Poichè ho rivalutato in parte l’inverno 2012-13, gli porgo un omaggio, celebrando il periodo a mio avviso più interessante di quell’inverno
Non uso la parola "amarcord", su suggerimento di Buros
Veniamo ai ricordi
Dopo un inizio mese contrassegnato da una fase favonica da NW, con poco freddo, ma con dp molto bassi, il 7 dicembre arriva la prima vera svolta invernale. Un vortice freddo scende dal polo da NNW e provoca il primo episodio nevoso dell’inverno sulla pianura Padana. Neve asciutta durante il pomeriggio, con accumuli via via crescenti verso E e SE. Se non sbaglio il fulcro dei fenomeni fu tra Emilia occidentale, cremonese e basso Veneto. In parziale ombra invece varesotto occidentale e novarese, fuori completamente dai giochi il resto del Piemonte.
La neve cadde piuttosto asciutta sin da subito, grazie alle T di wb molto basse.
A Briona la neve cadde debole per un paio d’ore, pur con un buon momento tra le 15 e le 16
Accumulò meno di un cm, ma le tracce di neve persistettero all’ombra anche nei giorni successivi grazie alle gelate
Episodio che tutto sommato mi piacque, anche se fui molto ai margini dei fenomeni
Nei giorni successivi l’atmosfera a mio modo di vedere si fece splendida...giornate serene, con la tipica luce dicembrina delicata e radente, e qualche traccia di neve che resisteva all’ombra a mo’ di spolverata. Molto freddo di notte e atmosfera pienamente natalizia
Le T notturne scesero su valori fino a -5/-8 gradi, mentre in alcune aree innevate si scese sotto i -10
Ecco i valori più eclatanti, che furono rilevato proprio nell’area maggiormente innevata dall’episodio del 7 dicembre
Castellazzo Villanova d’Arda: -14.8! (minimo assoluto di quei giorni in PP)
San Nicolò - PC: -12.3
Cremona: -11.0
più altre minime intorno ai -10/-11 presenti tra Emilia-cremonese e lungo il corso del Po
Il freddo fu rafforzato con un nuovo ingresso artico molto rapido ma efficace la sera del 10 dicembre, quando peraltro si levò anche una fredda tramontana, che andò a rafforzare il cuscino freddo in pianura Padana
Nel frattempo cambiava la circolazione, che progressivamente tendeva a diventare oceanica. Tra il 13 e il 15 dicembre entrò in azione quella perturbazione che denominammo "Piallator" (e qui rido, perchè se quella era piallator, allora quella dei prossimi giorni cos’è???)
Il 13 dicembre, dopo una minima di -6.6, il cielo si copre e la massima si ferma a 2.2, con umidità molto bassa
In serata arrivano le prime sfiocchettate irregolari, che depositano le prime velature
Ma è con la notte che la nevicata ingrana...nevica moderato-forte tra le 2 e le 6-7 del mattino, depositando al suolo i primi 8 cm
Nel frattempo la T tocca una minima di -1.3 proprio nel cuore della notte, a nevicata in corso. E’ questa la nevicata migliore dell’inverno in termini di qualità, nonchè l’unica ad attecchire anche sulle strade trafficate
Nel corso della mattinata la neve tende a cessare, anche se fiocchi di neve continueranno a cadere sparsi per tutta la giornata (la massima si ferma a 0.8)
Tra la tarda serata e la notte si ha una ripresa dei fenomeni, con neve che torna debole-moderata e deposita altri 3 cm, portando il totale a 11
Accumuli molto più corposi nella fascia centrale della pianura Padana, dove si superano i 20 cm
La particolarità dell’episodio è stata l’incredibile resistenza della neve fino alla fine, nonostante 36 ore di raddolcimento in quota, che ha indotto i modelli a vedere il passaggio a pioggia già nella giornata del 14 dicembre
Invece, con grande sorpresa, la neve ha resistito fino alla mattina del 15 dicembre, senza mai girare in pioggia, salvo qualche minuto di pioviggine ghiacciata proprio nel finale, prima che le precipitazioni cessassero completamente.
Nei giorni successivi, resistettero nebbie e inversioni, con addirittura qualche giornata di ghiaccio localmente, prima della generale scaldata del 24-25 dicembre, che portò pioviggini e T miti fino in quota
Ecco, un periodo così lo rivivrei tutti gli anni tale e quale, a prescindere dagli accumuli. Neve asciutta, in mezzo gelo, e a seguire nuova neve asciutta.
Il putridume schifoso degli ultimi 2 anni ci fa sembrare il dicembre 2012 distante e appartenente ad altri climi...ma, invece, fino a 2 anni fa era la norma
Qualche fotografia
La modesta caduta di neve pomeridiana del 7 dicembre
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14 dicembre notte - il mio orto e la nevicata
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La mattina del 14 dicembre nella tenuta del castello...
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...e nella campagna a sud di Briona
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Il pomeriggio del 15 dicembre, a cielo rasserenato...tipico tramonto dicembrino, con luce radente e brume sui campi innevati
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Il torrente Strona di Briona
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Campagna precollinare a est dell'abitato
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