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DIDATTICA METEO: CADE UN MASSO NELLO STAGNO E LA MODELLISTICA PERDE LA BUSSOLA.
Cari amici, nell’ultimo articolo abbiamo affermato che tra lunedì 24 e mercoledì 26 ottobre le temperature subiranno un rialzo per l’arrivo di aria calda nord africana: si tratterà di una breve fase meteorologica che, probabilmente, sarà rapidamente sostituita da un’altra fase che vedrà invece l’ingresso di aria più fredda tra giovedì 27 e venerdì 28. Non è mia intenzione già fin d’ora effettuare una previsione su questo cambiamento di circolazione, ma desidero ugualmente approfittare dell’ultimo aggiornamento disponibile per farvi osservare come la modellistica numerica, cioè quello strumento che fornisce al meteorologo gli elementi per effettuare una previsione (ma che non lo sostituisce!), reagisce a questo rapido evolvere degli eventi. Per questo scopo, ci avvaliamo delle previsioni di insieme della temperatura a 850 hPa (cioè a circa 1500 metri di quota) sulla verticale di Pescara (vedi immagine). Brevemente, ricordiamoci che…
1)… ogni linea colorata rappresenta l’andamento di una previsione (in tutto sono 20);
2)… la linea bianca a tratto marcato è la previsione media calcolata considerando tutte le 20 previsioni;
3)… la linea rossa orizzontale è la temperatura climatica, ottenuta dalla media degli ultimi 30 anni;
4)… fin tanto le linee sono sovrapposte (cioè sono convergenti), allora l’attendibilità della previsione è buona;
5)… da quando le linee si allontanano una dall’altra (cioè sono divergenti), allora l’attendibilità della previsione cala rapidamente.
Detto questo, osserviamo le due targhette su sfondo bianco indicanti la previsione media della temperatura (MEAN) su due punti della linea bianca a tratto marcato: leggiamo 18.4 °C (approssimato a 18 °C) nelle primissime ore del 26 ottobre e -0.3 °C (approssimato a 0 °C) al mattino del 28 ottobre. Deduciamo quindi che, in poco più di 48 ore, è plausibile prevedere su Pescara un sensibile calo termico. Quanto sensibile? In base ai dati dell’ultimo aggiornamento, verrebbe da dire di 18 °C a circa 1500 metri, ma evitiamo di fornire già adesso questa previsione così “dettagliata” perché mancano ancora diversi giorni e molto probabilmente ci saranno ancora degli aggiustamenti: possiamo comunque mantenere l’aggettivo “sensibile”, riservandoci la prossima settimana di quantificarlo con maggiore precisione. Comunque sia, indipendentemente dal valore che daremo al salto termico, su una cosa siamo certi: facendo un paragone con un esempio reale, per la modellistica numerica questo “sensibile” calo della temperatura è come un grande masso che viene gettato nello stagno. Possiamo ora immaginare che le conseguenze della sua caduta non sono immaginabili, perché un conto è se noi gettiamo nello stagno un sassolino di 20 grammi (per analogia, è come se prevedessimo “un debole calo della temperatura”), un conto è se noi gettiamo un masso di 20 tonnellate. Ebbene, il non conoscere le conseguenze di tale caduta (cioè che cosa potrebbe succedere dopo il probabile repentino calo termico) è bene evidente nell’andamento delle previsioni dopo il 28 ottobre: si noti come le varie previsioni divergano percorrendo due strade parallele, una evidenziata su sfondo azzurro e l’altra su sfondo giallo. Questo sdoppiamento rappresenta proprio l’impossibilità da parte del modello di comprendere che cosa potrebbe succedere dopo il probabile sensibile calo, cioè l’impossibilità di conoscere che cosa potrebbe succedere dopo che un masso di 20 tonnellate cade nello stagno. Se non possiamo conoscere queste conseguenze, a maggior ragione non possiamo ora sapere che cosa potrebbe conoscere dal 1° novembre, quando si aprirebbe un periodo di grande confusione sulla cui porta di ingresso c’è scritto “divieto di accesso”: non possiamo cioè entrare perché in tali condizioni non si può dare una previsione attendibile.
Vi auguro una buona domenica.
Andrea Corigliano.
Buongiorno a tutti! Vi chiedo un aiuto. Sto cercando un modello per la previsione dell'umidità alle varie quote ed eventualmente anche uno che preveda l'altitudine a cui si formeranno le nubi. Insomma, un modello che sia utile per prevedere eventuali nubi basse o maccaja. Ne ho trovati parecchi su Weather Online ma non so quale sia più affidabile..
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Cielo variabile, vento debole da W e temperatura minima di +5,2°c.
Buon compleanno @Simotgl
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05/01/2014: ore 00.02, +17,3 di scirocco.
Il GW è una cagata pazzesca!!!!!!
Dama ritorna presto. Ti aspetto.
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