Non c'è molto da parlare (almeno per l'italia centrale) sulle vicende meteo di questo autunno,
allora...
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salutimeteo
Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.
Belle sensazioni trasformate in poesia.
Le stesse sensazioni che ho provato anch'io a contatto con la montagna.
A volte, quando con il mio gruppo non riesco a combinare un'escursione, vado in solitaria ed è allora che riesco meglio a sintonizzarmi con la Natura.
E' in queste occasioni che mi lascio prendere nel suo abbraccio. Un abbraccio che mi distoglie dai cattivi pensieri, la migliore cura di tutti i mali.
Riesco ad entrare nell’ambiente, a fondermi con tutte le cose.
Cammino assorbendo ogni piccolo particolare.
Ogni tanto arriva qualche raffica di vento, mi porta profumi, a volte è piacevole, asciuga il sudore e stempera la fatica... a volte fa rabbrividire.
Quante volte sono partito rabbuiato ma poi mi è bastato guardare un piccolo fiore, un mare di nebbia sotto di me, la vetta da raggiungere e l’umore è salito alle stelle.
La Natura selvaggia è l’antidoto al nostro processo di civilizzazione - Ghandi
Parco Nazionale d'Abruzzo-Lazio-Molise
Valle di Canneto - la faggeta lungo il fiume Melfa
Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/33434902@N04/sets/Socio WWF dal 1993
Grandi fotografi e grandi poeti
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