in realtà le Alpi Liguri e parzialmente le Marittime (che hanno medie nivometriche decisamente elevate) sono pressoché a secco al di sotto dei 1800m, con neve abbondante solo sopra i 2200/2400m. Se conti che l'80% degli impianti sciistici della provincia si trova proprio sulle Alpi Liguri e Marittime al di sotto dei 2000m...potrai facilmente capire che pure qui ci apprestiamo a trascorrere il natale con appena due stazioni aperte (Argentera e Pontechianale) su una ventina circa
Ma non per questo minaccio pacchi bomba in giro... Mi sono ormai messo il cuore in pace. Amen, potrò fare un pò di escursionismo in pieno inverno
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Avatar: le perplessità di Arianna Dell'Arti (Cate Guzzanti in "Boris") dopo la telefonata di un PORACCIO che magnifica i famigerati "inverni dominati dall'Atlantico".
Chiedo venia, errore imperdonabile il mio...\fp\ Avevo colpevolmente dimenticato le ZONE SORELLE delle Alpi Marittime, sopratutto quelle più a Est della zona di Mondovì...
Eh, ci eravamo abituati bene gli scorsi anni, ma avremo la nostra rivincita...OUR VICTORY WILL COME! A Marzo avremo le zone montuose over 1500 m dalla prov. di CN a quella di BO sepolte da almeno 3 metri di nevazza...
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Anzi mi correggo, le Alpi di Mondovì fan parte delle Alpi Liguri, mentre le Marittime vanno dal Col di Tenda al Colle della Maddalena...
Dunque anche a Limone si prospetta un periodo Natalizio pessimo...Bah che dire, speriamo davvero di rifarci da Gennaio in avanti...
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Concordo in pieno con te su questo Massimo, come sai. Se si vogliono avere episodi invernali tosti il canadese sulla Groenlandia non ci deve passare, anzi deve stendersi verso SE puntando in direzione delle Azzorre. E più a Est sulla Groenlandia meridionale ci deve essere un bel blocco coriaceo, di quelli che non si muovono da li, deviando le perturbazioni sfornate dal canadese tutte verso le Azzorre. Non è un caso infatti che le maggiori irruzioni si hanno quando le propaggini azzorriane del canadese si spingono più in la, tagliano temporaneamente la radice del blocco e una volta sbarcate nel Mediterraneo attraverso la porta iberica si alimentano richiamando verso di se il lobo freddo, il tutto mentre fra Islanda e Groenlandia permane lo stesso blocco di granito (questo meccanismo è il cosiddetto "atlantico basso", molto frequente negli inverni degli anni'60 e in misura minore anche in quelli degli anni '80 e nell'ultimo decennio) .
Con un meccanismo del genere 99 volte su 100 il nord (specie il Nord-Est) gode. Col canadese forte su Islanda e Groenlandia può accadere ma è quasi una forzatura...
Infine condivido anche l'ultima frase, quella sul Gennaio 1963. Mai un evento è stato più sottovalutato del Gennaio 1963, malgrado a livello termico quest'ultimo senza gli split completi del '56 abbia fatto una figura probabilmente pure maggiore (qui a Ferrara dal 13 gennaio al 4 Febbraio ben 21 giorni di ghiaccio su 23 totali...sticazzi )
vuoi mettere che bello un natale con il gommone e temperature subequatoriali
Rrea00120091225.gif
rispetto a questo natale o giorni successivi
Rrea00119961228.gif
o mille altri esempi in cui un canado/groelandese è fondamentale per avere un blocco in atlantico......poi un giorno(lo aspetto da l anno scorso) mi farai vedere un blocco che nasce senza un ramo del vp nelle zone sopra citate....
\as\\as\
Ultima modifica di bugimeteo; 16/12/2011 alle 21:44
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Nel Natale 2009, a parte il fatto che si arrivava da un'ondata di gelo e di nevicate con i controcazzi, ma almeno riempiva le Alpi sopra i 2000 m
Nel 1996 invece fu il preludio al botto di fine anno.......io, a dir la verità, ricordo bene la nevicata ma molto poco il freddo
Rrea00119630115.gif
il 1963....e si è proprio simile agli ultimi inverni...guardate a sinistra in alto....dai su
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