Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Acquafredda (BS) 55 m /Ferrara (FE)
    Età
    32
    Messaggi
    36,980
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Dicembre 1963: un mese di cui si parla poco. Eppure...

    ...eppure fu parecchio nevoso e freddo su buona parte della Pianura Padana, specie sulle zone centro-orientali. Un mese caratterizzato da un'ondata di gelo piuttosto intensa a cavallo di metà Dicembre, per certi versi simile a quella del 2009. Ma, e questa fu la grossa differenza , non fece seguito alcuna super-libecciata, anzi altre discese continentali in interazione con aria Atlantica, seguite il giorno di Natale da una magica chiusura con neve da scorrimento su buona parte del settentrione.

    Tutto ebbe inizio il 12 Dicembre, quando un vasto nucleo freddo iniziò a scivolare dal NE Europa verso la Francia.




    L'azzorriano se ne stava a cuccia bello basso a sx e sul Mediterraneo c'era già una bella bassa pressione ad accogliere la bordata artico-continentale in fieri.

    Due giorni dopo prime nevicate sulla Romagna, la Toscana, le Marche, parte dell'Emilia e del basso Piemonte. Inizia ad affluire aria molto fredda a tutti gli strati.





    Ma il vero e proprio missile si sta per infilare dal Portogallo. Una perturbazione atlantica cascata a fagiuolo, che rallenterà tutto il sistema, traslando verso E e attirando il nucleo di aria gelida dal Centro Europa verso il sud della Francia e la valle del Rodano.
    Ne deriva un passaggio di forti nevicate su tutto il NE,Emilia-Romagna e buona parte della media-bassa Lombardia e basso Piemonte, stante anche lo spostamento del minimo di bassa pressione in modo lento dalla Corsica al golfo di Venezia.










    Un passaggio davvero perfetto, gli annali segnano 20 mm di neve per la mia zona e non stenterei a credere, viste anche le T sottozero di qualche decimo, che abbia piantato 24-25 cm come ridere.

    I giorni dopo continua l'afflusso di aria fredda da un lato e umida dall'altro (di tipo Atlantico).




    Nuove nevicate da scorrimento prendono parte della Pianura Padana più meridionale, pur senza lasciare gli accumuli di prima.

    Ma c'è anche un finale da urlo, ossia la nevicata del giorno di Natale, neve tipicamente da scorrimento.

    Già il giorno 22 e ancor più il 23 nuova aria fredda viene richiamata da Est dal minimo precedentemente arrivato, spostatosi ora sull'Italia meridionale/Balcani.





    In seguito, senza alcun richiamo caldo prefrontale precedente il richiamo freddo si spinge più a W andando a isolare una goccia fredda sulla Francia meridionale. La goccia fredda ruota e va a scavare un nuovo minimo depresso sulla Corsica/golfo Ligure, facendo ruotare le correnti da SE.
    E' neve su gran parte del nord, escluse le zone costiere.





    Qui poi la neve riuscì a resistere al suolo fino al 12 Gennaio, grazie all'alta pressione successiva, mai così benedetta e così utile.

    Cosa fece da voi?
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  2. #2
    Tempesta L'avatar di robyrto
    Data Registrazione
    15/07/06
    Località
    Asti, Italy
    Età
    29
    Messaggi
    11,433
    Menzionato
    8 Post(s)

    Predefinito Re: Dicembre 1963: un mese di cui si parla poco. Eppure...

    31cm a cuneo in quel mese ... mezza fregatura inverno chiuso a 98cm... uno dei pochi sottomedia di quel periodo spettacolare
    località rilate 135m

    c'è ostro

  3. #3
    Uragano L'avatar di Marc0
    Data Registrazione
    18/11/05
    Località
    Adria
    Età
    41
    Messaggi
    44,529
    Menzionato
    17 Post(s)

    Predefinito Re: Dicembre 1963: un mese di cui si parla poco. Eppure...

    sti kaz, queste sono mappe!

  4. #4
    Uragano L'avatar di zione
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Sondrio 290 m. (SO)
    Età
    54
    Messaggi
    46,827
    Menzionato
    65 Post(s)

    Predefinito Re: Dicembre 1963: un mese di cui si parla poco. Eppure...

    A vedere i dati dell'Apat qui a Sondrio la stagione 1963-64 fu una delle più oscene a livello di accumulo dal 1960 ad oggi, con soli 3 cm in due episodi !

    Certo che a vedere quelle mappe, in special modo x Natale, sembra veramente impossibile che abbia fatto ben poco qui !

    Controllerò nuovamente gli annali, comunque !


    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

    I miei dati Meteo in real time su MyMnwPro, CML e WU

    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
    ______________________________
    Ciao Alessandro......

  5. #5
    Burrasca forte L'avatar di luca95
    Data Registrazione
    22/12/12
    Località
    Torino-Rosignano m.
    Età
    28
    Messaggi
    7,637
    Menzionato
    14 Post(s)

    Predefinito Re: Dicembre 1963: un mese di cui si parla poco. Eppure...

    A Casale 15 cm mensili, ma non so in quanti episodi comunque. Inverno un pò sotto tono con soli 29 cm a fronte di una media di 36.4 cm per gli anni '60 (inverni 60/61 -> 69/70).

  6. #6
    Burrasca forte L'avatar di luca95
    Data Registrazione
    22/12/12
    Località
    Torino-Rosignano m.
    Età
    28
    Messaggi
    7,637
    Menzionato
    14 Post(s)

    Predefinito Re: Dicembre 1963: un mese di cui si parla poco. Eppure...

    Citazione Originariamente Scritto da robyrto Visualizza Messaggio
    31cm a cuneo in quel mese ... mezza fregatura inverno chiuso a 98cm... uno dei pochi sottomedia di quel periodo spettacolare
    Gli anni '60 qui sono stati buoni, ma non eccezionali. Gli anni '70 e gli anni '00 hanno fatto molto meglio (rispettive medie: '60= 36 cm; '70= 42 cm; '00= 41 cm).

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •