Ondulazioni nel medio-lungo per Reading
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Avatar: passaggio di uno dei primi Irisbus Citelis di GTT in via Villa della Regina a Torino, nella giornata invernale del 26 gennaio 2010
riproposte belle ondulazioni positive nel long di reading... speriamo
iniziamo a portare a casa questo gelo, che la +10 favonica fara meno paura...se ci sara...
certo che buttare via in occadione del genere e in vero peccato
intanto portiamoci a casa questo run che rispetto ai precedenti vede smuoversi qualcosa in atlantico ben prima del solito:
svuotamento delle vorticità del canadese e ondulazioni con ripresa della wave2. mi sembra un segnale già ben positivo. e siamo a 144h.
andrà "ricostruito" tutto da capo, lo spanciamento azzorriano, come si diceva già ieri e l'altro ieri, andrà a disintegrare il cuscino che si creerà nei prossimi giorni. il rischio è una roba del tipo una +10 favonica, quindi anche dovesse entrare una perturbazione dopo capodanno sarà roba per i monti, a mio avviso.
mi fa ancora ben sperare la vivacità e intrusività della wave1, se rimarrà così anche per gennaio tutto c'è solo da aspettare, prima o dopo qualcosa arriva. cmq mi sento ottimista, situazione che sembra essersi sbloccata rispetto agli ultimi 13 (TREDICI) mesi.
Scusate la ripetizione, avevo sbagliato a metterlo nel td di dicembre.
Si vis pacem, para bellum.
andasse alla reading festeggerei ma so già che non succederà
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Reading veramente bello con neve al NW per il 6-7 gennaio con una -2/-3. Peccato la distanza temporale.
Rimangono comunque movimenti molto interessanti.
Con una wave 1 cosi pimpante sarà solo questione di tempo a mio parere. La 2 partirà.
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A vedere i modelli questa mattina si nota molto chiaramente come gli effetti della forte fase positiva della EPO siano destinati probabilmente ad avere ripercussioni sul segno della NAO.
Le ENS di Reading questa mattina mostra addirittura un flusso zonale che più sparato non si può, anche se tuttavia è chiaro che nei fatti saranno presenti blocchi atlantici piò o meno centrati rispetto all'oceano. L'ultima corsa del run probabilmente nel deterministico è troppo estrema da questo punto di vista a partire dal giorno dell'Epifania. Di stessa opinione anche le ENS del modello canadese, con tempo di sviluppo di qualche giorno spostato in avanti a causa della minor incisività del getto in uscita dal contiente americano.
Staremo a vedere, al momento da scongiurare intanto sono riprese zonali deboli tali da dare fiato all'anticiclone delle Azzorre oppure vere e proprie fasi di EA+, produttive sicuramente per altre zone ma a noi poco congeniali.
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