Ah, ecco, allora missa che l'ideale sarebbero i piccoli laghi di fusione che però non so quanto siano presenti nella vostra zona.
In ogni caso si, direi che sembra che abbiate battuto e cercato bene ovunque, e io non posso certo dire di più su luoghi che conosco meno di voi; potrei solo suggerirvi di riprendere in considerazione luoghi secondo me interessanti (di cui ricordo che avevate già parlato) come la zona del lago delle Munie
lago-reculaye-14.jpg
Ecco la mappa/inventario aggiornata con le tre conche piemontesi
Inventory of Stations in Cold Air Pools ? Google My Maps
Ora non vi resta che iscrivervi al Global Forum ed aprire un thread dedicato
Vedo che fra Piemonte e Valle d'Aosta c'è una miriade di conche potenzialmente interessanti (non credevo, lo ammetto...).
E' necessario un filtro. Come sapete bene le caratteristiche principali per una buona conca sono:
- profondità minima 15 m (conviene verificare con una CTR 1:10000 o 1:5000)
- altitudine più elevata possibile, ma con presenza di montagne, non troppo vicine (per lo sky-view factor), a NW, N e NE che proteggono dai venti sinottici
- assenza di ripidi e lunghi pendii che finiscono nella conca (per evitare i vanti catabatici notturni o le "cold air avalanche")
- essere collocate su un altopiano
Sì, la zona del lago delle Munie e zona sotto il Nubiera sembra interessante, in quanto si tratta di un bacino ampio e chiuso (altitudine del punto più basso 2635, "colletto" dove scappa l'aria fredda sui 2660).
L'avremmo sicuramente testata, ma, poi, per mancanza di mezzi e di tempo, alla fine, è stata accantonata e ci siamo concentrati su Fonda Brancia che, a mio avviso, rimane uno dei posti migliori in assoluto nella nostra zona...
Lou soulei nais per tuchi
Di posti con potenzialita' ce ne sono e le quote molto interessanti andando verso la VdA, solo che spesso sono alquanto improbabili da raggiungere e con una nivometria estremamente variabile, per esempio al Biecai avevamo messo il sensore a 350cm cosi' nel 2012 era a 270cm dal manto nevoso.
Fonda Brancia e' il top perche' con una macchina alta d'estate ci si arriva molto vicino, mentre fare 1000+ di dislivello con pali e attrezzatura diventa un'impresa che ci e' bastata fare una volta alle Carsene.
Ultima modifica di Dave; 24/03/2021 alle 15:32
Per come la vedo io, vista la scarsità di tempo e risorse, sarebbe bene concentrarci solo ed esclusivamente su Fonda Brancia, che ha già dato risultati promettenti, visto che ha già sfondato i -40°C.
La ricerca di altre zone, come Comba Emanuel (in zona, sempre dalla Gardetta ma versante che dà su Viviere, molto simile a Fonda Brancia), Lago delle Munie, zona Vallonasso & co, la lascerei a più avanti, sempre se può partire.
Personalmente preferisco un sito di monitoraggio con tutti i crismi e dati continui ed utilizzabili piuttosto che 3 o 4 siti con dati discontinui.
Se si riuscisse a ripartire, @Dave, voto Fonda Brancia su tutte, e il resto si vedrà...
Lou soulei nais per tuchi
Esattamente, inutile sprecare tempo per tentare il monitoraggio di posti remoti dove e' difficilissimo che si faccia meglio di Fonda Brancia, che oltretutto ha il plus della stazione Arpa con nivometro a poca distanza.
Vi avevo promesso degli aggiornamenti riguardo le nuove opportunità per avere dati in tempo reale dalle conche di alta montagna, dove non c'è segnale telefonico e dove non è possibile, per ovvi motivi, usare la rete radio a media/alta potenza.
Rete radio Sigfox
Si tratta di una rete radio a bassa potenza (max 0.25 W) che usa la frequenza di 868 MHz, il cui utilizzo è libero (non serve alcuna autorizzazione).
Sigfox - The Global Communications Service Provider for the Internet of Things (IoT)
Il segnale in Italia viene trasmesso da antenne posizionate su tralicci della società Eitower (Gruppo Mediaset/ F2i ). Come si vede da questa mappa Coverage | Sigfox o da questa Sigfox.cz - Coverage il segnale sulle montagne è generalmente assente o debole e questo penalizza l'uso della rete Sigfox per monitorare le nostre conche. In teoria nei prossimi mesi/anni la rete dovrebbe espandersi, ma non si sa quando e di quanto.
Lo scopo di questa rete è connettere device di varia natura, fra cui anche data logger di temperatura. L’impulso (es. valore di temperatura) viene trasmesso dal device nella rete e da qui in una Cloud, che poi lo invierà ad una App che deve essere scaricata.
Sono permessi al massimo 140 impulsi al giorno, cioè uno ogni 10 minuti, che sarebbe un intervallo ottimo per la temperatura.
Il provider italiano di questa rete è NetTrotter Home - Nettrotter
Il canone annuale per l’uso della rete costa circa 15 euro a dispositivo.
Un’ottima ditta che offre, fra i vari device, anche data logger di temperatura, è la Comet System della Repubblica Ceca COMET System - measuring instruments
Il rivenditore italiano dei prodotti della Comet è la Comhas https://www.comhas.com/
Fra i tanti data logger ho scelto e appena ordinato questo, che permette di scendere sotto i -50°C https://www.cometsystem.com/products...gfox/reg-w0811
grazie a questa sonda https://www.cometsystem.com/products...ter/reg-sn239e
Per poter avere una maggior autonomia a livello di batterie, ho ordinato anche questo modulo https://www.cometsystem.com/products/reg-sp015 che in teoria garantisce, con un’acquisizione ogni 10 minuti, una life-battery di circa 2 anni.
I prezzi che mi hanno fatto:
Data logger 175 euro +iva
Sonda 102 + iva
Modulo batterie extra 41 + iva
Per il primo anno canone rete Sigfox e canone Comet Cloud compresi nel prezzo, poi, come detto circa 15 euro all’anno per il primo e circa 45 euro/anno per il secondo.
Il data logger/trasmettitore, essendo IP65, può essere lasciato all’aperto, nudo e crudo, anche perché, inserendolo in una scatola/cassetta di protezione, potrebbe essere limitata la potenza di trasmissione della sua piccola antenna. La sonda deve essere inserita in uno schermo (io ho optato per l’acquisto dell’ottimo schermo Barani https://www.baranidesign.com/meteoshield-professional, al posto dello schermo Comet https://www.cometsystem.com/products...sors/reg-f8810)
Se c’è campo Sigfox e se si accetta l’idea di spendere queste cifre (peraltro non elevate, secondo me) poi il resto è un gioco da ragazzi e tutto diventa molto interessante e stimolante.
Nel prossimo post vi parlo dell’opzione di trasmissione dati via satellite low-cost, ahimè complicato da una necessaria autorizzazione ministeriale.
Molto interessante
Purtroppo per la copertura mi sa che siamo messi male, ci sarebbe qualche modo per verificare sul posto in maniera autonoma?
Ad est avete gia' installazioni attive agganciate a questa rete?
Attendiamo volentieri anche l'alternativa satellitare.
Per capire sul campo se c'è segnale (infatti le mappe indicano la copertura teorica, sulla base di un modello) ho acquistato questo pulsante ASK IoT ButtonBy Ealloora - Pine Grove Market, poco più di 60 euro spedizione inclusa, che ha già 2 anni di connessione gratuita alle rete Sigfox. Basta scaricare la sua App e configurarla e il dispositivo è connesso alla rete.
Ho fatto delle prove e devo dire che in certe zone montane dove in teoria doveva esserci il segnale (es. Cortina) non ho trovato nulla. Nessun problema invece dove abito (Belluno).
Nella zona remota (altopiano a 2600 m) dove vorrei installare la strumentazione che ho ordinato, in teoria c'è un po' di segnale, ma finché non salirò lassù, appena aprono la funivia a fine giugno, non potrò avere la conferma.
C'è da dire che il provider italiano (NetTrotter) sarebbe disposto a coprire zone montane attualmente scoperte, se ci fossero già dei tralicci della società a cui appartengono, ma solo se c'è un progetto di monitoraggio "serio", a carattere scientifico, turistico ecc.
Noi avremmo approntato una bozza di progetto (6 punti di misura su quell'altopiano) ma finché non abbiamo la conferma che il provider sarà disposto a potenziare il segnale in quella zona, è inutile che andiamo avanti. Dovrebbero farci sapere entro alcuni giorni.
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