Ormai la tendenza è segnata, atlantico mite a manetta dal 3-4 Novembre, restano solo da vedere fra qualche giorno le correnti dominanti e le zone più colpite...Eventuali casini per le zone alluvionate a parte comunque, è vero che peggioramenti del genere sono normali per questo periodo, io stesso mi incaxxo in caso di peggioramenti nevosi importanti per l'Appennino Settentrionale prima del 20-25 Novembre perchè non servono a niente...\as\
Però spero che almeno buona parte di voi sia d'accordo nel sostenere che carte del genere in Inverno siano un crimine contro l'umanità...\fp\ E non solo per l'Appennino Settentrionale (le cui vette maggiori superano di poco i 2000 m) ma anche per le Alpi, non è la prima volta che piove a dirotto anche lì a 2000 m nel cuore della stagione fredda... Io ribadisco che -sopratutto in presenza di un bello strato di neve al suolo alle quote over 1200 m- piuttosto che queste robe sia sempre preferibile anche un'HP inferocita...fa molti più danni alla neve un diluvio di oltre 100 mm (o peggio) in un giorno piuttosto che due settimane con l'alta pressione e la +10 sulla testa...anzi in questi casi la neve si trasforma e diventa molto più compatta e "durevole"...
Per concludere ben vengano certi peggioramenti adesso (sempre salvo eventuali problemi per le zone già duramente colpite) piuttosto che da Dicembre a Marzo... L'unico atlantico buono è l'atlantico fresco, che è in grado di regalare signore nevicate oltre i 900-1000 m sulle Alpi e oltre i 1200-1300 m sull'Appennino Settentrionale... anche se preferisco ben altre configurazioni per le "mie" montagne...
Avatar: le perplessità di Arianna Dell'Arti (Cate Guzzanti in "Boris") dopo la telefonata di un PORACCIO che magnifica i famigerati "inverni dominati dall'Atlantico".
Adesso ci può stare eccome, ma d'Inverno sarà ben meglio un bel "minimo da irruzione" Corsica--->Conero no? Non mi dirai che preferisci le nevicatone sul Pordoi piuttosto che sul Fumaiolo eh? \as\ (al limite entrambe le cose, il che non è affatto impossibile con delle belle Rodanate...).
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Come no? \fp\ Al limite un po' di pioggia (non certo 100 mm o peggio) può anche far bene alla neve perchè la inumidisce e appesantisce così al ritorno del bel tempo è molto più compatta, densa e pesante...E lo stesso effetto (più o meno) che si ottiene con continui cicli di scioglimento (limitato) diurno e rigelo notturno...si parla di neve "trasformata" molto più durevole. Poi è chiaro che se ti fa un mese sparato di HP mite si scioglieranno anche due metri di neve a 2000 m...Ma ti assicuro che in via generale la pioggia, il vento caldo e l'umidità sono i più tremendi nemici della neve, non certo il sole e le T miti (sopratutto se l'UR si mantiene bassa, come spesso è in montagna in situazioni di HP).
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Guarda, qui 2 giorni di nebbia con t di poco sopra lo zero han mangiato 30 cm di neve a dicembre 2010.
Una pena assurda
Fa SICURAMENTE meno male il favonio in certi casi!
Tornando al peggioramento prossimo venturo, il top sarebbe che la saccata entri bene regalando una qn sui 1000 a fine evento.
Sperando che non vada troppo oltre i 2000 aspetto fiducioso.
Dipende anche dalle "priorità"
Le nostre poche chances nevose si concentrano quasi sempre nel solo trimestre invernale, quindi da fine novembre a marzo tendo a "tifare" per configurazioni che possano garantire la neve in pianura, anche se dovessero andare a scapito delle Alpi
Ma ora in quota c'è una situazione disastrosa (veniamo da un'ablazione estiva che quest'anno è durata da fine marzo a metà ottobre!!), quindi in questo momento (ma direi sempre in autunno e in primavera) preferisco di gran lunga configurazioni che possano garantire importanti nevicate alle alte quote, anche a costo di non vedere la neve al di sotto di una certa quota
Inoltre il discorso conservazione della neve è molto complesso.....non si può "a muzzu" dire se resiste meglio con una +10 a 850 hpa secca o con una +3/+4 umida o quant'altro........visto che dipende da moltissimi fattori come -quantità di neve caduta -temperatura dell'aria -umidità dell'aria -presenza e intensità del fenomeno dell'inversione termica -durata dell'insolazione -eliofania ecc. ecc.
Bisognerebbe analizzare caso per caso con le formule della termodinamica (te la senti di farlo tu?)
PS Peraltro senza neve in quota c'è poco da conservare.......cominciamo a far nevicare, poi per la conservazione della neve si vedrà successivamente
No, ma su quello siam d'accordo, io stesso ho detto che eventuali peggioramenti nevosi importanti per l'Appennino Settentrionale prima di fine Novembre (così come dopo i primi d'Aprile) non servono a niente...Adesso peggioramenti del genere (così come a primavera) hanno eccome la loro ragion d'essere...
Sono gli eventuali (auspicando che rimangano appunto eventuali e basta) peggioramenti come questo in pieno periodo invernale (con le stesse termiche) che non riesco neanche a concepirli...
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