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    Predefinito Alto Adige / Südtirol 01 -> 21 gennaio 2015

    Bilancio 2014: l'anno degli estremi e il più caldo da quando esistono dati in Alto Adige (1850).

    Il 2014 è stato l'anno più caldo almeno dal 1850 e nonostante un'estate piovosa e fresca, 9 mesi su 12 sono risultati sopra la media termica.
    Solamente maggio, luglio ed agosto sono risultati sotto la media.






    A Bolzano il 2014 non ha precedenti: dal 1850 nessun anno è stato così mite. Con una temperatura media di +13.9°C lo scarto positivo dalla media trentennale 1981-2010 di +12.5°C è molto marcato. Ancora più evidente se si considera la media trentennale precedente del 1961-1990.

    Le precipitazioni annue pure sono risultate nettamente sopra le medie.
    Vipiteno ha registrato un +10%, Dobbiaco +20% a Bressanone e Brunico +30%.
    Ad ovest a Merano e Silandro il surplus è oltre il 40%
    A Bolzano con 1064.6mm il surplus è oltre il 45% e così il 2014 risulta il secondo anno più piovoso dal 1850, in prima posizione restano i 1160mm caduti nel 1960.

    La temperatura più elevata dell'anno è stata raggiunta in tre stazioni differenti a valle nei giorni 8 e 10 giugno, durante l'unica forte ondata di calore dell'estate a Ora, Bolzano e Bressanone.
    La temperatura più bassa a valle è stata raggiunta il 29 gennaio a S.Vito di Braies a 1230mt. con -14.9°C. Il 29 dicembre alla Cima Beltovo a 3300mt. la temperatura più fredda in assoluto con -25.3°C.

    L'andamento meteorologico del 2014 è stato caratterizzato da numerosi estremi. Dopo un inizio da record, con gennaio e febbraio che hanno segnato nuovi estremi di piovosità in molte stazioni della rete fra cui Bressanone e Bolzano, è seguita una primavera ancora più mite con marzo ed aprile meno piovosi e caldi.
    L'estate, dopo un inizio molto caldo nella prima decade di giugno, è trascorsa in gran parte piovosa e fresca.
    L'autunno è stato invece un trimestre fra i più caldi e piovosi di sempre: con un'anomalia di temperature positive di +1° a settembre, +2° a ottobre e ben +4° a novembre.
    Dicembre e l'inverno di conseguenza hanno scontato il clima mite autunnale. La neve a fondovalle è mancata e solo il 28.12 una rapida spolverata imbiancava la provincia.
    Dell'inverno scorso il dato più notevole è stato il valore da record di neve caduta in molte vallate in quota, assieme all'estate molto fresca ed all'inizio di novembre molto nevoso in quota i bilanci di massa dei ghiacciai sono risultati nelle medie e l'annata, sebbene molto calda, ha contribuito a lenire il ritiro dei ghiacci.

    Gennaio

    Il primo mese con sole 17 gelate a Bolzano è da record per la pioggia in valle e la neve in quota.
    Già da S.Stefano del 2013 una serie di perturbazioni atlantiche entrate nel Mediterraneo hanno portato accumuli nevosi record su molti campi neve della rete.
    Il 4, il 14, il 18 e il 31 gennaio cadono enormi quantità di pioggia e di neve.
    A Bolzano e lungo la Val d'Adige nevica in questi eventi ma solamente il 14 e il 31 gennaio le temperature permettono un accumulo a fondovalle di una decina di cm.

    Febbraio

    La neve cade in tutta la provincia nella notte dell'1. Il 2 piove invece fino a 800-1000mt. Il mese segnerà un altro record di precipitazioni a Bolzano e Bressanone, il secondo consecutivo e farà dell'inverno 2013-2014 il più piovoso almeno dal 1978.
    A fondovalle si registrano solo 2 gelate.
    Il 19 una delle ultime perturbazioni atlantiche affonda il suo fronte freddo fino in Mauritania, pescando molta sabbia dal deserto del Sahara che cade sui monti in forma di neve rossa. Le sue tracce resteranno visibili fin oltre maggio in quota.
    L'ultima settimana trascorre asciutta e mite.

    Marzo

    A inizio mese un'ultima forte perturbazione interessa marginalmente l'A.Adige, forti precipitazioni (nevose oltre i 1000mt.) colpiscono solo l'Alta Pusteria e le aree orientali e meridionali. Nessuna gelata, mentre a metà mese un anticiclone oceanico apporta aria molto mite sulle Alpi con i primi 25°C a fondovalle il 16.
    L'ultima perturbazione atlantica dell'inverno colpisce le Alpi il 23, dopo l'equinozio, portando altri 10-30cm di neve sopra i 1000mt. Le precipitazioni risultano nella norma mentre prosegue l'anomalia termica positiva.

    Aprile

    Fin dagli inizi è un mese molto caldo. Verso la metà nelle valli meridionali 5 giorni di forte fohn portano giornate ventose e fresche.
    A fine mese una perturbazione mediterranea genera forte instabilità sulle Alpi e piove diffusamente portando le precipitazioni attorno ai valori medi mensili.

    Maggio

    Dopo 11 mesi consecutivi (record) le temperature ritornano sotto le medie termiche. Maggio è un mese molto dinamico: il 12 transita un fronte freddo che scarica oltre 2000 fulminazioni in provincia. Le precipitazioni rimangono poco sotto i valori medi.
    Il trimestre primaverile 2014 risulterà però il secondo più caldo almeno dal 1850, dietro la primavera record del 2007.

    Giugno

    Esordisce con l'aria fresca scandinava scesa a fine maggio. Attorno alla metà del mese l'unica ondata di calore dell'estate d'origine subtropicale africana, porta le prime minime tropicali (t°min>20°C) nelle fondovalli. L'11 la giornata più temporalesca, con oltre 3000 fulminazioni in provincia.

    Luglio

    Risulta un mese molto perturbato: perturbazioni e fronti freddi si alternano fino a metà mese, dove qualche giorno d'aria calda richiamata da un'altra perturbazione mediterranea è interrotto da altre forti piogge. Surplus di precipitazione in provincia attorno al 20% e temperature sotto le medie.

    Agosto

    Altrettanto fresco e perturbato. Il ferragosto trascorre fra i più freschi e piovosi. La perturbazione del 15 porta anche piogge a quote molto elevate, con rischio frane a valle. La pioggia cade in Val d'Ultimo, Val Senales e Val Passiria fin oltre i 4200mt., provocando una forte perdita di neve ai ghiacciai in quota.
    A fine mese un fronte freddo porta temporali auto-rigeneranti lungo gli altipiani dei Sarentini, del Renon e dello Sciliar, un pompiere muore a valle sotto l'Alpe di Siusi travolto dalle piene torrentizie. Il 31 infatti in un'ampia zona cadono fra pioggia e grandine >70mm in meno di 2h.
    Surplus pluviometrico del 30% e mediamente un grado e mezzo sotto le medie mensili.
    Molte precipitazioni durante l'estate significano molto meno sole ma anche meno temporali rispetto agli anni precedenti.

    Settembre

    Mese che si fa più asciutto pur esordendo perturbato e instabile, con aria mite nel dì e temporali di calore nella notte durante i primi 5 giorni.
    Il 9 e il 21 transitano due fronti freddi, l'ultimo porta un'estesa grandinata sull'altopiano del Regolo a Nova Ponente e in Val di Fiemme.
    La temperatura media è +1°C oltre i valori storici in provincia.

    Ottobre

    Nella prima metà è molto mite, il 12 un fronte caldo dall'Atlantico porta estese e forti precipitazioni seguite da altre giornate e nottate molto miti a causa della persistente copertura nuvolosa che non permette all'aria di raffreddarsi.
    Il 22 un potente fronte freddo con aria scandinava al seguito scarica oltre 1500 fulmini in provincia generando una linea temporalesca dai connotati tipicamente estivi.
    Il 23 l'aria fredda porta copiose nevicate in Tirolo e nevica fino a 700mt. in provincia. Colpite maggiormente le aree nordorientali e tutte le vallate dolomitiche, Brunico viene imbiancata e per tre giorni avrà un aspetto invernale.
    Il mese, nonostante l'irruzione d'aria fredda, segnerà uno scarto positivo di +2°C dalle medie.

    Novembre

    Esordisce con una nuova serie di forti perturbazioni atlantiche. Piove forte il 4, il 5 e a metà mese le perturbazioni apportano neve fino a 1200mt.
    A fine mese nuove perturbazioni mediterranee porteranno molte piogge sulle Alpi con nevicate solamente oltre i 1800mt. In Bassa Atesina l'Adige e i canali vicini registrano due onde di piena il giorno 5.
    Termicamente molto mite, novembre chiude a +4°C dalle medie in provincia e l'autunno 2014 assieme al 2013 e al 2012 risulta uno dei più caldi da inizio rilevazioni.

    Dicembre

    Soffre delle anomalie termiche positive dell'autunno. L'1 piove con correnti di scirocco fin oltre i 1900mt. Solo verso il solstizio d'inverno si ha il primo raffreddamento, ma lo Zero Termico resta a lungo oltre i 3000mt.
    Dal 26.12 un fronte freddo con aria d'origine nord atlantica porta un primo calo termico.
    Il 28.12 sopra l'aria fredda scorre una rapida e debole bassa pressione che porta a veloci spolverate di neve a tutte le quote in A.Adige. Solamente a Merano e in Venosta non si registrano fenomeni.
    Mentre il 29-30 in Tirolo vi sono forti nevicate, in A.Adige il vento da nord spira nelle valli portando il gelo solo al mattino di S.Silvestro: scenario questo divenuto raro durante l'anno.
    Mese segnato quindi da anomalie termiche fortemente positive e da precipitazioni generalmente nelle medie.
    A Bolzano il dicembre 2014 è un altro mese da record: dal 1850 nessun dicembre era stato così caldo.


    T°max assoluta: +34.8°C, 08.06 a Bolzano e Ora, il 10.06 a Bressanone

    T°min assoluta in valle: -14.9°C, il 29.01 a S.Vito di Braies

    T°min assoluta in quota: -25.3°C, il 29.12 alla Cima Beltovo (3330mt.)

    3 località più piovose:

    1. 1590mm a Plata, fraz. di Moso in Passiria
    2. 1485mm a Ridanna
    3. 1480mm a S.Martino in Passiria

    3 località più secche:

    1. 700mm a Mazia, valle laterale dell'Alta Venosta.
    2. 715mm a S.Valentino in Alta Venosta.
    3. 735mm a Silandro in media Venosta.

    Raffica max in quota: 151km/h alla Cima Beltovo (3330mt.) il 10 gennaio.

    Raffica max in valle: 93km/h a Salorno il 21 ottobre.

    Max fulminazioni 24h: l'11 giugno con 3075 fulmini.

    Comune con maggiori fulmini registrati: Nova Ponente: 8,2 fulmini/kmq.









    Interessaqnte l'immagine satellitare che mostra la copertura nevosa estendersi su tutta la Mitteleuropa (eccetto la piana di Vienna -dov'è caduta poca neve- e le pianure italiche a sud delle Alpi).

    L'Alto Adige solca il bianco paesaggio alpino con le sue valli.

    Questo è il panorama usuale che dovrebbe ripetersi ogni inverno alla fine, il marrone prevale in A.Adige, perché il clima qua è così. E già ai tempi degli imperatori austroungarici il clima invernale sudtirolese era noto alla corte e all'intera classe nobiliare europea. Infatti i soggiorni invernali al sole meranese erano molto apprezzati.

    Quindi la normalità climatica per l'A.Adige bene o male (almeno per le vallate più basse) è questa. Amen.


  2. #2
    Vento fresco L'avatar di Welfl
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    Predefinito Re: Alto Adige / Südtirol 01 -> 21 gennaio 2015

    Estremi di oggi: minima -5.1º max 6.5º.
    Sono bastate tre notti con temperature minime inferiori ai -5 a far iniziare il congelamento di buona parte del lago di Caldaro (il lago a più bassa quota dell' A.Adige).


  3. #3
    Vento fresco L'avatar di Welfl
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    Predefinito Re: Alto Adige / Südtirol 01 -> 21 gennaio 2015

    In questo momento Lasa +12° e Silandro a 10 km circa è a +2° Che succede? Ah già il fohn. Qui 2.3° e brezza da N.


  4. #4
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    Predefinito Re: Alto Adige / Südtirol 01 -> 21 gennaio 2015

    -2.9°C all'idro, brina. Questo gennaio vorrei 32 minime negative su 31 giorni plz.

    Anche se vedo che già domani noi saltiamo.

    Prosegue l'abominevole stagione per le Alpi meridionali.


    Qua Innsbruck in una normale giornata d'innevamento al suolo.

    La maggiore città tirolese ha se non ricordo male 110cm di media nevosa, 1180mm annui e un record di minima a -27.3°C segnato nel 1962 o 1985 non ricordo più.



    Fra l'altro si vede bene la Wipptal, la vallata che sale verso il Brennero: fra la fondovalle d'Ibk a 550mt. e la valle c'è uno scalino roccioso di 50-60mt. che spesso quando là tira fohn da sud evita che scenda fino in città.
    Manca la visuale nord: un muraglione bianco, la Nordkette, chiude la città. A sudest c'è il Patscherkofel, visibile a sx dalla webcam, un monte da 2100mt. con le piste da sci fra le più lunghe delle Alpi, partono dalla cima e scendono in città!! A dx verso SW c'è il Pan di Zucchero, oltre i 3200mt. ma non so bene dirvi dov'è.

    In mezzo alla Wipptal dovrebbe intravvedersi il ponte Europa....

  5. #5
    Brezza tesa L'avatar di GiuseppeM.
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    Predefinito Re: Alto Adige / Südtirol 01 -> 21 gennaio 2015

    Stamane bella brinata qui a Niederdorf. Ancora sui -4 un'oretta fa ma brina che resiste sul mio tetto in ombra. Vedendo uno dei tanti mesoscala sembra che stanotte e domattina .....
    Ultima modifica di GiuseppeM.; 03/01/2015 alle 11:18
    "... I do not know whether or not there is something irreverent in the mind of the body in attempting to reduce the atmosphere to a formula. I know of nothing in creation which would laugh more heartily at a formula than the atmosphere." - Napier Shaw.

  6. #6
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    Predefinito Re: Alto Adige / Südtirol 01 -> 21 gennaio 2015

    Maremma che anomalia quest'anno in quota!! Disastrosa annata che ricorda moltissimo certi mostri anni '00, tipo il 2001-2002 o il 2006-2007. O quel 1989-1990.


    -4.9°/3.4°
    -4.2°/6.9°

    -2.9° e attuali +5°C, la scaldata è in atto. Le brinate al mattino si ripetono ma con stanotte verranno interrotte da un'altra sequenza di fohn da nord, almeno 48h temo che ce le sorbiremo.

  7. #7
    Vento fresco L'avatar di Welfl
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    Predefinito Re: Alto Adige / Südtirol 01 -> 21 gennaio 2015



    A Riva di Tures 1.600 m al momento ci sono 4cm di neve, in 30 anni di rilevazioni non si ha mai avuta così poca neve agli inizi di gennaio.

    Qui ora stiamo a un decimo dalla doppia cifra, il sole scalda parecchio e le cascate quasi completamente ghiacciate che scendono dal Monte Largo (Breitenberg) sopra Pineta si stanno sciogliendo e crollano pezzoni impressionanti di ghiaccio.

    Dieter P. Scrive che la temperatura più calda registrata oggi in provincia è stata paradossalmente registrata alle 3.00 questa notte +14° a Latsch.


  8. #8
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    Predefinito Re: Alto Adige / Südtirol 01 -> 21 gennaio 2015

    Oggi pomeriggio ho improvvisato con amici una slittata zingara al passo Costalunga. Devo ammettere che il gran business della neve funziona: piste perfette e la zona del Paolina e del Carezza (in ombra sotto il Latemar) era ancora piuttosto bene ricoperta dai 5cm di neve caduta il 28. Al suolo c'erano tutti, sugli alberi e sui tetti già meno ma non ne mancava.
    Al Paolina versante sud invece desolante quadro: lì le lingue bianche si facevano strada fin alle pendici delle rocce dolomitiche verticali e quelle pendici erano molto spoglie, solo i canaloni erano ricoperti discretamente.

    Insomma, nulla ferma quello che è lo sport fra i più veloci e adrenalinici creati da noi occidentali. Ma io mi sono chiesto: ma ziocaro in Tibet mica hanno gli impianti!! Nelle Ande i popoli sudamericani mica sciano!!
    Anzi!!

  9. #9
    Uragano L'avatar di giorgio1940
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    Predefinito Re: Alto Adige / Südtirol 01 -> 21 gennaio 2015

    Citazione Originariamente Scritto da Heinrich Visualizza Messaggio
    Oggi pomeriggio ho improvvisato con amici una slittata zingara al passo Costalunga. Devo ammettere che il gran business della neve funziona: piste perfette e la zona del Paolina e del Carezza (in ombra sotto il Latemar) era ancora piuttosto bene ricoperta dai 5cm di neve caduta il 28. Al suolo c'erano tutti, sugli alberi e sui tetti già meno ma non ne mancava.
    Al Paolina versante sud invece desolante quadro: lì le lingue bianche si facevano strada fin alle pendici delle rocce dolomitiche verticali e quelle pendici erano molto spoglie, solo i canaloni erano ricoperti discretamente.

    Insomma, nulla ferma quello che è lo sport fra i più veloci e adrenalinici creati da noi occidentali. Ma io mi sono chiesto: ma ziocaro in Tibet mica hanno gli impianti!! Nelle Ande i popoli sudamericani mica sciano!!
    Anzi!!
    *****
    Che tenore di vita hanno?
    Quante ore di lavoro fanno?
    Riescono a fare più di un pasto al giorno?
    Il turismo, specie invernale ne ha portato di progresso nelle valli Alpine.
    Se poi si stava meglio quando si stava peggio......

    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  10. #10
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    Predefinito Re: Alto Adige / Südtirol 01 -> 21 gennaio 2015

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio1940 Visualizza Messaggio
    *****
    Che tenore di vita hanno?
    Quante ore di lavoro fanno?
    Riescono a fare più di un pasto al giorno?
    Il turismo, specie invernale ne ha portato di progresso nelle valli Alpine.
    Se poi si stava meglio quando si stava peggio......

    ....caro Giorgio, ce ne accorgeremo quando sarà troppo tardi. Rinuncio al social network pur di non respirare biossido di carbonio ogni giorno e magari mangiare un po' meno e soffrire un po' più il freddo d'inverno.

    Tutto il nostro progresso della civiltà non è necessariamente correlato alla nostra evoluzione biologica. Anzi.

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