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  1. #1
    Vento forte L'avatar di Fabri93
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    SK Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)

    Configurazioni nevose ideali per gli italiani anni 2000...(Nord-Italia)


    Inverni italiani dal 1951 al 2013 (1962-63 quello più freddo e 2006-2007 quello più caldo)





    Anni 2000: 2005-2006 quello più freddo per ora,al quale dedicherò un'analisi a se.


    Grafico di Giuseppe Figliola.


    Difficile trovare una configurazione nevosa che accontenti tutti gli abitanti della penisola,però c'è ne sono alcune eccezionali che arrivano ad accontentare quasi 2/4 di essa in due o tre eventi similari,diverso discorso per i famosi inverni del 1929,1956 e del 1985,Inverni da primati che rimarranno per sempre nella storia meteorologica italiana


    Direi quindi di aprire un topic per un gruppo di regioni che vedono nevicate con la stessa configurazione nevosa,c'è da tenere in conto inoltre che molte regioni prese in esame vedono nevicate con differenti configurazioni nevose da N,Centro e S al di dentro del proprio territorio regionale,ad esempio in Toscana ci sono configurazioni ottime per le zone del centro-N e altre ottime per il Sud.




    Configurazioni nevose ideali per gli italiani del N Italia (esclusa la Liguria)




    E' impossibile trovare una configurazione nevosa ideale per tutti gli abitanti italiani del settentrione,però nel corso degli anni 2000 ci sono stati episodi in grado di imbiancare tutto il territorio regionale con solo 1 evento nevoso.


    Tra tutti direi l'episodio nevoso del 18-19 Dicembre 2009,uno tra i pochi in grado di imbiancare in una nottata tutto il N Italia,pianura padana compresa,nevicò ovunque da Torino,Milano,Bologna a Venezia e Trieste.








    Uno scatto sat del post nevicata:





    Altra nevicata da ricordare è quella del 17 Dicembre 2010,dato che ha imbiancato 2/4 del N:








    Uno scatto sat dell'epoca:







    Direi in definitiva che la configurazione nevosa ideale per vedere la neve su larga scala in quasi tutto,almeno il 90 % del territorio del N è quella del 18 dicembre 2009,perturbazione nord-atlantica passata sopra ad un buon cuscino freddo ben strutturato in quota e al piano.


    Un fattore da notare nella maggior parte delle nevicate al piano degli anni 2000 sul N Italia è la difficoltà nell'innevare la valle dell'Adige (sopratutto alto) in Trentino Alto Adige,assieme ad altre zone che ho contrassegnato con linee gialle nella mappa qui sotto,in blu ho incluso le zone che non risentono delle medesime condizioni di quelle in giallo e inoltre vedono più nevicate:





    Queste zone devono risentire un di un'effetto favonizzante a questo tipo di configurazioni,oppure è per causa del blocco e protezione effettuato dall'altezza delle catene montuose che sovrastano queste valli alpine.


    C'è da dire inoltre che c'è una notevole differenza tra NW e NE,il primo risente di un clima più mite e secco,però gode anche di una maggiore copertura dell'arco alpino,in che è un fattore positivo,in quanto permette la formazione di un ferreo cuscinetto freddo durante le ondate gelide sterili,il quale risulta più duraturo nei confronti dell'arrivo di sbuffi miti nord-atlantici o rimonte anticicloniche invernali sub-tropicali e azzorriane,grazie proprio all'effetto barriera e di protezione delle alpi che hanno verso queste correnti.
    Diverso discorso per il NE,il quale però risulta avere un clima più freddo e più piovoso.


    ____________________________________________________________ __________________________________________________________


    Configurazioni nevose ideali per il NW e tutta la bassa pianura padana che va dal NW fino all'Adriatico:


    Sono arrivato a fare questa distinzione in quanto mi sono accorto che tutte queste zone vedono forti nevicate con la medesima configurazione nevosa e direi che su tutti gli anni 2000,almeno da quanto ho analizzato,non ci sono eventi nevosi superiori,intensi e produttivi a larga scala più di quelli accorsi dal 1 al 12 Febbraio 2012.


    Qui sotto l'animazione delle 2 eccezionali ondate di gelo del 2012:





    Voi direte perché proprio quel periodo ??


    Perché nel periodo compreso dal 1 al 12 Febbraio grazie all'arrivo di aria molto fredda,pellicolare,siberiana il mar Mediterraneo ha sfornato una quantità notevole di minimi pressori che dalle coste della Sardegna si sono trasferiti sul medio-basso Tirreno per poi portarsi sul medio e basso Adriatico.
    I minimi bassi se ben posizionati e alimentati portano all'addossamento di grandi quantità di umidità e precipitazioni sulle zone della bassa pianura padana fino all'estremo NW con conseguente treno di forti precipitazioni,innescate proprio dal richiamo delle correnti sul nord Adriatico verso i minimi pressori stessi.
    Sono le configurazioni nevose principi per queste zone (bassa pianura padana dal NW fino all'Adriatico,sia per intensità che per durata dei fenomeni.
    C'è da ricordarsi che con questo tipo di dinamica il NE e le zone centrali del N rimangono a secco e sotto tiro di forti correnti secche e fredde orientali.








    Ecco cosa causa la configurazione sopra descritta di febbraio 2012,spiegata con immagini dal sat e rilevazioni nivometriche:














    Gli accumuli nevosi verificatesi in molte di queste zone sono stati superiori all'85.


    In breve:


    In breve le configurazioni nevose ideali per gli abitanti della bassa pianura padana dal NW fino all'adriatico sono quelle accorse dal 1 al 12 Febbraio 2012 per accumuli oltre i 10 cm,fino a 2-3 mt sui monti adriatici,per vedere la neve in tutto il NW però è meglio il 18 dicembre 2009.


    ____________________________________________________________ _________________________________________________________


    Configurazioni nevose ideali per gli abitanti centrali del N italia (Lombardi sopratutto..) ??:


    18 dicembre 2009 su tutte per eventi nevosi su larga scala in un unico evento,oppure 17 dicembre 2010,altri eventi si ritrovano negli anni 2005 e 2006,gennaio 2004,2009 e 2010.


    ____________________________________________________________ _________________________________________________________




    Configurazioni nevose ideali per il NE (Venezia Low):


    Il NE è si una zona più piovosa e più fredda rispetto al NW,però quando si parla di entrate fredde da Est,risente molte volte di un clima molto freddo e secco.
    L'ideale quindi per queste zone sono minimi pressori sul mar ligure con cuscino freddo forte al piano,per quanto riguarda eventi nevosi su larga scala.
    Nevicate da cuscino quindi,tra le più intense troviamo 18 dicembre 2009 e 17 dicembre 2010 con neve a Trieste e Venezia,su Veneto,parte del Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (vedere satellitari sopra).


    Venezia Low,la configurazione nevosa ideale per Trieste e il NE:


    Inoltre la bella e ventilata Trieste vede la neve e anche tanta con una configurazione tutta sua,che in un certo senso accomuna anche la città di Venezia.


    Parlo della Venezia Low,configurazione molto rara,in quanto richiede una dinamica dell'entrata dell'aria fredda particolare (aria fredda continentale che entra e si butta dalla pianura padana sull'alto Adriatico) con formazione di un minimo pressorio sull'alto mar Adriatico,alcune volte duraturo e altre molto veloce e incisivo.


    8 Dicembre 2012:








    Credo che l'8 Dicembre 2012 sia stata una delle configurazioni nevose più fruttose per Trieste e gran parte del NE.








    E' bene ricordare: Che la mia analisi,non è altro un discorso generale su quali siano le configurazioni nevose (secondo me) ideali per il N Italia (Liguria esclusa),nel limite del possibile ho cercato di tenere in conto anche dei microclimi,ovviamente chi è di zona ne saprà mille volte meglio di me e quindi potrà essere molto più preparato in tal senso,quindi è da prendere solo a titolo esplicativo.




    E' vietata la riproduzione totale e parziale dell'opera a meno che non si contatti l'autore della stessa.










    Fabri93

  2. #2
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)

    Citazione Originariamente Scritto da Fabri93 Visualizza Messaggio
    Configurazioni nevose ideali per gli italiani anni 2000...(Nord-Italia)


    Direi in definitiva che la configurazione nevosa ideale per vedere la neve su larga scala in quasi tutto,almeno il 90 % del territorio del N è quella del 18 dicembre 2009,perturbazione nord-atlantica passata sopra ad un buon cuscino freddo ben strutturato in quota e al piano.


    Un fattore da notare nella maggior parte delle nevicate al piano degli anni 2000 sul N Italia è la difficoltà nell'innevare la valle dell'Adige (sopratutto alto) in Trentino Alto Adige,assieme ad altre zone che ho contrassegnato con linee gialle nella mappa qui sotto,in blu ho incluso le zone che non risentono delle medesime condizioni di quelle in giallo e inoltre vedono più nevicate:


    Immagine



    Queste zone devono risentire un di un'effetto favonizzante a questo tipo di configurazioni,oppure è per causa del blocco e protezione effettuato dall'altezza delle catene montuose che sovrastano queste valli alpine.

    La fai un po' troppo...."semplice" Fabry

    Mediamente, cercando di esemplificare al massimo, le zone alpine (in special modo quelle piu' a N) per ricevere prp e nevicate degne di tale nome necessitano di saccature piuttosto ampie e profonde, ovvero con correnti in quota piuttosto intense.

    Quindi configurazioni che poi vanno a sfociare subito in minimi piuttosto bassi e chiusi, come appunto quello del 18 dicembre 2009 da te portato ad esempio, sono "deleterie" per queste zone, lasciandole spesso a margine !

    Sempre riferito a quell'esempio, anche qui a Sondrio (Valtellina) il 18/12/2009 non fece pressoche' nulla, con solo nubi che lentamente coprirono il cielo dal pomeriggio e con qualche fiocco svolazzante in serata, e nulla piu' (lo si vede anche dall'immagine del sat postata, che vede anche il fondovalle valtellinese pressoche' privo di neve)

    La neve qui arrivo' dopo, a piu' riprese, dal 21/12 al 23/12 quando dall'Altlantico entro' una saccatura veramente imponente, il "top" ovviamente per le Alpi (centro-orientali in primis):

    Rtavn00120091222.png
    Rtavn00120091223.png


    Insomma, anche all'interno di una sola regione (come Piemonte e Lombardia, ad esempio) non di rado le configurazioni che portano prp in pianura (ma anche sino alle Pedemontane) sono invece poco efficaci per le zone alpine, e viceversa ovviamente !

    Figurati, quindi, cercare di trovare una configurazione media che possa "andar bene" per tutto il Nord o, ancora, per l'Italia tutta !




    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

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    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
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    Ciao Alessandro......

  3. #3
    Vento forte L'avatar di Fabri93
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    Predefinito Re: Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)

    3 Marzo 2005








    Dicono una delle nevicate più storiche per Genova,direi anche per il N Italia,PP compresa.


    Sat del 4 Marzo 2005:





    Fabri93

  4. #4
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    Predefinito Re: Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)

    A sostegno dello Zione, mi copio-incollo:

    In tutte le date proposte non mi risulta nemmeno una nevicata con accumulo a Bz.


    Le Alpi Retiche, praticamente dai Laghi verso Venezia, presentano le vallate più interne e secche dell'intera catena montuosa.
    La Venosta è la valle col minimo dato dall'estrema continentalità.

    Perché nevichi tanto quassù ci vogliono correnti tese da S-SW.

    Niente altro: possono passare sfondamenti da Nord, ritornanti da Est, minimi sulle Baleari con debole ostro tipo il 27 genn. '06, ma niente frutterà di più di un cavo d'onda da SW teso e piuttosto rapido.


    In un mio thread in 'didattica' spiegavo la particolarità continentale del clima dell'A.Adige: tale per cui molte località montane di media-bassa quota non vedranno mai (o quasi) eventi nevosi capaci di scaricare in una unica volta + di 1mt. di neve.

    Come pure per Bolzano penso sia impossibile fisicamente vedere un accumulo nevoso a fondovalle >50cm.

    Ed è proprio una questione di venti meridionali: + precipita, + aumentano le t°....

    Esempi:

    Il 14-15-16-17 gennaio 1985 a Trento cadevano fino a 120cm di neve, a Verona fino a 45cm, a Bolzano non oltre 40cm...

    Il 29 dicembre 2005 a Trento cadevano fino a 10cm di neve, a Bolzano c'era il sole...

    Il 26-27-28 gennaio 2006 a Como cadevano oltre 60cm di neve, a Trento oltre 70cm di neve. A Bolzano 4cm...

    Il marzo 2010 quassù non è esistito...

    Il 18 dicembre 2010 a Brescia cadevano fino a 10cm di neve, a Trento fino a 15cm, a Bolzano 1cm...

    Nel febbraio 2012 quassù non s'è visto niente.

    Il 14 febbraio 2013 a Trento cadevano fino a 15cm di neve, a Bolzano nemmeno 4cm...




    La questione è semplice: trovandosi a oltre 100km dalle pianure, la conca di Bolzano e l'ampio fondovalle in cui si congiungono vari fiumi è una zona riparata e dal clima fortemente continentale.

    Così succede che d'inverno Bolzano risulti la città alpina meno nevosa di tutte le Alpi.

    L'unico vantaggio in questa situazione è la resistenza termica: le sacche d'aria fredda incastonate nelle Alpi resistono di più qua che altrove, proprio per il fatto d'esser lontana dai mari.
    L'inverno scorso qui ha nevicato mentre pioveva ovunque fin oltre i 1000mt.

    Quindi climaticamente Bolzano fa un po' a sé, Trento è già più ''italiana'' come clima, giusto per intenderci.

    Una valle così lunga e ampia con asse N-S come la Val d'Adige, presenta ampie differenze lungo il suo corso.
    La accomuna una generale protezione dalle correnti da Est: oltre le Dolomiti spesso i fronti occlusi di minimi bassi posizionati su Jonio-Adriatico o Tirreno qua lungo la valle portano a effetti favonici localizzati e a nevicate altimetriche date proprio dall'asciugamento adiabatico dell'aria in ricaduta dai versanti orientali.

    Eppure, essendo aperta a sud, la valle raccoglie bene -e benissimo- soltanto da S-SW, libeccio.

    Non nevica spesso nel resto del nord quando qua a Bz nevica.
    Se qua nevica spesso giù piove. Mai il contrario.
    Altrettanto spesso se qua nevica, tre ore prima ha cominciato a farlo a Milano: le foto satellitari lo indicano bene.

    Esempi lampanti il 3 marzo 2005, il novembre 2005 e il 2 dicembre 2005, il 29 dic. '05 no perché l'ostro non riuscì a scavalcare i monti di Trento...
    Nel 2008, nel 2009 no eccetto la saccatura del 21.12.'09... e il gelicidio del 22.12 qua da me a Bz furono 20cm di neve in una notte!!
    Nel 2010 non credo, nemmeno nel 2012, forse il 15 dic. '12... poi il 2013 ha proposto solo minimi bassi, eccetto il 20.01.'13.

    Unico vantaggio delle vallate alpine è che se dopo la perturbazione entrano correnti fresche e asciutte e si ristabilisce un'alta pressione, allora gli accumuli a valle ghiacciano e lì restano per lungo tempo.



    Per info e curiosi:

    Il giardino delle Alpi -Alpengarten- (nivometria)

    e qui:

    Qual è la città meno nevosa delle Alpi?

  5. #5
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)

    Sono ovviamente d'accordo con lo zione, ogni configurazione è a sè. L'unica che portó neve ovunque in maniera abbondante ma lo stesso con differenze significative è stata quella dell'85. Per portare neve su tutto il N italia in maniera quasi omogenea serve un'ondata di freddo tosta pregressa con successiva perturbazione bella "larga" senza isobare fitte (si scongiurano così richiami secchi locali tipo borino o simili). Chiaro che cmq ad est il cuscino cede prima in ogni caso e nelle conche tipo Bolzano ci saranno lo stesso accumuli minori.
    Si vis pacem, para bellum.

  6. #6
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)

    x trento vanno bene correnti che vanno dal SW a SE (. il top comunque per tn si hanno con correnti da ostro o SSW, in questi casi il cuscino è completamente blindato e indistruttibile.

    comunque degli esempi:

    SW:2-3 dic 2005:
    Rrea00120051203.gif

    ostroni-SSW: una miriade di fioccate:

    10dic 2008:
    Rcfsr_1_2008121012.png

    11 marzo 2004:
    Rrea00120040311.gif

    18 marzo 2013:
    Rrea00120130318.gif

    con il SE o SSE invece si hanno le nevicate più imponenti, tipo:

    27 gennaio 2006:
    Rrea00120060127.gif

    genn-febb 1986:
    Rrea00119860131.gif

    e poi vabbè il genn 1985 ma non c'ho voglia di star qui a postare carte di un'intera settimana
    prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....

  7. #7
    Vento forte L'avatar di marcol200
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    Predefinito Re: Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)

    ottimo post!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
    Appartamenti in affitto a Cervinia,per info contattami.MARCOLSKIHOME

  8. #8
    Vento forte L'avatar di Fabri93
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    Predefinito Re: Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)

    Grazie mille dei contributi.



    Fabri93

  9. #9
    Burrasca L'avatar di Krodo
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    Predefinito Re: Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)

    Citazione Originariamente Scritto da Fabri93 Visualizza Messaggio

    C'è da dire inoltre che c'è una notevole differenza tra NW e NE,il primo risente di un clima più mite e secco,però gode anche di una maggiore copertura dell'arco alpino,in che è un fattore positivo,in quanto permette la formazione di un ferreo cuscinetto freddo durante le ondate gelide sterili,il quale risulta più duraturo nei confronti dell'arrivo di sbuffi miti nord-atlantici o rimonte anticicloniche invernali sub-tropicali e azzorriane,grazie proprio all'effetto barriera e di protezione delle alpi che hanno verso queste correnti.
    Diverso discorso per il NE,il quale però risulta avere un clima più freddo e più piovoso.



    Fabri93
    Questo non è assolutamente vero; più secco sì, perché il NW ha un clima molto più continentale del NE, ma più mite no; anzi è il contrario;il clima del NW è da sempre più freddo di quello del NE;il clima del NW è più secco e più freddo; è anche per questo che la durata del manto nevoso è maggiore; basta poi guardare la vegetazione; betulle e pini silvestri in pianura (molto presenti nel NW) sono indice di clima asciutto e rigido d'inverno; faggi in pianura sono indice di clima più umido.


    Ciao

  10. #10
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Configurazioni nevose ideali per gli italiani,anni 2000...(Nord Italia esclusa la Liguria)

    Ottimo post
    Mi permetto di fare un'integrazione sulla massima altezza del manto nevoso raggiunta nel periodo 1-12 febbraio 2012 sul suolo piemontese. Viene riportato un dato di 38cm sul Monregalese dell'aeronautica militare. Dai dati Arpa si rilevano valori maggiori, ad esempio altezza massima di 57cm a Boves (575m.), 55cm a Cuneo città, 57cm a Priero (610m.), 40cm a Bra (285m.), 36cm a Torino Giardini Reali (239m.).
    Lou soulei nais per tuchi

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