.
Se questo ha una sua logica ( e sono convinto che sia così) noi avremo il blocking in E-Atlantico che retrogredisce molto lentamente fino sul settore centrale, mentre l'asse della saccatura è guidato dal centro motore del lobo secondario che abbiano detto si trova a collassare in terra scandinava. Questa disposizione mette giocoforza in ombra il NW, in luce il settore orientale mentre il mio settore tirrenico avrà ottime potenzialità in termini di freddo produttivo in una seconda fase, laddove lo spostamento ad ovest permetterà l'inserimento di una perturbazione atlantica. Questa va ad interagire con una massa d'aria che si continentalizzerà, non certo in termini eclatanti ma nemmeno tanto trascurabili.
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Andrea
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